Capitolo 23- patto pericoloso

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Capitolo ventitrè - patto pericoloso
Kate osserva la ragazzina, Rose, uscire dal vialetto e montare sulla bici, guardare un'ultima volta casa Argent e partire. Non riesce a credere a quello che è appena successo, quello che ha proposto ad una ragazzina... Ricorda perfettamente il discorso appena fatto, e non è sicura di aver compiuto la scelta giusta.
" - Licantropo? - aveva ribattuto, fingendosi scettica. Rose aveva assunto un'aria convinta, di chi non si fa prendere in giro.
- Esatto, e non faccia l'innocente, l'ho sentita parlare di alpha e beta con suo fratello - aveva replicato. Accidenti, l'aveva proprio fregata!
Rose cercava di mascherare il sudore che le inzuppava le mani, il cuore martellante, l'agitazione... < So controllarmi... > si ripeteva, pensando a Stiles, e contemporaneamente non si perdeva un solo gesto di Kate. Era un po' agitata anche la cacciatrice, constatò orgogliosa ascoltandole il battito.
- E cosa sei venuta a fare da me? - aveva chiesto Kate. Rose aveva fatto un respiro profondo, per poi fissare la donna dritta negli occhi.
- Voglio essere forte, voglio sapermi difendere, voglio saper combattere... voglio essere una cacciatrice - aveva affermato. Kate era rimasta interdetta... quella ragazzina aveva più fegato di quel che pensava: aveva scoperto un mondo di mostri, e invece di nascondersi in casa a piangere, reagiva. In fondo, Kate stessa credeva che fosse arrivato il momento di istruire Allison, e Rose era della sua stessa età!
- Ne sei proprio certa? - aveva chiesto.
- Si -. Kate la squadrò: non c'era traccia di tentennamenti o dubbi.
- Molto bene, domani pomeriggio Allison va da Lydia, puoi passare alle quattro, finiremo alle sei, e vedremo se davvero hai la stoffa della cacciatrice - aveva ordinato. Rose aveva annuito, una scintilla di vittoria negli occhi. Si erano salutate con una stretta di mano, poi se n'era andata. "
Rose guarda un'ultima volta casa Argent, poi parte con la bici, e appena gira l'angolo accellera. Ci sono state almeno tre volte in cui ha creduto che Kate l'avesse scoperta, e invece no, ci è cascata in pieno! Finalmente arriva a casa, si ferma e lascia la bici in giardino, agitata e felice. Corre in casa, entra, si gira e la sua felicità sfuma: Scott e Stiles la fissano a braccia conserte, nel corridoio. Rose sospira, togliendosi il giacchetto e appendendolo.
- Dove sei stata?- chiede Scott.
- Credo che tu lo sappia - ribatte lei. Stiles scuote la testa.
- Come hai potuto essere così imprudente? Se ti scoprivano eri morta! - esclama.
- Kate non mi ha scoperto, ci vediamo domani pomeriggio per iniziare il mio allenamento di cacciatrice- afferma, lasciandoli a bocca aperta.
- Non andarci - dice subito Scott. Lei alza gli occhi al cielo.
- Scott, non posso non andarci, capirebbe che è un inganno! Perchè non siete sollevati che ci sia cascata?? Adesso posso spiare le loro mosse dall'interno! Posso scoprire i loro piani! Li spingerò a fidarsi di me! Sapremo chi attaccheranno, di chi sospettano! - esclama, stufa del loro comportamento protettivo.
- Rose, il prezzo è troppo alto! Se cominciano a sospettare di te? - ribatte Scott.
- No, non lo faranno, in me vedranno solo la ragazzina spaventata che vuole essere forte - scuote la testa lei.
- Rose, non puoi continuare con il tuo piano, è troppo pericoloso! - dice Stiles. Lei li guarda entrambi, le braccia conserte, lo sguardo duro.
- Perchè non capite che avremo enormi vantaggi? Perchè non siete d'accordo con me? - esclama.
- Stiamo cercando di proteggerti - spiega Scott. Lei scuote la testa, e si dirige verso le scale.
- Non mi serve la vostra protezione! é proprio per questo che mi sono rivolta agli Argent! - afferma, e sale in camera. Scott e Stiles sospirano.
- Si farà uccidere - dice Scott. Stiles resta in silenzio: sa che Rose è testarda, e capisce che non vuole essere protetta, vuole proteggersi da sola, ma rivolgersi agli Argent! Scuote la testa.
- Devo andare a casa, mio padre sta indagando su Derek, tu.. tienila d'occhio, va bene? - chiede. Scott annuisce.
Il giorno dopo, quando Scott si alza Rose sta facendo gli addominali in camera, lo stereo acceso al massimo, sudata. Scott bussa.
- Rose? - è costretto a urlare per farsi sentire. Lei lo guarda, poi ritorna ai suoi allenamenti.
Scott entra e spegne lo stereo. Lei sbuffa.
- Cosa c'è? - chiede, alzandosi.
- Volevo parlarti di oggi pomeriggio.. - comincia lui, ma Rose lo ferma.
- Andrò da Kate, è inutile provare a fermarmi - afferma, asciugandosi il sudore con un asciugamano.
- Veramente volevo augurarti buona fortuna - ammette Scott. Lei si blocca, poi si gira verso di lui.
- Davvero? - chiede, palesemente sorpresa. Lui annusce: ha capito che è meglio non cercare di fermarla, perchè sarebbe completamente inutile, invece stando dalla sua parte lei non gli nasconde nulla, e può aiutarla di più. Certo, ha anche deciso di seguirla di nascosto a casa Argent, controllare se entra e esce illesa, ma questa parte evita di dirla.
Rose sorride.
- Grazie! - esclama, abbracciandolo: è felice Scott finalmente ha fiducia in lei. Certo, è spaventata quanto lui che i cacciatori possano scoprirla, anche se non lo ammetterà mai, ma sapere che suo fratello è dalla sua parte le infonde già più coraggio!

La sorella di Scott McCall Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora