Capitolo 3- Derek Hale

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Derek Hale

- Come hai fatto?- chiede Stiles a Scott, dopo scuola.
- Era come se avessi tutto il tempo di prendere la palla- prova a spiegare il neo-titolare.
- Bè, dovevi vedere la faccia di Jackson!- esclama Rose. I tre ridono, poi Scott prende la bici.
- Dove vai?- chiede Stiles.
- Al lavoro- risponde lui.
- Alla clinica veterinaria- traduce Rose, alla faccia interrogativa di Stiles.
- E il tuo inalatore?- gli urla dietro lui. Ma Scott è già lontano.
- Fantastico, ci tocca tornare nel bosco!- sbuffa Rose.
- Paura?- chiede Stiles. Rose  fa una faccia contrariata.
- Chi, io?! Assolutamente no!- afferma, e si mette in marcia verso il bosco, sotto lo sguardo divertito di Stiles.
- Insomma, dovrebbe essere qui!- sospira Rose , dopo un'ora e mezzo di ricerche.
- Bè non c'è- risponde Stiles, per poi essere fulminato da uno sguardo omicida di Rose, che ritorna a cercare per terra.
- Lo sai, riesco a sentire discorsi lontani e odori- confessa lei.
- Odori?- chiede Stiles -Di che tipo?-
- Qualunque tipo... come... Stiles! Ma quando è stata l'ultima volta che ti sei cambiato calzini?!- esclama Rose come risposta. Stiles sbuffa, e si accuccia per togliere la scarpa e sentire se puzzano davvero così tanto.
- Cosa?! Fermo! Risparmiami, ti prego!- lo supplica Rose. Lui sbuffa.
- Come faccio a sapere che non ti stai inventando tutto se non controllo?- chiede con fare ovvio.
- Non ti fidi?!- sgrana gli occhi Rose, fintamente sorpresa.
- No- risponde Stiles, ridendo alla smorfia di lei. Poi Rose si irrigidisce.
- Arriva qualcuno- afferma. Stiles si guarda intorno: non sente o vede niente.
- Sei sicu...- comincia a chiedere, quando vede uscire un ragazzo dal sottobosco.
- Che ci fate qui?- chiede, scontroso, lo sconosciuto.
- Ciao anche a te- ribatte Rose, alzandosi. Già non lo sopporta.
- Rose, non è il caso...- le sussurra Stiles. La conosce: quando non le va a genio qualcuno... beh, l'ultimo con cui lei ha litigato si è trasferito a New York.
- Questa è proprietà privata- afferma il ragazzo misterioso, senza perdere la sua grande gentilezza.
- Non sapevo che la riserva di Beacon Hills fosse in parte proprietà privata, mi dispiace, cercavamo solo una cosa- risponde Rose. In realtà sapeva perfettamente che c'era una proprietà privata nel bosco, ma questo non ha mai fermato i gemelli e Stiles: si può dire che hanno passato più tempo nel bosco che in città, o a ficcanasare il naso negli affari dello sceriffo. Il ragazzo le lancia l'inalatore e se ne va.
- Non ti ricordi chi è?- chiede Stiles, appena il ragazzo se ne è andato.
- Il signor scontroso? No- risponde Rose, ancora seccata, rimettendosi a camminare.
- Quello è Derek Hale, la sua famiglia morì tutta in un incendio- spiega Stiles. Rose si sente un po' in colpa per come lo ha trattato.
- Forse dovrei andarmi a scusare- dice, dubbiosa, ma Stiles scuote la testa.
- Ti scusi molto di più non entrando più nella sua proprietà privata- afferma Stiles. Lei fa spallucce. Tanto ci sarebbe rientrata, prima o poi, non bastava un ragazzo scontroso e con una tragedia alle spalle per fermarla.

La sorella di Scott McCall Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora