Ho visto un girasole
Con testa e gambo
Alto alto
Come piacciono a te.
È un girasole un po' stanco
Un po' tralasciato e fiacco
Come quelli che si perdono
Che non hanno successo
Ma non si arrendono al progresso.
Te lo dico, è quasi pugnalante
Reale e concreto
A stenti astratto
Se ti guarda
Ti conviene di soffiato fotografare
Immortalare
Ogni smorfia, parola o sguardo.
Ti dedica spazio e rumori
Ma poi si azzittisce e quasi muore
O forse io
Quando di un solo bacio
Mi risparmio la trafila
E in silenzio lo rimpiango
Il secondo, il terzo e poi l'amore.
Ma che vuoi farci?
Ha petali così grandi da curare
Un gambo che si piega se la testa cresce
E un sole troppo forte
Per coprire le corazze.
Si accosta all'ombra ogni tanto
Ti lascia respirare
Ma poi torna
Anche se per te non conta
Il rumore del mio cuore
Quando rimango a guardarlo
Senza avere nemmeno il coraggio di annaffiarlo.
