Come ogni domenica esco di primo mattino a fare una corsa, giusto per liberare la mente da ogni pensiero.
Percorro le lunghe vie di Toronto e ammiro lo skyline che spicca tra i vari palazzi della cittadina.
Adoro ammirare questa città...
Decido di fare colazione, quindi vado da Starbucks dove mi offrono il solito caffè con un muffin al cioccolato. Ormai mi conoscono bene, vengo sempre qui a fare colazione e la signora che gestisce questo bar mi conosce meglio delle sue tasche!
Mi siedo al mio posto e inizio a mangiucchiare il cornetto. Stranamente mi sento osservato...di solito non faccio caso a chi entra nel bar, ma questa volta sono dovuto a girarmi più volte per capire se quella sensazione sia vera.
Alla fine i miei occhi intercettano quelli di una bellissima ragazza: occhi scuri, capelli mossi e carnagione un po' olivastra.Una Dea oserei dire...
Mi sta fissando e io sento le farfalle volare nello stomaco.
Camila.
La ragazza che ho evitato per due settimane senza una buona scusa o ragione per farlo. Chissà quanto mi sta odiando in questo momento e non la biasimo...
Più i suoi occhi mi scrutano, più il mio cuore batte a mille e le mie mani tremano...
Non mi sentivo così da tempo!
È ufficiale, mi sono preso una bella cotta per la mia migliore amica.
Cerco di distogliere lo sguardo per riprendermi da tutto questo, ma lei mi precede alzandosi e pagando la propria ordinazione, poi esce.
Le farfalle spariscono, il respiro torna regolare e io mi sento un completo imbecille che ha fissato una ragazza senza proferire parola....Il giorno dopo decido di andare a scuola.
Dopo due settimane di pura depressione e solitudine, credo che sia meglio farsi vivo.
Appena arrivo, Cam e Nash corrono a salutarmi e la loro presenza non può che far iniziare al meglio la giornata!
Chiacchieriamo subito di tutto quello che mi sono perso durante la mia assenza a scuola, ma la mia attenzione viene catturata da Camila."Shawn? Ma mi stai ascoltando?", chiede Nash.
"Sarà meglio che le parli, ha chiesto di te per tutto il tempo e tu non l'hai mai voluta vedere. Devi darle una spiegazione al più presto", dice Cameron notandomi.
"Lo so...sono uno stupido. L'ho trattata così senza motivo, quando la colpa è soltanto mia!"
"No Shawn, non iniziare. La colpa non è tua. Sono cose che capitano...", prova a confortarmi Nash.
"Forza, andiamo o faremo tardi a lezione. Avrai modo di parlarle", conclude il biondo dirigendosi verso la classe....
A pranzo decido di parlare con Camila:
"Ciao...", dico quasi balbettando.
"Hey...", risponde freddamente.
"Scusa per come mi sono comportato, ma.."
"Ascolta Shawn, Che ne dici se vieni a casa mia oggi pomeriggio? Devo dirti alcune cose prima della mia partenza"
"P-partenza?", chiedo preoccupato.
"È una storia lunga."
"Comunque accetto. Scusami ancora", dico arrossendo e lei sorride debolmente....
Prima di andare a casa di Camila, decido di noleggiare un film.
Arrivato a casa sua, busso e lei viene subito ad aprirmi:
"Ciao Shawn"
"Ciao Cami...ho pensato di portare un film da vedere insieme giusto per farmi..", non finisco la frase che lei si fionda tra le mie braccia e mi abbraccia con tutta la sua forza.
"Non c'è bisogno che ti faccia perdonare", dice sorridendomi e le farfalle nel mio stomaco iniziano a volare.

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Shawn Mendes
Fanfiction*Storia basata e ispirata all'album omonimo Shawn Mendes* Shawn Mendes e Camila Cabello, due migliori amici alla scoperta del vero amore. Scopriranno che l'amore delle fiabe non è così semplice e felice, ma presenta ostacoli insormontabili, difficol...