[AURORA'S POV]
Un raggio di sole mi sveglia illuminandomi il viso, ma non è un bel risveglio, sono più stanca di quando sono andata a dormire. Scendo dal mio giaciglio e raggiungo Malefica al tavolo della colazione. <<buongiorno, vuoi mangiare qualcosa?>> mi domanda. Nego con la testa. <<voglio andare a cercarlo, mi dai una mano?>> le chiedo. <<certo che si, ah e Aurora, ieri sera mi hai chiamato mamma..>> mi dice. <<si lo so scusami, e che sei la cosa più vicina a una madre che ho e pensavo che ti avrebbe fatto piacere sentirti chiamare così..>> le dico. <<mi fa piacere, molto.>> Dice accarezzandomi il volto. <<ora andiamo io volo, tu cammina, cerca anche fuori la Brughiera.>> dice alzandosi in volo. Mi incammino alla ricerca di Fosco.
Esco fuori dalla Brughiera dopo averla perlustrata più e più volte, sono ormai ore che lo cerco.. Ma nulla..
Vado al villaggio degli umani. Decido di entrare dal droghiere. <<scusate il disturbo signora, ma avete per caso visto passare un giovane, alto con i capelli neri e i vestiti del medesimo colore?>> domando alla signora che sta dietro al bancone. <<No, miss non è passato nessuno come voi lo descrivere mi dispiace.>> mi dice. <<non importa, grazie e tenete questi per il disturbo.>> tiro fuori un sacchetto con dieci pezzi d'oro e lo poso sul bancone. Lei guarda dentro il sacchetto e sul suo volto compare un espressione a dir poco sbigottita. <<oh grazie vossignoria!>> mi ringrazia. << di nulla, buona giornata>> dico uscendo. Noto ad un certo punto Jane e Mary giocare con delle altre bambine. <<Jane, Mary! Che bello vedervi!>> dico loro sorridendo come posso. <<Aurora!>> dicono in coro correndo tra le mie braccia. <<cosa ci fate voi due qui?>> chiedo loro. <<mamma e papà sono al mercato a vendere il formaggio, e noi giochiamo.>> mi dice Mary. <<e tu invece?>> mi chiede Jane. <<sto cercando Fosco, lo avete per caso visto?>> chiedo. <<è passato si, questa mattina presto però, andava verso nord, dopo il villaggio.>> dice Mary. <<vi ringrazio bambine, ora io non posso rimanere, ma la prossima volta vi prometto che giocheremo, ciao. >> dico loro allontanandomi. <<Ciao!>> sento dire loro.
È più di un ora che cammino, forse non avrei dovuto ascoltare le bambine, ma che scelta avevo dopo tutto? Cammino immezzo ad un campo di erba alta, piena di fiori, mi fermo al ruscello per bere. Riprendo il cammino; dopo un po' in lontananza noto un mulino a vento, mi avvicino per vedere se c'è qualcuno a cui chiedere.
C'è un uomo che lavora i campi, mi avvicino a lui. <<Scusate signore posso chiedervi un informazione?>> gli chiedo. <<ditemi signorina.>> risponde lui. <<avete per caso visto passare un giovane da queste parti?>> domando. << si è passato un giovane con i capelli neri, mi ha chiesto se sapevo dove potesse trovare un posto in cui passare un po di tempo, allora gli ho indicato un vecchio fienile abbandonato non molto lontano da qui, credo che si sia diretto lì.>> mi dice. Sento un tuffo al cuore. <<dove si trova il fienile?>> domando lui. << non molto lontano, appena due miglia da qui oltre il boschetto. >> mi dice. <<vi ringrazio di cuore signore, addio!>> dico iniziando a camminare più veloce. <<di nulla addio.>> mi risponde.
Cammino da più di due ore, sono stremata e non tocco cibo da ieri sera.. Decido di fermarmi e cercare qualche albero da frutto e un ruscello.
Trovo tra gli alberi dei cespugli di gelso, raccolgo una buona porzione di frutti e li mangio, bevo dell acqua dal ruscello li vicino e dopo un po' di riposo riprendo il cammino.
Dopo poco scruto in lontananza un vecchio fienile, eccolo finalmente!
Inizio a correre, corro fino ad essere a pochi metri da questo e rallento.
Le porte di esso sono aperte, entro cercando di non dare rumore. Qui non c'è nessuno, salgo le scale arrivando al piano superiore. Noto la presenza di qualcuno, guardo meglio ed è proprio Fosco. È sdraiato sulla paglia e farfuglia qualcosa. << me lo sarai dovuto aspettare.. Che sciocco sono stato, dopo tutto lui è il futuro re.. Che sciocco..>> dice tra le lacrime. Decido di farmi avanti. <<non sei uno sciocco.>> dico. Lui si gira a guardarmi per poi alzarsi di scatto.
<<cosa ci fai tu qui?>> mi domanda guardando il pavimento. <<ti sono venuta a cercare mi sembra ovvio.>> gli dico. <<non avresti dovuto.. Saresti dovuta rimanere a corte con il tuo bel principe sarebbe stato meglio..>> dice sprezzante. Ciò mi fa male al cuore. << Per chi meglio per me o per te? Perché per me no di certo.>> gli rispondo. <<oh ma per favore! Ho visto che vi siete baciati! E come vi guardavate mentre ballavate!>> dice alzando la voce. <<ah si e come ci guardavamo sentiamo?!>> alzo la voce pure io. <<come due innamorati ecco come! E poi quel bacio, Dio avrei dovuto capirlo>> dice mettendosi le mani tra i capelli. <<capire cosa Fosco? Cosa?! Non c'è nulla da capire!>> gli urlo quasi contro. <<nulla? Come puoi dirlo? Ti ho visto baciarlo..>> Abbassa nuovamente lo sguardo. <<non ho baciato Filippo.. Lui ha baciato me.. E sai cosa ho provato? Assolutamente nulla. Perché sei tu che amo Fosco, sei tu che mi fai battere il cuore, se amassi Filippo ora non sarei qui non credi?! Ho fatto tutto questa strada per cercarti, ero disperata all idea di non vederti più.. Io non voglio perderti Fosco..>> dico ormai in lacrime. Sta in silenzio, non mi guarda. <<di qualcosa ti prego.. >> sussurro. << ti ha baciato lui? E tu hai rifiutato la proposta di matrimonio? >> mi domanda. <<ovvio che si! Fosco te l'ho detto.. Io amo te.. Solo te..>> dico. Mi avvicino a lui. <<Guardami. Fosco guardami.>> gli dico. Alza lo sguardo e i nostri occhi si incontrano. Allungo una mano e gli sfioro il viso. Sorrido tra le lacrime. << mia dolce Aurora, i miei gesti e le mie parole ti hanno fatta soffrire..>> mi dice asciugandomi una lacrima. <<non tu.. La paura di perderti..>> gli dico. <<oh amore mio..>> mi attrae a se, mi stringe forte e io mi beo del nostro contatto. Alzo lo sguardo e vedo sgorgare lacrime dai suoi bei occhi scuri. Senza pensare lo bacio. Un bacio pieno di mancanza, di voglia, d'amore. Un bacio che viene approfondito, un bacio che va oltre sempre oltre. In men che non si dica siamo stesi tra la paglia soffice, ci baciamo ci accarezziamo.. Con un coraggio che non credevo mio, gli sfilo la camicia di dosso, ora è su di me, il suo petto così definito e muscoloso, è bellissimo. Con timidezza inizia a slacciare i laccetti del mio vestito, baciando ogni centimetro della mia pelle.. Il vestito cala giù fino alle mie caviglie. <<Non sei obbligata amore mio..>> mi sussurra all orecchio. <<lo so..>> dico per poi baciarlo con passione. Il resto dei vestiti scompare, e i nostri corpi si uniscono in uno solo, amandosi a vicenda..
<<ti amo Aurora.. >> dice il mio Fosco. <<ti amo anche io.>> dico accocolandomi a lui e poggiando la testa sul suo petto. Sento la sua mano farmi gentili carezze sulla schiena e le spalle.. Siamo coperti da una coperta trovata nel fienile. Mi concentro sul battito del suo cuore.. Sento di essere in paradiso.
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Maleficent: Fosco & Aurora Un amore di spine.
عاطفيةVivo felice nella Brughiera ora, con la mia Fata Madrina, le creature magiche, i miei amici... e Fosco... oh Fosco... lui è il mio unico e vero amore, credo di averlo capito fin dalla prima volta che l'ho visto... l'ho amato al primo sguardo, al pri...