*Storia basata e ispirata all'album omonimo Shawn Mendes*
Shawn Mendes e Camila Cabello, due migliori amici alla scoperta del vero amore. Scopriranno che l'amore delle fiabe non è così semplice e felice, ma presenta ostacoli insormontabili, difficol...
La vedo salire sul palco e inizia a suonare la chitarra, mentre la ragazza di prima suona il pianoforte.
"Questa è una canzone scritta da me, si chiama Never Be The Same!", grida Camila e tutti iniziano ad acclamarla.
Mentre le sue parole scorrono su di me come lame, mentre la sua voce mi entra in testa e mentre la canzone continua a parlare di me e di noi due...io non posso che pensare a lei e a tutto quello che ho fatto.
Non siamo una coppia, non siamo niente. Se qualcuno ci venisse a chiedere cosa siamo, cosa dovremmo rispondere?
Litighiamo, facciamo casini, tutto il contrario di una normale coppia di fidanzati.
Io volevo soltanto che venisse a sapere ciò che provavo per lei e non che si rovinasse la nostra amicizia in questo modo.
Perché dobbiamo metterci dentro a questo inferno ogni volta? Perché non riusciamo a superare questi nostri egoismi?
Lei è la mia maledizione...e credo che non riuscirò mai a togliermela.
Ci intossichiamo a vicenda, siamo l'uno la droga dell'altra. Amiamo farci del male e soffrire, ma odiamo ammetterlo. Da quel giorno non siamo più gli stessi e in fondo...Camila ha ragione, non sappiamo realmente cosa vogliamo, ci stiamo inseguendo solo per il semplice gusto di farlo.
Non saremo mai più gli stessi. Non saremo mai più gli stessi. Non saremo mai più gli stessi.
"Stop playing it safe girl, I wanna see you lose control".
Forse è vero, dovremmo smetterla di giocare in sicurezza, dovremmo lasciarci andare e divertirci seriamente...
Ma a quale scopo? Rischiare fino a farci veramente Male?
La sua voce continua a penetrarmi in testa, come una dose di eroina, morfina, cocaina. La sento scorrere nel mio sangue, nelle mie vene e nella mia testa.
Sento che ormai non siamo più gli stessi.
Abbiamo rovinato tutto, è ufficiale ci siamo persi...
La canzone finisce, lei scende dal palco e ringrazia tutti. I nostri sguardi si incrociano. Si avvicina a me e noto una luce di tristezza nei suoi occhi.
"Quella canzone l'avevo dedicata a te...l'ho scritta il giorno dopo che ho letto quella lettera" "È stata stupenda", dico anche se non ho parole per descrivere ciò che ho sentito. "Mi spiace che sia andata a finire così, devo andare", dice e mi bacia la guancia destra poi corre verso il ragazzo di prima.
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