[ 侘寂 ] : seconda parte

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continuavi a non volermi dire il tuo nome eppure, prima di lasciarmi ed entrare definitivamente in casa, prendesti una matita dal tuo zaino e delicatamente scrivesti il tuo numero di telefono sulla prima pagina del libro che avevo con me quel giorno. avevi semplicemente scritto quelle dieci cifre firmandoti con ":)". sapevo a che numero chiamarti, ma non come. mi incuriosivi, felix. eri ormai entrato nella mia testa senza bussare né chiedere il permesso. sei sempre stato dannatamente bravo nel lasciare tue tracce nelle vite degli altri senza farti troppi problemi.

come un gatto randagio sei stato amico di tutti e di nessuno, hai avuto mille e allo stesso tempo nessun posto da poter veramente chiamare casa. non ti sei scomodato ad attendere che qualcuno ti chiamasse, ma sei piombato nelle vite degli altri entrando dalla prima finestra aperta e trovando, senza troppi problemi, del conforto e qualche parola dolce.

come un gatto randagio hai avuto venti e più nomi, ma sempre e solo tu hai conosciuto quello vero. dopo esserti accorto che mancava qualcosa in una determinata casa, andavi in cerca di altro. non ti sei mai accontentato di niente. cercavi la perfezione facendo credere agli altri di essere tu stesso la perfezione. hai sempre provato a coprire tutto quel marcio che avevi dentro con qualche colore in più su tuoi capelli. 

come un gatto randagio però, sei stato cacciato più e più volte. ti sei ritrovato a dormire sotto ponti umidi e desolati, ai piedi di monumenti abbandonati a loro stessi. hai vagato per il mondo a testa alta, come se ti appartenesse e, proprio a causa di questa convinzione, tu non sei mai appartenuto a nessuno. 

io pian piano stavo venendo a conoscenza di tutto questo. ogni volta che ci vedevamo, scorgevo tra quei raggi di luce che emanavi, terribili ombre che sembravano divorare te e lo spazio circostante. al contrario di tutte le altre persone con cui avevi avuto a che fare, io più vedevo le tue ombre più desideravo immergermi nell'oscurità. 

questo non l'hai mai capito, vero felix? troppo concentrato su te stesso e sulle tue convinzioni per aprire gli occhi ed osservare la persona che avevi davanti.

parte due

[ 侘寂 ]

[ wabi-sabi ]

[ bellezza delle cose imperfette ]

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