Capitolo 9- incubi: reali?

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Capitolo 9
Incubi: reali?

Rose la mattina è irascibile e preoccupata. Risponde seccata a chiunque le parli. Subito dopo colazione prende la bici e corre a scuola. Cerca Stiles per tutto il cortile, preoccupata da morire! Quando lo trova si rilassa e sospira di sollievo. Arriva anche Scott.
- Ciao Rose, ciao Scott, come va?- li saluta Stiles.
- Benissimo!- risponde Rose sorridendo. Scott scuote la testa.
- Ho fatto un incubo stanotte: trascinavo Allison in uno scuolabus, poi mi trasformavo e l'attaccavo- racconta. Rose sgrana gli occhi.
- Cosa?!- esclama.
- Non mi dire...- comincia Scott.
- Ho fatto lo stesso incubo- afferma Rose.
- Cioè che trascinavi Allison e l'attaccavi?- chiede Stiles.
- Non proprio... non era Allison... non ricordo bene chi era...- risponde velocemente Rose, arrossendo. Scott capisce che sta mentendo, ma non dice niente, ha già capito che Rose ha sognato di attaccare Stiles nello scuolabus. Intanto Stiles continua con le domande.
- E quanto sembrava reale?- chiede.
- Incredibilmente reale- rispondono all'unisono i gemelli. I tre escono, e rimangono paralizzati: nel parcheggio c'è uno scuolabus mezzo rotto e pieno di sangue. Rose guarda Stiles, come per testare se è davvero lì o è un'allucinazione.
- Si vi credo- dice lui intanto. I tre corrono dentro a cercare Allison.
- Aiutatemi a trovarla!- ordina Scott. Si dividono. Rose corre per i corridoi, incrocia Lydia, Jackson, sale e scende le scale... niente. A un certo punto sente un botto: Scott ha dato un pugno a un armadietto. Rose sospira, poi finalmente compare Allison: lei e Scott si scontrano, e ora lui sorride come un ebete, sollevato. Rose si avvia verso il suo armadietto, e vede Jackson davanti all'armadietto rotto, che cerca di capire cosa è successo. Rose ride e gli scatta una foto, poi corre in classe.

- Magari avete preso un coniglio- sussurra Stiles ai due gemelli a lezione.
- E l'abbiamo mangiato?- chiede Scott.
- Si- risponde Stiles.
- Crudo?!- esclama sottovoce Rose, schifata.
- No, l'avete cotto con il forno dei lupi mannari!- risponde Stiles.
- Signor Stilinski, se per lei quello è parlare a bassa voce, si deve lavare le orecchie- lo riprende il professore. Tutti ridono.
- Sarà meglio che te e i fratelli McCall veniate divisi, non crede?- continua il professore.
- No- risponde Stiles. Il professore li divide: Scott in prima fila, Rose in fondo, e Stiles in terza fila.
- Hanno trovato qualcosa!- urla a un certo punto una ragazza vicino alla finestra. Tutti si alzano a vedere. Fuori c'è un uomo insanguinato su una barella, che all'improvviso salta in piedi urlando terrorizzato.
- Quello non è un coniglio- sussurra Rose.
- é vivo, gli uomini morti non urlano- cerca di rassicurarli Stiles. Rose si gira verso di lui, con gli occhi lucidi.
- Stiles, siamo stati noi- dice Scott. Stiles mette una mano sulla spalla di Rose, che ricaccia indietro le lacrime, assumendo un'aria decisa.
- Dobbiamo scoprire cosa è successo- afferma.

La sorella di Scott McCall Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora