Because I Had You

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Il giorno dopo la festa mi sento più frastornato e assonnato.

Non ho dormito stanotte, le sue parole, la sua voce erano un tormento e credo di averle ancora in testa.

Vado al mio armadietto per prendere i libri che mi servono ed eccola lì, appoggiata all'armadietto di lui mentre sorride a ogni sua battuta.

Devo essere onesto, non mi conoscevo affatto e solo adesso mi rendo conto di quanto sia veramente felice con lui. Io non ci sarei mai riuscito.

Devo voltare pagina e conoscere qualcuno di nuovo che mi possa aiutare a dimenticare...

Purtroppo è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie e dubito fortemente di poter passare questa giornata in perfetta tranquillità.

All'ora di pranzo, mi siedo al tavolo con i miei amici e iniziamo a discutere su cosa fare durante le vacanze.

Per fortuna che ho loro!

"Allora ragazzi cosa facciamo?", chiedo.
"Io vado a casa della mia ragazza", dice Nash.
"Quale ragazza!?"
"Quella che ho conosciuto tre settimane fa e di cui non ve ne ho parlato", dice ridendo.
"Stai mentendo Grier", dico e lui annuisce.
"Ah ecco...quindi non ti dispiace se vieni a casa a passare il capodanno insieme a me e Cam", dico e tutti e due annuiscono.
"Perfetto!"
"Ma gli altri dove sono?", chiede Cameron.
"Non lo so...", sospiro.
"Sono in punizione per aver fatto uno scherzo alla prof", dice Nash e noi scoppiamo a ridere.

Le nostre risate vengono interrotte quando passa Camila con il suo amichetto.
La osservo, poi decido di ignorarla.

"Non voglio fare domande...vedo che la cosa non è ancora passata", dicono i due all'unisono e io li ringrazio.

Mentre usciamo dalla mensa notiamo dei volantini, ne leggiamo uno:

"Sabato 10 gennaio, festa di rientro + elezione re e regina dell'istituto. Non mancate!
Ore: 20.30.
Ritrovo: palestra della scuola".

"Fantastico...qui le feste non mancano mai!", dice Nash.
"Già...ci andiamo?", chiedo.
"Sì, ovvio! Ma con quale ragazza?", chiede Cameron.
"Boh, ci penseremo dopo. Intanto pensiamo a divertirci!", esclamo.
"No, pensiamo a tornare in classe che ora abbiamo quella di storia! Se ci vede arrivare in ritardo ci fa il culo!", esclama Nash e noi scappiamo in classe.

...

Finite le lezioni, torno a casa.

Inizia subito a piovere, quindi apro l'ombrello e cerco di evitare le pozzanghere che si sono già formate. Mentre cammino noto una ragazza dall'altra parte del marciapiede tutta fradicia, quindi mi avvicino a lei:

"Hai bisogno di un passaggio?", chiedo sorridendo.
"Ahw...grazie mille! Il mio ombrello si è rotto e una macchina è passata a tutta velocità su una pozzanghera", dice arrossendo.
"Come ti chiami?"
"Hailee Steinfeld"
"Shawn Mendes, piacere", dico e lei sorride.
"Io sono quasi arrivata...Quella è la mia casa", dice indicandola.
"Ma siamo vicini di casa!", esclamo.
"Beh, da poco. Mi sono trasferita la scorsa settimana...."
"Ecco perché non ti avevo mai vista. Comunque se hai bisogno di qualcosa, io ci sono sempre", dico.
"Grazie. Che ne dici se ci scambiamo il numero? Magari usciamo qualche volta! Così ricambio il favore per avermi dato un passaggio"
"Ci sto", ci scambiamo i numeri e ci salutiamo.

È molto carina, penso di aver trovato la persona giusta per voltare pagina!

Non ho nulla da perdere e potrei sempre portarla nella miriade di posti dove avrei sempre voluto portare Camila.

Rientro a casa e, senza volerlo, la vedo passare con il solito ragazzo: non potrò mai amarla come ho amato te..

Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora