Dopo aver realizzato e riflettuto tutta la notte, avevo deciso di voler tornare a casa mia. Non m'importava se dovevo riprendere il treno da sola ma volevo andar via. Dovevo solo trovare una scusa perfetta e non mi venivano in mente neanche una.
Decisi di chiamare la mia migliore amica.
"Ily, ho bisogno di te"
"Che succede?"
"Voglio tornare a casa, devi aiutarmi a trovare una scusa"
"Perché vuoi tornare?"
"Ti ricordi Matteo? Il figlio di Luana?"
"Ah si"
"Ci siamo baciati e ora io non voglio vederlo. Lui ha detto che le piace una ragazza solo che vivono lontani e poi mi ha baciata. Lui era fragile in quel momento ma io no, dovevo spingerlo via"
"Cosa? Aly sei partita solo da quattro giorni e già sei nei guai"
"Ily ti prego aiutami, voglio tornare a casa"
"Penso ad una scusa e ti richiamo"
"Grazie"
Amavo la mia migliore amica più di me stessa.
Sento bussare alla porta appena chiudo la telefonata.
"Avanti" era lui, con tutta la sua bellezza, era lì davanti a me
"Ho sentito"
"Quanto?"
"Abbastanza... Perché vuoi ripartire?"
"Non voglio ripartire" dissi fingendo
"Aly ti ho sentito... se è per quello stupido bacio, stai tranquilla non si ripeterà più, è stato solo un momento di debolezza, non dovevo e non volevo, mi dispiace"
"Dispiace anche a me" invece quel bacio mi era piaciuto ed anche tanto, avevo provato cose mai provate prima di allora.
"Dai rimani Aly, ho già prenotato anche per te per capodanno"
"Chi ti ha detto che vengo?"
"Io, sono di sotto Aly" disse uscendo e facendomi un occhiolino.
Dio mio, quanto era bello.
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Amore a distanza
Short StoryAlice ha 18 anni, capelli lunghi e rossi, ha delle piccole lentiggini sul volto che lei tanto odia. È sempre stata una figlia perfetta. Matteo ha 17 anni. Vivo distanti 360km, ma sono costretti a vedersi perché lui è il figlio della fidanzata di Luc...