•capitolo uno•

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"Broooooklyyn Anastaaasiaaa Haaaall, svegliatiiii!!!" Era mio fratello, il mio adorato fratello rompipalle, Tony Hall.

Lui aveva i capelli castani e gli occhi blu. E aveva due anni in più di me.
Aprii con fatica i miei occhi e vidi mio fratello davanti al mio letto.

"Tooony!!!, ho messo la sveglia!! Non c'ho bisogno del mio caro fratello e rompipalle stronzo come SVEGLIA!!!" Urlai e gli lanciai il mio cuscino stropicciandosi gli occhi.

"Scusa, non lo farò più, aspetta aspetta, come mi hai chiamato???" Mi chiese avvicinandosi pericolosamente con un sorriso inquietante.
"Ehm... mio caro fratellone?!" Chiesi ridacchiando.
"No! Ho sentito bene mi hai chiamato: caro fratello rompipalle stronzo!!" Mi disse ed iniziò a rincorrermi.

Quindi io mi alzai e girai per tutta la mia stanza, finché non mi prese e mi fece solletico.
"D-dai b-basta T-tony! F-Faccio tardi al mio primo giorno di scuola!" Urlai ridendo mentre scalciavo per terra.
"Ok, adesso preparati che ti accompagno a scuola" disse togliendosi addosso a me.
Così andai in bagno sbadigliando e mi sciacquai la faccia.
Appena entrai quasi non svenni.
Avevo i capelli tipo da strega.
Così cercai di snodarli, con scarsi risultati.

E scesi giù in cucina, tipo zombie.
Vidi un vero e proprio banchetto!
Dei pancakes alla nutella, una caraffa di succo di arancia, una torta di mele, del latte, del caffè, e una caraffa d'acqua.. e un sacco di altre cose dolci.
All'improvviso il mio stomaco emise dei versi, segno che avevo bisogno di sfamarmi.

"Sembra tutto delizioso!" Dissi sorridendo a Karen (la nostra cuoca).
"Grazie mille cara" Disse gentilmente sorridendomi.
Mi sedetti sulla sedia e presi un pancake alla nutella e versai del succo nel mio bicchiere.

I miei zii scesero giù già vestiti.
"Ciao Brook! Ci vediamo dopo, andiamo a lavoro" Disse mia zia Brigit sorridendomi.
"Ciao Zii!" Li dissi mentre gli diedi un bacio sulla guancia.

Dopo aver finito, salii sopra e mi misi una semplice t-shirt nera attillata e dei jeans strappati bianchi attillati, e delle semplici Vans nere. E un gilet di jeans a maniche corte. Un filo di trucco, e credo che sono abbastanza presentabile!
Presi lo zaino e scesi di nuovo giù, dov'è questa volta mio fratello mi aspettava.

//dopo, a scuola
Ero in ansia, era il mio primo giorno alla North!
Scesi dalla macchina di mio fratello e gli diedi un bacio nella guancia.
E io mi camminai verso l'entrata della scuola, era davvero enorme.
Tanti studenti che correvano o semplicemente camminavano per raggiungere le loro a aule.
guardai in alto quando sbattei contro una cosa, o meglio qualcuno.

Era un ragazzo con un fisico mozzafiato.
E una massa di capelli mori scomposti, con degli occhi di un verde chiaro.
E con un espressione infastidita.

Mi squadrò e mi disse.
"Hey bambola stai più attenta la prossima volta" mi disse con una voce roca.
"1 non chiamarmi bambola 2 non lo fatto apposta 3 non ti permetto di parlarmi con quel tono arrogante!" Gli dissi iniziando ad innervosirmi.
"Calma Miss arroganza!" Mi disse.
"Come mi hai chiamato??" Gli chiesi arrabbiata per il nomignolo che mi aveva appena affibbiato.
"Miss arroganza" mi disse avvicinandosi pericolosamente al mio orecchio e sfiorandomi il braccio.
Mi scostai leggermente imbarazzata.

Ed andai nella mia classe, e presi il foglio con scritto cosa ci dovrebbe essere oggi.
Adesso c'è storia.. oddio! Storia! Quanto la odio, non sono mai stata brava in quella materia.

Così entrai in classe e mi sedetti agli ultimi posti. Dopo poco gli alunni erano entrati e pure la prof. Nessuno si era seduto al mio banco accanto.

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora