I hate you but I love you|| Thomas Raggi||

Capitolo 8

"Scendiamo?" chiedo alla mia migliore amica che è appena uscita dal bagno.
Stiamo scendendo al piano terra per fare il prossimo lavoro di coppia.
Una volta arrivati nella Reception io e Alice ci dividiamo, io mi dirigo verso Thomas che mi sorride.
I divanetti sono tutti occupati, l'unico posto rimasto è vicino Giorgia ma preferisco stare in piedi.
Dopo un po' che sono in piedi Thom mi fa segno di sedermi sulle sue gambe. Lo guardo stranita, forse quasi male.
"Tranquilla è solo per farti poggiare" dice dopo aver notato il mio sguardo. Mi giro e vedo che la streghetta ci sta fissando quindi sorrido e mi poggio sulle sue ginocchia.
Vedo arrivare la professoressa e mi alzo per evitare problemi.
Il prossimo compito sarà descrivere la vista del "London Eye"
Stiamo facendo una passeggiata dato che hanno deciso di non prendere l'autobus per arrivare dove si svolgerà il compito. Thomas si avvicina a me e mi mette una mano intorno alle spalle, non mi faccio problemi e lo lascio fare.
Siamo arrivati e stiamo salendo sulla ruota panoramica, appena inizia il giro apro il quaderno dove prendiamo gli appunti e scrivo le cose che mi colpiscono di più.
Una volta arrivati in alto la ruota si blocca per farci osservare meglio, poso il quaderno sulle ginocchia e mi godo la vista.
Thomas cerca di prendermi la mano ma subito dopo la ruota inizia a girare e si crea un momento di imbarazzo. Riprendo a scrivere e non alzo la testa dal quaderno fino a quando non siamo a terra.
Stiamo passeggiando in silenzio
"Scusa per prima, non so cosa mi è preso" dice Thomas interrompendo finalmente quel momento di imbarazzo
"Tranquillo, a volte sono io che non riesco a relazionarmi bene"
Continuiamo a camminare fino a quando non arriviamo in albergo dove incontro Alice per salire a prepararmi per la cena che abbiamo organizzato con il nostro solito gruppetto

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"Aliiiii" urlo alla mia migliore amica
"Cosa vuoi dalla mia esistenza?" risponde lei innervosita dopo la mia quarta chiamata per chiederle aiuto
"Vieni qua, devi aiutarmi a truccarmi, sai che sono incapace" avvicino una sedia e le do il mio beauty
Inizia a truccarmi e finalmente dopo mezz'ora ha finito.
"Guardati" mi dice facendomi alzare e facendomi girare verso le specchio
Non ha esagerato con il trucco, ma mi sento "quasi bella"
"Sicura sia adatto come vestito?" dico alla mia migliore amica che invece è felicissima di avermi fatto mettere il vestito corallo comprato prima di partire.
"Stai scherzando? Thomas ti cade addosso appena ti vede" le faccio la linguaccia
Sento il telefono squillare, è Thomas
"Pronto?" rispondo
"Io e Chris siamo nella hall; vi aspettiamo qui"
"Siamo pronte, arriviamo" dico prima di chiudere il telefono e metterlo nella piccola borsa bianca che porterò a cena
"Scusa mi spieghi perché mi hai fatto vestire così elegante?" chiedo ad Alice
"Mi ha detto Chris che sarà un ristorante importante" risponde prima di uscire dall'ascensore e raggiungere gli altri due.
Vado da Thomas sorridendo, mi bacia sulla guancia e iniziamo ad uscire dall'hotel per andare al ristorante.
Camminiamo per Londra e dopo 15 minuti arriviamo al ristorante.

Entriamo e prendiamo posto
Guardo Thomas e per un po' rimango a fissarlo.
Si gira verso di me e sorride
"Tutto ok?" mi dice
"Si, certo" rispondo sorridendo
Finita la cena io ed Alice andiamo in bagno
"Posso andare a fare una passeggiata con Chris? Posso lasciarti sola con lui o fai danni?" mi dice lei
"Tranquilla vai" le dico

Passa mezz'ora e io sono sola con Thomas a passeggiare per le strade di Londra
"Vieni con me" mi dice Thomas
Lo seguo e mi accorgo che sta andando nella direzione della ruota panoramica dove eravamo saliti per il lavoro di gruppo
"Che vuoi fare?" dico ridendo
"Ti fidi di me?" risponde lui
"Ehm.. si dai" continuo per farlo infastidire.