Capitolo 6

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"Sei bellissima" mi dice porgendomi una rosa.
"Grazie" rispondo imabrazzata
"So che stiamo andando solo in discoteca ma volevo farti un piccolo regalo"
Sorrido e ci avviamo verso una delle discoteche di Londra.
Per la maggior parte del viaggio stiamo in silenzio, ci siamo imbarazzati tutti e due per la situazione di prima.
Non mi fido di lui, lo vedo come un amico perché so che si potrebbe prendere gioco di me e farmi stare male .
Lungo la strada incontriamo Giorgia, la ragazza che mi aveva detto di non attaccarmi a Thomas,
"Ehiiii" dice lei mentre si struscia con Thomas che, al contrario di ciò che pensavo, si irrigidisce
"Dove state andando?"
"In discoteca" rispondo ignorando lo sguardo di sfida che mi aveva fatto prima
"Puoi venire un attimo?" mi chiede dopo.
Ci allontaniamo da Thomas e lei mi dice
"Senti, in discoteca ci sto andando anch'io con le mie amiche e se ti vedo troppo vicina a Thomas, la tua vita sociale è finita"
Mi riavvicino a Thomas
"Eccomi" dico
"Quanto mi da fastidio quella. Molte persone, tra cui lei, pensano che essendo un ragazzo noto" dice ed evidenzia la parola 'noto' con delle virgolette fatte con le mani "mi possa innamorare solo di ragazze popolari"
"Mi spiace" è l'unica cosa che riesco a dire. Non riesco a capire se è sincero o se lo sta facendo per aggiungermi alla sua lista di conquiste.
Siamo appena entrati in discoteca e stiamo andando al bancone del bar.
Forse sto bevendo un po' di troppo dato che non reggo bene l'alcol.
"Andiamo a ballare?" Mi chiede Thomas
"Certo" dico un po' titubante anche se alla fine capisco che mi devo semplicemente divertire
"Ti muovi bene" dice Thomas osservandomi dalla testa ai piedi
"Quante altre cazzate sparerai stasera?" chiedo ridendo
Mi guardo intorno per vedere se trovo Giorgia con la sua comitiva e la vedo mentre mi sta fissando con aria di disprezzo
"Thomas" urlo
"Dimmi?" Chiede girandosi verso di me
"Possiamo uscire un secondo dalla pista e andare dove possiamo sentirci? Devo dirti una cosa"
Mi prende il braccio e ci spostiamo dove la musica si sente di meno
"Non volevo dirtelo per non farti preoccupare ma... vedi Giorgia? Beh, ieri è venuta a dirmi di starti lontano e stasera quando l'abbiamo incontrata per strada ha detto che se provavo semplicemente ad avvicinarmi la mia vita sociale era finita"
Sono poggiata al muro mentre lui è di fronte a me
Nel momento in cui passa la rompi scatole, Giorgia, mi da un bacio sulla fronte e poi mi abbraccia
"Ma perché l'hai fatto? Stava passando lei in quel momento" chiedo
"Ora vado a cercarla e ci parlo, deve capire che io non le appartengo e che se sto accanto a una ragazza mi deve lasciare in pace" risponde prima di allontanarsi
Thomas è appena tornato e mi ha detto di non preoccuparmi che ci ha parlato e le ha detto che lui non è innamorato di lei e che se si vuole frequentare con una ragazza può farlo
"In che senso frequentare?" chiedo stranita
"Tranquilla non mi riferivo a te" dice e sembra che abbia una punta di tristezza sulla voce.
Torniamo in hotel dove mi saluta con un bacio sulla guancia e mi regala uno dei suoi sorrisi.
"Ci vediamo domani" dico e salgo al piano dove si trova la mia camera.
Una volta entrata mi metto subito a dormire dato che sono le 2:00 di notte e dato che la mattina dopo abbiamo organizzato un'uscita io, Thomas, Alice e Chris

I hate you but I love you|| Thomas Raggi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora