COSA FACCIO?

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Le cose tra me e Claudio sono abbastanza tirate. In verità da quella notte non ci siamo più parlati o meglio, io lo cerco di evitare con tutte le mie forze da almeno una settimana cosa che non è stata molto difficile visto che è da una settimana che mi sono data malata. Lo so benissimo che neanche una ragazzina di 18 anni si comporterebbe così ma io non ho le forze per affrontare una qualsiasi discussione né con Arthur né con Claudio. A proposito di Arthur, in questa settimana mi ha chiamato 15 volte prima che chiedessi a sua sorella di dirgli che stavo male e non avevo voglia di sentire nessuno. Ma quanto sono stata stupida, perché ho bevuto quella sera, sicuramente se fossi stata sobria non sarebbe successo niente, Ma chi vuoi prendere in giro alice? Primo o poi sarebbe comunque successo è innegabile che c'è una strana e inquietante attrazione tra te e CC. Questo però è tanto innegabile quanto il fatto che io amo Arthur, io lo amo. E quindi? Cosa devo fare?. Le alternative sono: abbandono la specializzazione e me ne vado oppure affronto la mia vita. Ovviamente non ho molta scelta e soprattutto non posso lasciare tutto solo perché ho paura di quello che potrà accadere.

Drinnnn,Drinnnn....

Qualcuno suona al campanello a per fortuna ho Yukino che va immediatamete a vedere chi è.

"Aliceeeeeee vieni subito qui" Yukino grida "E' Arthur, è tornato, sta salendo"

No No No No non sono pronta a rivederlo, sono messa malissimo e soprattutto non so mentire. Come faccio a dirgli quello che è successo tra me e Claudio al congresso. Alice ricordati cosa hai appena detto: prendi in mano la tua vita e alzati da quel letto, subito.

Neanche il tempo di alzarmi che Arthur è gia in camera mia e mi riempie di baci e abbracci. Quanto mi è mancato.

"Ciao anche a te" Dico io mentre lui mi sta stritolando

"Alice non sai quanto mi sei mancata, lo so che non ci vediamo da 2 settimane però mi farò perdonare te lo prometto. Ma tu sei stata male mi ha detto mia sorella, cosa hai avuto?"

Credo che la mia malattia possa essere identificata come Sensite di colpa acuta ma naturalmente gli rispondo solo: "Non so mi sa che è un virus ma adesso sto bene, anche se domani mi tocca tornare al lavoro"

"Alice lo so che non è una situazione bellissima la nostra ma io ti amo e per questo mi dispiace dirti che devo ripartire già stasera"

Ma io devo parlargli e come faccio in poche ora a dirgli che lo ho tradito, non posso, non posso proprio.

"Ma come, già stasera?, Arthur io ho bisogno di parlare con te, di stare con te, di sentire la tua presenza"

"Eliz, lo so e mi dispiace ma parleremo il prossimo weekend, non è una cosa urgente vero?"

"No tranquillo" Ma osa gli dico no tranquillo?, è una questione urgente sì ma cosa posso farci io se lui non è mai qui. Molto probabilmente mi perdo nei miei pensieri perché Arthur inizia a muovermi una mano davanti agli occhi per riportarmi sul pianeta terra.

"Eliz, Ci sei?, Che ne dici se andiamo a pranzare da qualche parte?"

"Certo, mi cambio e andiamo"

Il pranzo passa velocemente e per quanto le storie di Arthur siano interessanti, io non riesco a non pensare un modo per dirglielo così da non portarmi dietro questo peso. Ma il modo giusto non c'è e soprattutto non in queste poche ore che rimangono.

Ma ovviamente il peggio deve ancora arrivare. Naturalmente neanche in un giorno così l'universo mi può aiutare. Quante probabilità ci sono che io e Arthur siamo nello stesso locale in cui si trova CC con un suo collega presumo? E adesso cosa faccio, è da una settimana che non lo vedo, che non ci parlo. Alice non guardarlo, non fissarlo che poi si accorge della tua presenza. Si sta alzando per andare presumo ma per andare a pagare bisogna per forza passare davanti al mio tavolo. L'unica soluzione è andare in bagno, alice muoviti vai.

"Arthur vado un attimo in bagno, torno subito"

"eliz, aspetta c'è un amico di mio padre che non vedo da molti anni e si sta avvicinando al tavolo, aspetta che te lo presento"

Come immaginavo e soprattutto come temevo ovviamente l'amico di Malcmess senior era ovviamete il compagno di pranzo di Claudio e entrambi si dirigono verso il nostra tavolo. Non c'è dubbio Claudio mi ha visto, non posso più scappare.

Claudio e il dottor sconosciuto si fermano davanti al nostro tavolo e io cerco di far finta di niente per non incrociare gli occhi di Claudio. Arthur si alza in piedi dicendo: "Dottor Giovannini, da quanto tempo non la vedo"

"Arthur caro come sei cresciuto, orami è da tanti anni che non frequento più la vostra casa, da quando mi sono trasferito, come stai?" ribatte il Dr.

"tutto bene Dr., le volevo presentare la mia fidanzata, alice allevi. Sta facendo la specializzazione in medicina legale"

Purtroppo mi tocca alzare gli occhi, ormai Arthur mi ha incluso nella conversazione. "Salve, piacere di conoscerla"

"Il piacere è tutto mio signorina. Di sicuro conoscerà il mio collega Dr. Conforti"

"Ovviamente ci conosciamo lei è la mia allieva. Ciao Alice, ho saputo che sei stata male questa settimana, mi è dispiaciuto non vederti in istituto, dovevamo parlare del congresso dello scorso weekend." Perch mi deve tirare queste provocazioni proprio davanti al mio ragazzo. E mentre dice queste parole accenna anche un sorriso da ebete anche se quel sorriso farebbe sciogliere anche la pietra. Alice ma a cosa pensi?! Rispondigli invece che fissarlo

"Ciao Claudio. Si sono stata male ma domani torno al lavoro" dopo questa mia frase si instaura un attimo di silenzio. Che situazione imbarazzante.

"Piacere di conoscerla Dr Conforti, alice mi ha parlato molto di lei e del lavoro in istituto e grazie mille per averle dato la possibilità di partecipare a un congresso con lei, Alice ne era entusiasta e non vedeva l'ora di imparare nuove cose" Perché Arthur ha iniziato a parlarci....

"Il piacere è tutto mio, finalmente do un volto al fatidico fidanzato dell'Allevi. Non mi deve ringraziare, alice se lo è meritato e credo che abbia imparato molto da questo congresso. Non è vero alice?"

"Si, Si" Non riesco a dire altro. Da una parte vorrei quasi tirargli uno schiaffo per toglierli quel sorriso malizioso dalla faccia ma dallaltra vorrei. No Alice tu non vorresti nientaltro.

Arthur è stato un piacere rivederti ed è stato un piacere conoscerla Alice, Io e il Dr Conforti purtroppo non ci possiamo trattenere poiché abbiamo un impegno. Vi lascio finire il vostro pranzo in pace. Alla prossima finalmente il Dr Giovannini o come si chiama si è deciso a portare via il dottor sorriso malizioso.

Restiamo io e Arthur da soli e ormai sono già le 3 di pomeriggio.

Stai attenta a quel Dr. Conforti, si dice che sia un donnaiolo senza sentimenti, per fortuna non sei il suo tipo interviene Arthur

In che senso non sono il suo tipo, intendi dire che non sono abbastanza bella? Veramente Arthur intende questo?

Non dico questo Alice, lo sai che sei bellissima, ma diciamo che a lui piacciono le ragazze meno acqua e sapone come te, capito cosa intendo? E poi questo è solo quello che ho sentito dire ma sinceramente fino ad oggi non lo avevo neanche mai visto di persona. Meno acqua e sapone? Va bhe per fortuna almeno non ha neanche il sospetto di quello che è successo

Va bene. Cambiamo argomento che ne dici? replico io

va bene vado a pagare e poi andiamo così prendo delle cose che mi servono per partire Giusto è vero stasera il mio ragazzo riparte e non si sa quando tornerà. Ma ha un senso stare insieme così?

La sera purtroppo arriva in fretta e accompagno Arthur allaeroporto. Non ho trovato il coraggio per dirgli di me e Claudio e non trovo il coraggio per presentarmi domani al lavoro. Però pensandoci bene magari Claudio neanche vorrà parlare dellaccaduto, anche se dopo quello che mi ha detto la mattina dopo la fatidica notte non credo che lascerà stare molto facilmente.

L'allieva - Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora