Capitolo cinque.

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Mi ci era voluto un po' di tempo per realizzare che quel ragazzo dalla faccia angelica, ma allo stesso tempo irritante, mi avrebbe fatto compagnia per tutto il resto dell'anno, e già quello era una prova che quell'anno sarebbe stato un inferno.

Tutti quei pensieri vennero dissolti dalla voce irritante del professore Johnson.

«Signorina Lovato?!» disse.

«Si?»

«Allora sa dirmi di cosa stavo parlando?»

«Ehm..»

Oops.

«Allora, lei sa che non è obbligata a venire alle mie lezione, ma siccome è qui le chiedo di prestare attenzione alla lezione, se non vuole essere mandata in presidenza!» disse scocciato.

«Certo professore.» risposi.

Mi guardò per l'ultima volta e riprese la lezione.

Finalmente!

Cominciai a seguire la lezione finché una voce familiare non mi distraie.

«Non sei tanto innocente quanto sembri.» disse la voce familiare. Era Niall.

«Ma che simpatico.» risposi. E mi fece un sorriso. Strano. Sembrava un sorriso amichevole. Diverso da quello irritante che mi faceva sempre. Oddio sempre. Lo conoscevo solo da due giorni!

«È colpa tua.» affermai senza pensare.

«Colpa mia?» disse ridendo.

«Si tua, perché stavo pensando a te.» ma che stavo dicendo.

«Ah.» ride «Allora pensi a me?»

«Non in quel senso. Non mi interessi affatto! Poi ho un ragazzo e ti odio!» dissi irritata.

«E perché mi dovresti odiare?»

Che?

«Ma stai scherzado?»

«No.»

«Beh secondo te perché?» chiesi scocciata.

«Non saprei.» rispose e si girò.

Ma sta scherzando?

«Beh non ti ricordi quello che è successo al centro commerciale? E quello che è successo questa mattina?»

Non risponse, mi stavo irritando.

«Signorina Lovato e Signorino Horan!»

«Si professore?» rispondiamo tutte e due all'unisono.

«Vi ho disturbato dalla vostra conversazione per caso?» disse tutto arrabbiato.

Nessuno dei due risponde.

«Beh allora vi prego di stare zitti sennò finite tutte e due in presidenza!»

Il professore ricominciò la lezione per l'ennesima volta.

«Sei una fottuta cogliona!» sento dire a me da Niall.

«Che hai detto?» chiesi irritata.

«Quello che hai sentito. rispose ridendo.

«Ma che cazzo hai contro di me?!» urlai e mi alzai.

Ma che cazzo sta a dire?!

«Ah niente.»

«Ovvio! Per me qua sei tu il fottuto coglione!» sputai.

«Che hai detto?!» urlò irritato e si alzò dalla sedia facendola cadere.

Begin Again // N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora