Nove.

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[AURORA'S POV]

Cammino tra le persone nella sala in cerca di Malefica, scosto bruscamente tutti, non mi interessa se appaio come una persona maleducata, in questo momento non mi interessa nulla.
Scorgo tra le numerose teste le corna della mia Fata e la raggiungo. <<Fata Madrina! Aiutami ti prego!>> le dico ansimante. << Aurora tesoro cosa è successo?!>> domanda preoccupata.
<< si tratta di Fosco. Io e Filippo eravamo usciti in giardino, ha detto di amarmi di volermi sposare e poi mi ha baciata e Fosco ha visto tutto e ora penserà che l'ho tradito, che non l'amo più e non posso accettarlo!>> dico piangendo. Malefica mi stringe a se. <<Andiamo Bestiolina, andrà bene vedrai.>> mi porta verso l'uscita e saliamo in carrozza. Poso la testa sulla sua spalla e lei mi tiene stretta accarezzando i miei capelli. <<adesso andiamo a casa, vediamo se è tornato, e se non lo è, lo andiamo a cercare, vedrai lo troveremo.>> cerca di rassicurarmi.
Appena arrivate mi dirigo a passi svelti verso il nostro albero. <<Fosco! Dove sei?! Ti prego Fosco!>> urlo a per di fiato. << non c'è Fata Madrina!>> le dico. <<Io perlustro dal cielo, tu prendi le lucciole e vai a cercarlo, e sii prudente. >> dice per poi librarsi in aria. Prendo uno dei barattoli con le lucciole che usiamo per fare luce la sera e inizio a camminare tra la boscaglia. <<Fosco! Ti prego Fosco esci fuori!>> urlo con tutto il fiato che ho in gola.  Sento improvvisamente un rumore dietro agli alberi e poi scorgo la figura di Fosco correre veloce lontano da me. Inizio a corrergli dietro e a chiamarlo. <<Fosco fermati ti prego! Fosco!>> urlo. È più veloce di me, non riesco a raggiungerlo, do forza alle gambe per correre più velocemente, corro come mai ho corso prima d'ora, poi inciampo e cado a terra rovinosamente, il barattolo mi vola dalle mani cadendo rompendo liberando le lucciole all interno. Urlo con tutta me stessa, un urlo di dolore, non perché mi sono fatta male, ma perché ho la consapevolezza di averlo perso.. Lo vedo per l'ultima volta correre via senza fermarsi tra il buio. <<Aurora! Stai bene?>> sento Malefica atterrare accanto a me. <<no, non sto bene Fata Madrina, l'ho perso per sempre..>> dico singhiozzando. <<Vieni Bestiolina, andiamo a casa, domani andrà meglio.>> mi porta a casa e mi mette a letto tutto questo nel massimo silenzio. <<Ti va di cantare?>> le domando. Lei per tutta risposta di dona un sorriso. <<là infondo al prato c'è un salice ombroso, un manto d'erba che culla il riposo. Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio, qui le margherite ti proteggon da ogni cruccio, qui sogna dolci sogni, che il domani farà avverare, qui è dove ti voglio amare. Buonanotte bambina mia.>> mi dice dandomi un bacio sulla fronte. <<Buonanotte mamma.>> è la prima volta che la chiamo così, non so se le possa dare fastidio, spero di no.. Mi addormento così, con un vuoto nel cuore e tante lacrime sul viso.

Maleficent: Fosco & Aurora Un amore di spine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora