Capitolo nove.

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Erano le 14.45 e fra mezz'ora sarebbe suonata la campanella di fine lezione. Tutti i ragazzi avrebbero messo in tutta fretta le loro cose nei loro zaini e avrebbero corso come pazzi nel corridoio per uscire da quell'inferno, mentre io sarei rimasta li a pulire tutto il casino che avevano fatto.

«Signorina Lovato, può leggere l'ultimo paragrafo della pagina?» disse il professore, facendomi distrarre dai miei pensieri.

«Si, certo.» risposi e cominciai a leggere.

Mentre leggevo potevo sentire gli occhi di Niall che mi fissavano dall'altra parte della stanza. Lo avevano spostato dopo quella scenata fatta in classe l'altro giorno.

Appena finii di leggere mi girai verso Niall, lo vidi spostare la testa di scatto e potevo vedere l'imbarazzo nel suo volto.

Suonò, finalmente, la campanella di fine lezione. Come avevo previsto, tutti misero a caso le loro cose nei loro zaini e uscirono in tutta fretta dalla classe.

«Hel, va bene se ci incontriamo più tardi da Starbuck's ?» mi chiese Alex.

«Certo! Ti mando un messaggio quando ho finito qua.» risposi.

«Okay, ciao!» mi salutò, dandomi un leggero bacio sulla guancia.

«Ciao.» ricambiai.

Pian piano la stanza si svuotò e rimanemmo solo io e Niall.

«Pronta per iniziare?» mi sussurrò all'orecchio.

Sentii dei brividi percorrermi lungo la schiena appena mi sussurrò quelle parole.

«S-si.» balbettai.

Che mi sta succedendo? Perché sono così nervosa? Perché sento le farfalle nel mio stomaco? No. Non posso essermi...

«Ehi, è tutto okay?» mi disse guardandomi negli occhi.

«S-si, va tutto bene. Mi gira solo un po' la testa.» mentii.

«Faccio io.»

«No, no, tranquillo, ce la faccio.»

«Sicura?»

«Sicura.» gli sorrisi.

«Okay.» ricambiò anche lui con un sorriso.

Cominciammo a lavorare, e passammo più tempo a fissarci che a pulire. Appena finimmo cominciai a mettere apposto gli "attrezzi".

«Pronta per sta sera?» mi chiese e io saltai in aria.

Si divertiva a farmi spaventare a quanto pare.

«Dio. Mi hai fatto prendere un colpo.» dissi mentre facevo respiri profondi, e posso sentirlo ridacchiare. La sua risata era stupenda, qualcosa di unico. La amavo.

«Allora?»

«Sì, sono pronta. Avevo già preso il vestito con Alex la scorsa settimana, tu?» risposi.

«Per ballare si, ma non ho il completo. Secondo te questi vestiti potrebbero andare bene?» disse indicando i vestiti che aveva addosso.

«Sai, penso che tu, in fatto di moda, ne sai tanto.» scoppiai a ridere e si unì anche lui.

È veramente cambiato da un giorno all'altro? Così? All'improvviso? Dovrei fidarmi?

Pensai.

Piantala di farti tutte queste paranoie, e dagli una seconda possibilità, tutti se ne meritano un'altra, no?

Disse il subconscio.

Dovevo ascoltarla? Ogni volta che la ascoltavo le cose non andavano a buon fine. Ma quella volta aveva ragione, tutti si meritano una seconda possibiltà.

«Oggi vado a ritirarlo, il completo, con Zack.»

«Zayn.» lo correggo ridendo.

«Cosa?»

«Si chiama Zayn, non Zack.» risi.

«Oh, l'ho sempre chiamato così, non mi ha mai detto niente.» disse confuso.

«Ci ha fatto l'abitudine. All'inizio tutti si confondono.» affermai ridendo.

Mi guardò con faccia divertita e ci dirigemmo verso l'uscita.

«Allora ti vengo a prendere per le 18:30?»

«Certo.» risposi.

Ci salutammo e andammo per la nostra strada. Appena arrivai a casa corsi di sopra per farmi una doccia. Dovevo uscire con Alex e andare al ballo. Prima di dirigermi in bagno presi il celluare.

1 messaggio.

Lo sbloccai e vidi che era di Alex.

"Hei! Scusa, ma oggi non possiamo uscire. Devo andare a prendere un altro vestito per la festa, l'altro mi sta troppo corto, e, sai, a Zayn non fa piacere che metta vestiti così corti. Mi spiace tanto, ci vediamo sta sera. :)"

Appena lo lessi guardai che ore fossero.

Le 17:13.

Avevo poco tempo per prepararmi, meno male che Alex aveva disdetto.

Lanciai il cellulare sul letto e corsi in bagno per farmi la doccia. Appena finii andai verso l'armadio e presi il mio vestito nero, lo misi e andai verso lo specchio per vedere come mi stava. Non mi stava tanto male, mi arrivava a metà coscia, quindi andava bene. Ritornai in bagno per farmi dei leggeri boccoli. Appena finii erano le 18:17. Presi il cellulare e andai su Whatsapp, vidi un messaggio, era di Niall.

"Tra cinque minuti sono lì."

Decisi di prendere la mia borsa e cominciai a scendere giù, appena arrivai vidi Louis e papà guardarmi con occhi spalancati.

«Okay..» dissi e andai verso la cucina, dove c'era mia mamma che stava preparando la cena.

«Hei ma'.» la salutai dandole un leggere bacio sulla guancia.

«Ciao tesoro.» ricambiò «Wow, sei stupenda!» disse appena mi vide.

«Davvero?» chiesi. Non volevo che mi facesse complimenti solo perché ero sua figlia.

«Dico davvero.» rispose e mi abbracciò.

«Grazie.» le sorrido.

Chiaccherammo ancora un po' finché non sentii qualcuno suonare.

«Vado io.» urlò Louis dall'altra stanza.

«Ciao amico.» sentii dire da Louis.

Amico? Si conoscono?

«Hei, che ci fai qui?» chiese confuso Niall.

«Abito qui e sono il fratello di questa bellezza.» disse ridendo e indicando dietro di lui, sentendomi entrare nel salotto per via del rumore che facevano i miei tacchi.

«Mi hai chiamata bellezza?» chiesi ridendo.

«Se l'hai sentito, allora l'ho detto.» rise e io gli diedi un leggero pugno sul braccio.

«Non voglio sembrare scortese, ma posso entrare?» chiese Niall intromettendosi nella conversazione.

«Si, si, -scusa» risposi imbarazzata e lo feci entrare.

Spero che questa serata vada bene.

Spazio autrice :)

Hei!

Scusatemi tanto, lo so non aggiorno da anni, ma sapete sono gli ultimi giorni di vacanza e voglio godermili, scusate ancora. Parlando di questi ultimi, venerdì comincio la scuola, e siccome vado ad un liceo, ed è molto impegnativo,  non so se posso aggiornare tante volte, cercherò di aggiornare o il sabato o la domenica. Mi spiace tanto, spero non mi ammazzerete.

Comunque eccovi il capitolo 9 e scusate per la cortezza :'(

Begin Again // N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora