Siamo tre amiche, con tre sogni da scoprire. Il mio nome è Alice e sono una avventuriera con un passato orribile alle spalle,e con una voglia mostruosa di aiutare tutti,conosci me conosci un altro mondo la mia via è lunga e tu tortuosa usa a sai. M...
Bene ottimo, anzi non bene ma benissimo...ma no che dico magnifico, sono in missione con il rimorchiatore più famoso della centrale🤦🏻♀️. Perché ha me😭😅😅perchè? "Quindi tu saresti...Alice Parker Gomez...cioè...em..."il misi un dito sulla bocca per azzittirlo "si sono Alice Parker Gomez la famosa , figlia del tuo capo ed si sono la sorella di Monica,James e Manuel e si ho anche dei figli" stava per parlare ma non il diedi il tempo " senti sarò immediatamente chiara con te, non voglio le tue scuse è quello che è successo fra di noi è stata solo una notte voglio finire questa missione il più presto possibile recuperare il quadro è ritornarmene a casa il prima pos..." e lui "ok, ok,ok,ho capito" e continuano il viaggio in silenzio ci stavamo dirigendo verso aeroporto di Milano dove ci aspettava un jet privato...
In tanto in centrale,il Capo stava assegnando le missioni Jemes e Manuel non erano più agenti della centrale. Avevano altri sogni nel cassetto ma quando nel cielo appariva il segnale che ci sarebbe stato bisogno del loro aiuto sarebbero venuti ,Monica era ancora in centrale sarebbe andata a istituto della zia oggi avrebbe tenuto una lezione di storia antica....in tanto a Parigi...
Pov's Jackson Black Mi trovavo in macchina per andare a Parigi in hotel, assieme alla figlia del mio capo. Nonché la leggenda delle leggende della centrale Alice Parker Gomez la spia più ingamba di tutti, la forza della natura ed devo dire che è anche molto sexy. Ha un caratterino però...eravamo arrivati in hotel la nostra copertura era quella di una coppia in viaggio di nozze, arrivamo nella reception dell'hotel che era abbastanza lussuosa alla fine era tutto alle spese del governo; hotel si chiamava "d'Avaray" vicino al Louvre.
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Andai al bancone delle reception dove trovai una ragazza molto giovane " Salve!siamo la coppia Sanchez avevamo prenotato una settimana fa..." la ragazza non ci mise molto ad darmi le chiavi " Ehm...mi scusi signore se non sbaglio era una suite?" " si una suite" mentre guardava al computer "bene stanza n 356 piano 3" " la ringrazio" mi voltai alla ricerca di Alice è notai che era seduta su una poltroncina del hotel ascoltando un po' di musica probabilmente, il scossi il braccio per farmi vedere e così si tolse le cuffie " ho preso la chiave andiamo mogliettina mia?" Dandogli un bacio stampo si avvicinò al mio orecchio "senti bello , la prossima volta che ti viene in mente di baciarmi ti castro" mmm...che Caratterino prende o ascensore ed arrivamo alla camera Alice aveva appoggiato la sua borsa sul letto , si stava preparando per uscire "dove vai ?" E lei molto educatamente mi rispose " fatti gli affari tuoi, e se ci tieni proprio a saperlo vado a farmi un giretto caro maritino" già lo so questa ragazza mi farà impazzire "ci vediamo dopo caro maritino mio" così rimasi solo in camera decisi di prendere il mio cellulare e di mandare un messaggio al mio migliore amico Alexander ci consideravamo come fratelli eravamo inseparabili . Inizio messaggi Io:Oi bro ! Com stai? Non sai con chi sono in missione con la figlia del capo... A un caratteracio è insopportabile!!!non so se riuscirò a completare questa missione... Alexander: scusami fratello, ma sono momentaneamente occupato a finire una missione qui negli Stati Uniti ti chiamo io sta sera!! Io:ooookkkkk......a sta sera Fine messaggi Bene ottimo Alex è occupato tanto vale mettersi a lavorare, uscirò a farmi una passeggiata così da incontrare alcuni miei vecchi amici. Uscì da "d'Avaray" decisi di andare lungo la Senna per qualche bar , prima di venire ha Parigi mi ero già messo in contatto con alcuni miei contatti del posto mi ero seduto in tanto su una sedia di un bar ordinai un cappuccino d'orzo ed un cornetto al cioccolato. Prima di uscire dall'hotel mandai un messaggio ad uno dei miei informatori che avevo qui a Parigi lo conobbi quando ero in giro per il mondo sempre per missioni segrete, sono sempre stato single una vita che mi è sempre piaciuta e con il lavoro che facevo potevo permettermi tante cose. Il mio informato si chiamava Jeremias era un ex drogato ma sapevo che ogni tanto si faceva, ero seduto nel bar quando ad un certo punto vedo sbucare jeremias e venirmi incontro. "Ehi amico! Da quanto tempo...." ed io " cos'è tutta questa confidenza?!" Era tutto sudato credo che aveva ricominciato un altra volta, " cosa ti serve Jeremias?" Si guardò prima un po' intorno" 600€ amico...ho bisogno di farmi" ordinai 2 bicchieri d'acqua che arrivarono subito e presi un sorso " prima voglio un favore da te Jeremias" e lui bevendo "tutto quello che vuoi amico basta che mi dai i soldi" mi guardai in torno " sai di recente sono stati rubati dei quadri al Louvre ne sai qualcosa ?" e lui continuando a bere il suo bicchiere " no , ma girano voci che sia stata un squadra di ladri molto bravi; finanziati da qualche pezzo grosso della Francia" stavo prendendo il mio portafoglio per dare i soldi ad questo drogato che prima ho poi dovrò farlo rimettere in riabilitazione, perché finanziare dei ladri per far rubare dei quadri al Louvre? La faccenda mi sembrava al quanto strana forse sarebbe stato anche qualcosa di più grosso di noi diedi i soldi a Jeremias " amico fammi un favore sei il mio miglior informatore vivi" mi guardò " sai Jack sei veramente un grande amico, unico che..." sentimo uno sparo guardai a terra ed Jeremias era morto corsi immediatamente fuori ed un macchina nera blindata se ne stava andando saltai in sella alla mia moto nera , cosi mi diedi a inseguimento di quella macchina ma la persi subito di vista per le strade di Parigi. Al bar era già arrivata la polizia, era meglio se non mi facevo vedere da quelle parti decisi di ritornare in hotel anche perché la mia copertura era quello di fare il marito ed ero tremendamente curioso di sapere che fine avesse fatto Alice ; ma prima di ritornare a hotel e pranzare con la mia finta moglie decisi di fare un salto al Louvre per capire se qualcuno avesse visto qualcosa così da poter mettere in galera anche quei bastardi che avevano ucciso è scoprire chi fosse la mente dietro a tutto ciò, feci questo sopralluogo passai sotto le Pavillon de la trémoille continuai a camminare c'era parecchia gente in giro ma nulla di strano ero vicino alla piramide del Louvre osservai le uscite e le entrate per bene ma non notai nulla era quasi ora di cena allora decisi di tornare al d'Avaray entrai nella reception mi diressi dritto al ascensore e pigiai il 3 piano apri la porta mi tolsi il giaccone e mi sdraiai sul divano cercando di rilassarmi , stavo a pensando dove fosse Alice. Non era ancora rientrata allora decisi di fare qualcosa di romantico...dopo tutto avere fra le mani la figlia del capo ha i suoi privilegi, magari una relazione di solo puro sesso.
Chi sa com'è sarà a letto...è così divina , fantastica e su per giù alta 1,69 perfetto amo le donne alte così. Poi ha quei capelli lunghi corvini che si mischiano a questo rosso fuoco sulle punte che la rappresentano molto,è il suo fondoschiena è decisamente da favola " Sono tornataaa!!!" Stavo fantasticando sul re di Roma ed eccola che spunta , Alice si stava togliendo i tacchi aveva un semplice vestito nero con le spalline. Poi era andata in bagno per cambiarsi per metterersi qualcosa di più comodo è allora ne approfittai per fare uno squillo alla cucina per far cominciare a venire i piatti, spensi le luci accesi tutte le candele mi missi davanti alla porta aspettando che finise. Apri la porta "ma che...diavolo?!" mi misi dietro di lei "ehi piccola....tranquilla fidati di me" non so per quale motivo mi aspettavo un calcio oppure una contro mossa da parte sua da quando eravamo arrivati avevo capito che era al quanto ostile invece non fu così mi sorprese parecchio. Le bendai gli occhi e con la mano la condussi al centro della stanza del salone che come veduta dava La Torre Eiffel , il tolsi la benda "oh...em...non me aspettavo grazie Jackson" aveva un sorriso davvero delizioso paffutello. Ci sedemmo a mangiare ed....
