Capitolo 3

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Esco dal bagno con addosso il vestito e vedo Chat che è di spalle.
<<Chat! Ho fatto!>>
Si gira per poi rimanere immobile a fissarmi.

<<Allora? Com'è?>>
<<Eeeeh mmm…uhuhuh…mmm>>
Continua a fare versi, non muovendo neanche le palpebre.

<<Chat?!>>
<<Eh?! Ah si!>>
Si riprende per poi diventare un pò rosso.

Ma che ha?!

<<Io trovo che sia un pò troppo>>
Dice mentre si avvicina con la sedia alla scrivania e prende un cuscino, per poi metterselo sulle gambe.

<<Troppo, devi cambiarti…e trovare un vestito meno scollato>>
Faccio il broncio per poi avvicinarmi allo specchio e vedermi.

Mi sta bene e non trovo che sia troppo scollato, cioè ho anche il giacchettino, me lo posso mettere per coprire.

<<Dici davvero? A me piace, anche se dovrei stare senza reggiseno come adesso, se no si vedrebbe>>
Mi giro verso di lui che ha la testa china, ancora rossa e sembra agitato.

<<Hei Chat che hai?>>
<<Eh? Ah niente e che non mi sento bene>>
Bhe infatti lo vedo un pò accaldato.

<<Non è che hai la febbre?>>
Mi avvicino, poggiando la mano sulla sua fronte e devo dire che è caldissima.

<<Stai scottando!>>
Sono davanti a lui, chinandomi guardandolo negli occhi.

<<Vuoi qualcosa? Qualche medicinale?>>
Vedo che si morde le labbra, tenendo gli occhi fissi su un punto.

<<Marinette, penso che devo andare a casa…>>
Si muove con la sedia vicino alle scale, tenendo il cuscino ancora sulle gambe.

<<Chat aspetta…>>
Non finisco la frase che corre via.

Ma che gli è preso?

~~•~~•~~

Adrien

Non può essere, devo subito calmarmi.
Appena torno a casa mi detrasformo e vado in bagno.

<<Non credi che potevi evitarlo?>>
Sento Plagg che è un pò schifato.

<<Come? Non posso controllarlo!>>
<<Ti contenevi! Blah! Eri trasformato!>>
<<Lo so! Mi dispiace ma come ti ho detto non potevo controllarmi>>
Grido dal bagno, cercando di sistemare la cosa.

<<Lo sai che questo non è normale? Significa che ti piace>>
<<Grazie per avermelo detto, non lo avevo capito>> Dico ironico.
<<Hei ti sto solo dicendo l'evidenza>>

Sbuffo, alzando gli occhi al cielo, spogliandomi per fare una doccia fredda.

<<Cerca di risolvere questa cosa la prossima volta, non voglio riviverla di nuovo questa esperienza>>

<<Adesso è colpa mia? E lei che è uscita vestita così! Bhe gliel'ho detto io di farlo ma non pensavo che mi avrebbe provocato questo!>>

Sbuffo mentre vengo coperto dall'acqua fredda della doccia.

Non riesco ancora a crederci, mi è venuta una erezione appena l'ho vista!
E non so neanche come ho fatto a scamparmela.

Appena l'ho vista è stato inevitabile che mi siano arrivati dei pensieri poco innocenti.
Sopratutto quando si è avvicinata per poi chinarsi, avevo proprio la sua scollatura davanti agli occhi e non riuscivo a distogliere lo sguardo da lì.

Ok la situazione sta scappando di mano, ora non riesco più a pensare ad altro che lei.
L'ho in testa, e la cosa che ho in testa e anche la cena di domani.

Ha detto che ci sarà un ragazzo più grande di lei di un anno.
Quindi sarà per forza attratto da lei, sopratutto per il suo vestito.

<<Aaaaah!!>
Do un pugno alla parete della doccia per poi far scivolare le gocce d'acqua sul mio corpo.

Ho le nocche che sanguinano ma non mi importa.
Domani devo evitare che quel ragazzo la conquisti.

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