"Malfoy Manor"

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Arrivai a Villa Malfoy Manor a notte fonda. Silenziosamente riuscì ad entrare in casa. L’atrio era vasto, poco illuminato e arredato con sfarzo. Per terra un grande tappeto ricopriva gran parte del pavimento e alle pareti erano appesi un gran numero di ritratti, presumibilmente degli antenati dei Malfoy. Mi diressi verso il salotto. Vi era un tavolo lungo e riccamente decorato, mentre l’arredamento era spostato lungo le pareti. Dall’alto pendeva un lampadario di cristallo, su una parete troneggiava un camino di marmo sormontato da uno specchio con una cornice dorata a volute e altri ritratti erano appesi alle pareti viola. L'anello cominciò a luccicare ancora più forte. Indicava una porta. Afferrai la bacchetta e sussurrai: "Alohomora". Questa si spalancò e un corridoio buio mi si mostrò. Facendomi coraggio,l'attraversai.
Arrivai ad una ripida rampa di scale alla fine della quale una porta pesante immetteva in una stanza umida, ammuffita e buia: i sotterranei. D'improvviso qualcosa attirò la mia attenzione. Un singhiozzo sommesso,trattenuto,pieno di sofferenza. Mi voltai. Vidi Draco,dietro alle sbarre,con le braccia intorno alle ginocchia piegate.
Mi venne una fitta al cuore. Era frustrato,distrutto.
"Draco..." sussurrai.
Il ragazzo biondo platino si alzò improvvisamente,stringendo fortemente i pugni alle sbarre. "Lizzie,cosa ci fai qui? Sei pazza! Potresti farti scoprire!". "Draco,cosa ti è successo?"pronunciai in preda al panico,con gli occhi lucidi. "Mio padre,mi ha rinchiuso qui. Ha scoperto che ci frequentiamo. Qualcuno ad Hogwarts ha fatto la spia. Vuole obliviarmi" disse singhiozzando. "No! Non può farlo!". Nell'instante in cui impugnai la bacchetta per liberarlo sentì urlare alle mie spalle"Everte statim!". Era una voce corposa,accattivante. Mi ritrovai scaraventata il modo fulmineo dall'altra parte della stanza. Ancora stordita per la botta e con il labbro sanguinante,alzai lo sguardo. Era lui. Lucius Malfoy. Lentamente si avvicinava a me,con la bacchetta puntatami contro. "Bene,bene,bene,chi abbiamo qui? Una Mezzosangue. Avevo detto a mio figlio di stare attento alle proprie amicizie" disse voltandosi verso Draco,per poi ripoggiare il suo sguardo,ricco di disprezzo,su di me. Proprio come mi aveva guardata la prima volta. "Ma,a quanto vedo,non mi ha dato ascolto. Per fortuna Blaise,oh che bravo ragazzo, è venuto subito ad avvertirmi. Bel gesto entrare mano nella mano in Sala,davanti a tutti eh? Disonorando un intera famiglia!" proseguì. "Fermo! Non la toccare!" urlò Draco in preda alle lacrime. "Crucio!" pronunciò Lucius lentamente e con un sorriso compiaciuto.  Mi scansai ed urlai "Petrificus totalus!". Il Signor Malfoy rimase immobile,pietrificato. Corsi da Draco. Urlai"Alohomora!". La cella si spalancò ed entrambi,in preda alle lacrime,ci abbracciammo. Finalmente mi sentivo di nuovo a casa,protetta. Il suo odore mi riempì nuovamente le narici. Mi era mancato,cavolo. E come se mi era mancato. Sentivo i nostri cuori battere all'impazzata un vicino l'altro. Ci guardammo negli occhi. I nostri visi erano vicini e..."Draco! Lucius! Cosa è successo qui?!". Una voce femminile ci fece sobbalzare e separare. Era la madre di Draco,Narcissa. Rimasi ferma. Non sapevo cosa fare. "Madre! Mi ha chiuso nelle segrete. Voleva obliviarmi,voleva farmi dimenticare di lei!" pronunciò prima indicando suo padre e,successivamente,me. Narcissa ci guardò entrambi con uno sguardo intenerito. Aveva capito. "Draco,tesoro. Sai che per me sei libero di frequentare ed amare chi vuoi. Basta che ri renda felice. Adesso vai,prima che tuo padre venga riportato alla normalità.Ti voglio bene". "Ti voglio bene anche io,madre" disse Draco abbracciandola. Afferrò la mia mano e corremmo via. Raggiungemmo camera sua,preparò velocemente il suo baule.Saremmo tornati ad Hogwarts.

Love is unpredictable♡||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora