SPERANDO CHE L A STORIA NON SI RIPETA

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Sono le 7.25 e sono già sotto casa mia aspettando Claudio. E' la prima volta dopo anni che sono in orario, strano ma vero. Comunque oggi sono leggermente nervosa. Arthur non mi ha più scritto da quando gli ho messo giù e non ho la minima voglia di affrontare un lungo viaggio in macchina con Claudio e le sue cattiverie.

Alle 7.30 precise e perfette come un orologio svizzero vedo avvicinarsi a casa mia la macchina sportiva di CC.

"Buongiorno signorina Allevi"

"Buongiorno DR. Conforti" dico in tono quasi scocciato

"Qualcuna è un po' nervosetta oggi?"

"Può essere"

Metto la valigia nel bagagliaio e mi siedo in macchina.

"Preso tutto?" chiede Claudio

"Sì"

"Sicura?"

"Claudio ho detto di sì" Okay forse questa vola gli ho risposto un po' troppo male

"Non è che se hai dei problemi con Malcomess Junior allora devi riversare la tua rabbia su di me" In effetti ha ragione, però in fondo se ho dei problemi con Arthur è anche un po' colpa sua.

Restiamo almeno 1 minuto di silenzio. Mi dispiace di avergli risposto male

"Scusa mi dispiace per la mia risposta, però oggi è una giornata no"

"Alice ma perché stai con lui se non sei felice?" Ma Claudio vuole essere preso a schiaffi? Ma che ne sa lui del mio stato d'animo?

"Che ne sai se sono felice oppure no?"

"Semplice, lo vedo"

"Comunque non sono affari tuoi"

"Capisco" Il suo tono è quasi dispiaciuto

"Che ne dici di cambiare discorso" continua lui

Prima che lui inizi a parlare chiedo: "Ieri sera avevi un appuntamento Galante?"

Claudio sorride ma poi risponde: "No era solo una cena con un'amica"

"Un'amica?" dico in tono sarcastico

"Sì esatto un'amica, ti sembra strano che io abbia amici"

"Non è strano che tu abbia amici, ma è strano che tu abbia un'amica di sesso femminile senza che tra di voi ci sia mai stato niente"

"Sacrofano in effetti hai ragione, suona anche a me strano"

Allora forse Claudio frequenta qualcuna. Questo mi provoca una strana sensazione quasi tristezza. Alice ma a te non cambia niente, giusto?

"E chi è la fortunata?"

"Una mia compagna di università, Beatrice, e sì tra di noi c'è stato qualcosa ma adesso per me è solo una buona amica. Ci sarà anche lei al congresso"

"Comunque possiamo non parlare della mia vita privata?"

"Ma tu mi fai sempre domande su Arthur, perché io non posso?" dico in tono scherzoso

"Come ti ho già detto tu sei la mia allieva, io il professore, non siamo sullo stesso piano. Io posso chiederti tutto quello che voglio tu no"

Sulla mia faccia appare un sorriso

"Finalmente Sacrofano ti ho fatta sorridere. Mi sento quasi orgoglioso"

"Lo so che non c'entra niente, ma vuoi che guidi un po' io? perché il viaggio è un po' lungo" In verità voglio solo provare a guidare quella macchina

L'allieva - Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora