Capitolo 20- segreti svelati seconda parte

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Capitolo venti, segreti svelati seconda parte

Rose corre per i corridoi, pallida, urtando altri studenti, senza fermarsi neanche per chiedere scusa. Finalmente trova chi sta cercando: Stiles e Scott. Quasi butta per terra suo fratello.
- Siamo fottuti! - esclama.
- Rose! Jackson ha minacciato anche te? - chiede Scott. Lei annuisce.
- Come facciamo? Hai idea della gravità delle sue minaccie? Se dice tutto a Allison... !- ma Stiles la interrompe.
- Lo sappiamo, siete morti... troveremo una soluzione - cerca di calmarla. Lei fa una risata amara.
- Quale?! - esclama. Suona la campanella.
- Ora abbiamo lezione... troviamoci a pranzo... e tu, Scott, vedi di prendere quel ciondolo! - dice Stiles. Scott annuisce e corre a lezione. Anche Rose sta per andarsene.
- Ehi! - la ferma Stiles.
- Si?-
- Vedrai che sistemeremo tutto - la rassicura. Lei sorride, poi, un po' rassicurata, va a lezione.
Non presta affatto attenzione alla professoressa, passa l'interminable ora a fissare l'orologio, impaziente. Finalmente suona la campanella, lei si alza e corre fuori dall'aula per prima. Vede Scott e Stiles e si siede accanto a loro.
- Il ciondolo? - chiede a Scott. Lui scuote la testa. Lei sbuffa e ruba l'humburger dal vassoio di Stiles.
- Perchè non l'hai preso? - chiede Stiles.
- Mi ha detto di non parlarle... e basta! - risponde sconfortato Scott.
- Quindi non te lo darà?- chiede Stiles.
- No, non mi darà il ciondolo -
- Oh, bene! - ironizza Rose. - Hai scoperto qualcos'altro? -
- Solo che... non capisco le donne e sono completamente psicopatiche - risponde lui. Rose gli lancia una patatina, fulminandolo con lo sguardo.
- Grazie tante! - esclama.
- Ok, ho un piano B - afferma Stiles, evitando uno dei soliti battibecchi tra i gemelli.
- Quale piano B? - chiede Scott. Rose lo guarda, come per dire: " Ma sei scemo??".
- Rubare quello stupido affare! - spiega Stiles.
- Perchè non parliamo con Harris? - suggerisce Rose.
- Mio padre l'ha messo sotto protezione per 24 ore - risponde lui.
- Fantastico - dice Rose, finendo il panino. Scott sospira, spostando lo sguardo... e impallidisce.
- Che c'è? - chiede Rose. Scott abbassa lo sguardo e cerca di fare il disinvolto.
- Ci sta guardando - spiega. Rose stringe i pugni, facendo diventare le nocche bianche.
- Jackson? - chiede. Anche lei è impallidita... Stiles guarda se è vero.
- Non guardarlo! - ordinano i due gemelli all'unisono. Stiles annuisce e abbassa lo sguardo. Jackson, continuando a fissarli, prende una mela e la morde lentamente. Il suono rimbomba nella testa dei due licantropi. Rose strizza gli occhi, infastidita. Jackson li guarda, fingendosi incuriosisto.
- McCall, mi sentite? - chiede. Scott e Rose cercano di fare finta di niente.
- é così, non è vero? - continua Jackson. Rose vorrebbe strozzarlo... lui e il suo sorrisino!
- Che c'è? - chiede Stiles, notando che sono tesi.
- Jackson sa che possiamo sentirlo da qui - spiega Scott.
- Guardaci! - ordina poi, dato che Stiles stava per tornare a guardare Jackson.
- Parlaci! Comportati in modo normale!  - lo incita, nervosa, Rose.
- State facendo finta di non sentirmi? - insiste Jackson. Rose stringe forte il bicchiere, e cominciano a formarsi delle crepe.
- Dì qualcosa! - ordina Scott, nervoso quanto la sorella.
- Non mi viene in mente niente da dire! - dice Stiles. Rose lo guarda stupita.
- Tu non hai niente da dire?! - esclama. Stiles è in difficoltà.
- Non con tutta questa pressione! - risponde lui. Poi si volta verso dove era seduto Jackson... era?? Rose guarda meglio, ma lui non c'è: non è più seduto a quel tavolo. Mentre Stiles informa Scott di questo, Rose controlla tutta la mensa. Jackson li provoca, minacciando di rovinare loro la vita, di allontanare Allison da Scott per sempre, di dirle la verità, di dirla a Melissa, la madre dei gemelli...
- Questo é troppo! - esclama Rose. Il bicchiere che stringeva va in frantumi, il vassoio di Scott si rompe a metà. Finalmente Rose individua Jackson: è alla loro sinistra, con il suo sorrisetto. Lei si alza, tremante di rabbia, pronta a rompergli tutte le ossa, una per una! Una mano la blocca: Stiles.
- Lasciami! - ordina lei.
- Non devi stare al suo gioco.... così fai esattamente quello che vuole - le sussurra. Rose stringe i pugni, riconoscendo che lui ha ragione, raccatta la borsa e esce dalla mensa, furente con Jackson per averla portata a questo punto, e con sè stessa per aver perso il controllo.
Stiles la trova sul retro della scuola, a strappare fili d'erba. Si siede accanto a lei.
- Ciao - la saluta.
- Ciao - risponde lei, atona. Poi sospira.
- Scusa... per prima... e grazie per avermi fermata- sussurra. Lui scuote la testa.
- Non devi scusarti... Jackson deve smetterla, è normale che ti sei arrabbiata- la rassicura. Lei sorride e si appoggia alla sua spalla.
- Riusciremo a risolvere questa situazione?- chiede Rose.
- Si, ci riusciremo... - la guarda negli occhi - Non so quando nè come, ma ti prometto che sistemeremo questa faccenda - afferma. Lei sorride, e lo abbraccia di slancio.
- Grazie - gli sussurra.

La sorella di Scott McCall Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora