Era una fredda mattina d'inverno quel sabato. C'era l'uscita per Hogsmeade ma,come detto la sera prima,non ci andai. Salutai Hermione e corsi in infermeria. Un pallido ragazzo biondo giaceva in un letto, dolorante."Hey ciao Malfoy,come stai?". "Ciao Mezzosangue,meglio per fortuna. Madama Chips ha fatto un bel lavoro. Tu,Smith. Come stai?". "Bene,grazie.". Ci fu un attimo di silenzio che sembrò durare un eternità. "Ehm...sai Malfoy,volevo ringraziarti per quello che hai fatto per me nella Foresta Proibita l'altra notte. Volevo,ehm,chiederti una cosa. Cosa c'entra tuo padre?" dissi imbarazzata abbassando il viso. "Di nulla Smith,mi sentivo in dovere. Non potevo certo rimanere indifferente e lasciarti morire." replicò lui con uno di quei suoi sorrisi che ti lasciano a bocca aperta. Perchè si,diaciamo la verità: chi non ha mai guardato Malfoy? In fin dei conti è un bel ragazzo."Sai,mio padre" proseguì, "mi ha cresciuto con l'idea che la purezza del sangue fosse fondamentale per la vita di ogni mago. Sono costretto a comportarmi così per suo volere. Ad esempio,se scoprisse che adesso ti sto parlando,credo che mi ucciderebbe. Mi sono sempre pentito di averti offesa e presa in giro. Lui vorrebbe che io diventassi come lui, ma io non sono e non voglio essere così" disse con gli occhi lucidi. "Oh,mi dispiace. Ho sempre pensato male di te,non avrei mai immaginato che tu passassi tutto questo. Mi scuso anche io per quella scenata che ti ho fatto alla Torre di Astronomia". "Non preoccuparti Smith, ti capisco. Anche io avrei fatto lo stesso,fidati". Rimanemmo lì a parlare. Scoprì un lato dolce di Draco che mai avrei immaginato che lui possedesse.
Quella settimana,in ogni tempo libero che avevo, andavo a trovarlo in infermeria.
Nonostante avessimo parlato tanto e ci fossimo conosciuti meglio,non si può dire che il nostro si possa considerare un rapporto di amicizia. Avevo la sensazione che non appena Draco sarebbe uscito dall'infermeria l'indomani, avrebbe cominciato ad insultarmi come aveva sempre fatto. D'altronde è sempre Malfoy,no? Avrebbe mai fatto brutte figure davanti ai suoi "amici"?
Solo pochi giorni dopo mi accorsi che non mi aveva rivolto uno dei suoi soliti nomignoli. Il chè creò una confusione nella mia testa. Incontrai Ron ed Hermione fuori la Sala Grande per cenare insieme. Durante questa,Draco mi sussurrò: "Quando tutti escono,devo parlarti".
~dopo cena~
"Hey Smith" sentì da lontato. Vidi Draco e mi avvicinai."Hey Malfoy. C'è qualcosa che devi dirmi?"." Ehm...ascoltami e non fraintendermi,ti prego. Devo chiederti di non dire a nessuno che ci parliamo. Se mio padre lo venisse a sapere non mi farebbe più tornare ad Hogwarts" disse con aria seria. I suoi occhi diventarono improvvisamente grigi. "Certo,Malfoy. Mi dispiacerebbe se te ne andassi. Sarà il nostro piccolo segreto" dissi facendo l'occhiolino. "Sei proprio una tosta,Smith" disse Malfoy ridendo e passando una mano tra i suoi capelli biondo platino. "L'hai appena capito?" dissi sorridendo e dirigendomi verso il mio dormitorio.
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Love is unpredictable♡||Draco Malfoy
Fiksi PenggemarLizzie Smith,una ragazzina Mezzosangue semplice,dolce,timida e gentile,riceve la lettera per Hogwarts. Si reca a Diagon Alley per acquistare l'occorrente per il suo primo anno alla scuola di magia e stregoneria e si scontra con un ragazzo dagli occh...