So come sei in realtà // Reiji x reader [CONCLUSA~]

Capitolo 13

"Mi ricordo..."

"Bene. Adesso torna a casa nostra"

"Cosa? Io tornare da voi? Ma sei sicuro di quello che dici?? Ah no... aspe...Hai sete... tutti voi avete sete giusto?"

"Vedo che hai fatto pratica nel capire le cose."

"Vedo che anche se sei affamato rimani stronzo comunque"

Mentre finivo la frase, qualcuno mi abbracciò da dietro le spalle.

Azusa:"Sapevo...che... uno dei...  Sakamaki...ti stava... dando fastidio...Tranquilla Eve...ora... toglierò di mezzo... questo ficca naso... non si metterà... più tra... noi"

Cercavo di liberarmi dalla sua presa ma niente da fare, mi diede un bacio davanti a Reiji.
Quando si staccò da me, sentii di nuovo quel l'odore dolce.

Azusa: "Forza...avanti...Eve... dicci... cosa mi... hai detto... l'altro giorno..."

Non riuscivo a controllare la bocca, era come se non fossi io a parlare:

"Ti...Amo... Azusa..."

Reiji: "Sta mentendo è sotto incantesimo, è ovvio che non lo ha detto veramente. E poi, non credo che ci serva il suo corpo,quindi dopo che gli avrò tolto tutto il sangue, puoi tenerla."

"Ah... dunque... te la consideri...solo un... alimento?"

"Si esattamente"

- Ecco ora si che sono a pezzi. Grazie mille Azusa-

Azusa mi lasciò per terra: vedevo chiaramente le loro due figure che combattevano.

Reiji's pov:
Il sangue di T/N era troppo pregiato per rimanere nelle mani di questi mezzo sangue, dovevo riprendermelo.
Lei era lì per terra sdraiata che ci osservava: cercavo in tutti i modi di avvicinarmi a lei per portarla in un posto appartato, ma in un istante intravedo una figura prenderla e portarla via.

T/N's pov:
Al risveglio vidi una donna vicino a me, aveva i capelli biondi lunghi fino alla schiena, gli occhi erano viola.
Le sue labbra erano carnose e avevano un colorito molto vivace rispetto alla pelle diafana.
Indossava un vestito nero con le maniche coperte dal pizzo nero che arrivavano fino al polso.
La osservai per un po' poi la riconobbi, era la ex di Reiji: Akemi.

"Ti sei svegliata finalmente"

"A...ke...mi..."

"Tranquilla non sforzarti..."

La sua gentilezza era fin troppo falsa, ero molto diffidente dai suoi gesti nel aiutarmi a sedermi.

"Siediti devo parlarti"

"Non prendo...ordini da te"

"È importante"

Sbuffai e feci quello che mi aveva chiesto, mi guardai attorno: ero in una stanza con le pareti molto scolorite...

- Mi avrà portata in una casa abbandonata - pensai.

"Si tratta di Reiji...Dopo il mio tentativo di farti ingelosire; lui si è allontanato da me, per scegliere te.
Non capisco il perché delle sue azioni... Perché mi ha fatta risorgere per poi andare dietro ad un'altra donna? "

"Non credo che sia una questione di tradimento.
L'ho viziato con il mio sangue e ora non riesce a farne a meno.
Anche se... Io provo qualcosa per lui, Reiji mi vedrà per l'eternità come un alimento...Un contenitore..."

"Suppongo che sai la mia storia con Reiji."

"Si...stavate per sposarvi e proprio durante un appuntamento, tu decidesti di tornare a casa da sola...pochi giorni dopo...ehm..."