Capitolo sette.

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«Un altro» gemo nella sua bocca.

«Penso basti così.» ride e si allontana di pochi centimetri.

«Okay.» sbuffo.

«Ti amo.» mi sussura all'orecchio. Amavo la sensazione che mi mandava sussurandomi quel "ti amo" all'orecchio.

«Ti amo anch'io Ni...»

Mi svegliai di colpo.

Che stavo dicendo?

No. Non poteva essere!

Guardai il cellulare per vedere che ore fossero.

Le 4:23.

Decisi di andare in bagno per sciacquarmi la faccia e pensare a quello che stavo dicendo.

Lo stavo dicendo davvero?

Lo amo veramente?

No, era solo un sogno, non può essere vero. Era solo un sogno.

Ritornai a letto e cercai di riprendere sonno. Non riuscii. Continuavo a pensare a quel sogno. Non riuscivo a togliermelo dalla testa.

Le 6:15.

Decisi di alzarmi e cominciare a prepararmi.

Scesi con la borsa e decisi di prepararmi la colazione. Quel giorno mia mamma non si sarebbe alzata. Aveva il giorno libero. Appena arrivai vidi mio papà.

«Hei papà!» lo salutai e gli diedi un bacio.

«Ciao tesoro!» ricambiò «Ti serve un passaggio per scuola?» continua.

«No grazie, vado a piedi con Alex.» risposi e intanto presi del latte e il pacchetto dei miei cornflacks preferiti.

Appena finì erano già le 7:36. Lasciai mio padre finire il caffè e andai verso la casa di Alex. L'avevo avvertita prima che sarei passata.

«Ciao Helen.» mi accolse sua madre con un sorriso.

Era una donna di mezza età, generosa e simpatica, di altezza media e degli occhi bellissimi, uguali a quelli della figlia. Avevano gli stessi lineamenti.

«Buongiorno signora Smith.» risposi e mi fece entrare.

«Alexandra! Helen è arrivata! Sbrigati!» urlò. Sua mamma era fissata con i nomi completi. Anche se ad Alex non piace, ormai si era abituata.

Sentii dei passi avvicinarsi,pensavo fosse Alex ma era Harry.

Vero mi sono dimenticata di dirvi che Alex ed Harry sono fratelli, anzi fratellastri. Lei ancora non ci credeva di avere un fratello, non sono mai andati d'accordo. Già dal primo giorno lei lo odiava.

«Ciao Hel!» mi salutò e andò verso la cucina.

«Ciao Harry!» risposi e intano sentii Alex piombare nel salotto.

«Hei Alex!» salutai e scoppiai a ridere per via dei suoi capelli.

«Non ridere. È la nuova moda.» disse indicando i suoi capelli e scoppiammo tutte e due a ridere.

«Che c'è di così divertente?» chiese Harry con faccia divertita.

«Niente.» rispose freddamente e andò in bagno per pettinarsi.

Dall'espressione di Harry sembrava dispiaciuto. Lui stava facendo di tutto per andarci d'accordo, ma lei niente. Speravo solo che un giorno sarebbero riusciti ad andare d'accordo.

«Andiamo?» sentii dire da Alex.

«Eh? Si. Certo. Andiamo.»

«Mamma noi andiamo!» urlò.

Begin Again // N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora