Il nostro amore sopra la città

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<<Tu hai segreti Marinette?>>  mi chiese lei sorseggiando il suo caffè.

Giocherellai con il cucchiaino nella tazza cercando una risposta.

"Sono Ladybug"

<<non proprio, credo>> risposi osservando il mio cappuccino.

Riportai lo sguardo su di lei che mi guardava in attesa

<<Cosa?>> le chiesi

<<E il ragazzo?>> mi chiese con un sorriso malizioso

Arrossi di botto indietreggiando con la sedia.

Se le avessi detto che Adrien Agreste fosse il mio ragazzo sarei stata giudicata o trattata in modo superiore in confronto agli altri.

<<a-alla ricerca>>  le dissi spostando lo sguardo altrove.

<<Ahh sei come me, ti senti con qualcuno?>> continuò

<<Forse>> finii il cappuccino riportandolo al bancone.

<<Devo andare che mi aspetta>> le feci l'occhiolino uscendo dall'edificio.

Corsi fino a raggiungere un piccolo vicolo.

<<Ehi,tikki>> la chiamai

Uscì dalla mia borsetta sorridente.

<<hai un superpotere ma non riesci ad essere te stessa eh>> mi rimproverò.

<<Tikki trasformami!>>

Saltai tra i palazzi fino all'appartamento di Alya, dove Adrien mi aspettava.

Entrai dalla finestra detrasformandomi.

<<Adri- pftt>> si era addormentato in una posizione esilarante.

Il corpo sul divano la testa a terra.

<<Amore?>> mi chinai all'altezza del suo volto.

Nulla.

Accarezzai con il pollice le sue labbra per poi baciarle.

<<cucciola>> mi chiamò lui con voce roca.

Arrossii sobbalzando dalla sorpresa.

Adoravo quel nomignolo.

Cadde definitivamente a terra gemendo un "ouch".

Questo fece crescere in me una forte risata che risuonò nella stanza.

Abbassai lo sguardo sui suoi occhi che mi scrutavano con desiderio.

Sentivo la  voglia crescere in me.

Quegl'occhi, quei fottuti occhi.

Mi misi a cavalcioni su di lui iniziando a baciarlo ovunque.

Sfilai la camicia con foga.

Lo desideravo.

Sentivo qualcosa sollevarsi sotto di me, ciò mi fece crescere un sorriso.

Quel "qualcosa" a me familiare.

Infilai le mani sotto la sua maglietta accarezzando il suo corpo fino al petto, a quel punto gliela sfilai lasciandola a terra.

Ripresi a bacirgli le labbra sempre con più foga.

Mi staccai passando velocemente al collo.

Lo sentii ansimare...

<<Cazzo->>

Continuai a marcare il suo collo scendendo sempre di più.
Passai al suo petto per poi fermarmi.

Fissai lo sguardo sul suo sfilando il reggiseno.

Posò le mani sui miei fianchi accarezzandomi.

Sussultai.

Vi lascio un nel dubbio, ciau guyzz~

Eri :]

 

•La Ragazza & Il Gatto Nero• ||Marichat|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora