"Un pezzo di me"

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Fino all'inizio delle vacanze pasquali,io e Draco passavamo ogni attimo possibile insieme. Non ci saremmo rivisti per due settimane. I nostri incontri notturni continuarono,ed ognuno scopriva qualcosa di nuovo dell'altra.

Il giorno della partenza arrivò.
"Avanti ragazzi,tutti in Sala Grande!" disse la Professoressa McGonagall,rivolta a tutti gli studenti che sarebbero partiti per le vacanze. In un angolo nascosto salutai Draco riempiendo il suo pallido viso di baci e con un abbraccio. Appena le porte si aprirono ci separammo. Il biondino si incamminò verso l'uscita e,prima di sparire tra gli studenti,i nostri sguardi si incrociarono per l'ultima volta. Poi il ragazzo su travolto dalla folla.
Mi gettai sul letto stanca morta. Sentivo una forte sensazione di vuoto. Draco mi mancava già,anche se l'avevo visto solo un quarto d'ora prima. Mi mancava la possibilità di parlare con lui. Sapere che quella sera non ci saremmo incontrati. Non poter sentire il suo profumo di menta o scheezare con lui. Mi mancava tutto questo. Mi soffermai a guardare il suo anello. Sembrava di sentirlo vicino. Nello stesso instante entrò Hermione in dormitorio. "Hey Lizzie,tutto bene?".
"Hey Herm,potrebbe andare meglio. Mi manca". Quella volta mi lasciai andare. Una lacrima rigò il mio viso. In quel momento capì quanto ci tenessi a Draco e quanto fosse speciale per me. Pensai a quello che avrebbe dovuto subire in quelle sertimane con suo padre. A cosa gli avrebbe detto,o peggio,fatto se avesse scoperto del nostro rapporto.
Hermione mi abbracciò dolcemente. Senza dire una parola. Silenzio. Era quello di cui avevo bisogno. Perchè io sono così. A volte il silenzio,un gesto vale più di mille parole.

~Pov's Draco~
Arrivai a Villa Malfoy Manor alle sei dello stesso giorno in cui partì. Il cielo cupo e pieno di nuvole era completamente diverso da quello di Hogwarts,limpido e azzurro. Già sentivo la mancanza di Lizzie.
Fui accolto da mia madre con un abbraccio. Inspirai tra le sue braccia. Quel profumo leggero e familiare,fin da piccolo,mi ha fatto sempre sentire a casa,protetto da tutto e tutti. Proprio come quando abbracciavo Lizzie. Mi avviai verso la mia stanza e mia madre,con una leggera nota di sollievo,mi avvertì che mio padre sarebbe tornato la sera successiva,il chè mi donò una sensazione di tranquillità. Annuì lievemente e continuai il percorso per dirigermi in camera mia. Non la ricordavo così tetra e polverosa. Disfai la mia valigia e,mentre sistemavo l'ultima maglia,mi soffermai a guardarmi allo specchio. Dalla mia camicia spuntava la collana di Lizzie. La guardai malinconico,la baciai e la riposi nuovamente al di sotto dell'indumento. Decisi di scriverle.

~Pov's Lizzie~
Il mattino successivo mi recai a colazione. Non ero particolarmente allegra. Avevo lo stomaco chiuso,infatti non toccai cibo.
Ed ecco il fischio che annunciava l'arrivo dei gufi con la posta. Un gufo imponente e dall'aspetto feroce mi consegnò una busta. L'aprì. Era di Draco.
"Cara Lizzie,
Come stai? Già sento la tua mancanza. Sono già alla Villa. Potrò stare tranquillo al momento,mio padre non c'è e sarà di ritorno questa sera. Mi è mancato parlare con te ieri sera. Sentire il tuo profumo ed i tuoi caldi abbracci. Spero che queste due settimane passino presto. Ti voglio bene.
D.L.M.".
Finita la lettura della lettera,provai un misto tra felicità e malinconia. L'avvicinai al mio petto,come se avessi potuto abbracciare Draco. Il suo odore era talmente forte,che anche dalla pergamena potevo avvertirlo. Intanto notai Hermione che mi osservava con aria intenerita.
Passarono i giorni ed io e Draco ci scrivevamo via gufo. In una lettera mi spiegò che doveva farlo di nascosto,altrimenti suo padre l'avrebbe scoperto.
Parlavo tanto con Hermione,che mi aiutò a sentirmi meglio ed a farmi capire che non c'era motivo di soffrire. Avrei visto Draco una settimana dopo.
Gli esami si avvicinavano ed,in quella settimana,mi dedicai allo studio. Finchè...

Era una fresca sera primaverile. Ero in dormitorio con Hermione.
"Lizzie,cos'ha il tuo anello?"pronunciò Hermione preoccupata. "Cosa c'è che non va,Herm?". Abbassai lo sguardo. L'anello emetteva strani luccichii,riflessi ."Draco..Draco!" urlai. "A quelle parole Hermione sobbalzò. Afferrai la mia bacchetta e la mia scopa. "Lizzie! Lizzie! Cosa fai?!" chiese Hermione che ancora non aveva capito. "Quando Draco mi regalò l'anello,nel bigliettino scrisse: 'Custodiscilo bene perchè è come se ci fosse un pezzo di me stesso!".
Mi guardai intorno pensando,cercando di capire che cosa fare. Alzai lo sguardo e mi rivolsi nuovamente ad Hermione."Credo sia in pericolo,sapeva che suo padre l'avrebbe scoperto. Sapeva che suo padre fosse troppo malvagio per lasciargli la libertà di scegliere chi frequentare. Devo andare da lui Herm!". "Vengo con te!" disse lei. "No Herm,è troppo pericoloso,è me che vuole. Ti prego rimani qui e,se puoi,controlla che nessuno si accorga della mia assenza". Mi avvicinai a lei abbracciandola "Andrà tutto bene,fidati di me". E senza aggiungere altro,salì in sella alla scopa e volai via dalla finestra.

Love is unpredictable♡||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora