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Jack
Fissavo il soffitto di camera mia in totale silenzio, il buio circondava la mia stanza mentre dalla finestra entrava la luce riflessa dalla luna . Tutti erano fuori a festeggiare la festa dedicata alla dea Luna, che come ogni anno veniva festeggiata nel mio immenso territorio, ovvero il mio bosco.
Io ero in camera, per la prima volta avevo avuto un crollo, non ero più l'uomo sicuro che ero ritornato ad essere, mio figlio aveva visto una donna, una donna dai capelli rossi e ricci, solo a pensarci mi veniva da piangere, ma più mi ritornava in mente lei fredda fra le mie braccia e più mi convincevo che non era Ariel.

"Papà ? Sei lì dentro ?" La voce di mia figlia mi distoglie dai miei pensieri, per qualche secondo penso di non risponderle ma poi penso che potrebbe avere bisogno del mio aiuto e quindi alzandomi dal letto le apro la porta, mi fissa con i suoi occhioni verdi confusa, indossa un abitino blu notte che la rende bellissima, i suoi immensi capelli le ricadono lungo le spalle, " che succede piccola ?" Entra dentro la stanza accendendo la luce prima di sedersi sul mio letto, chiudo la porta e la fisso in attesa di una risposta " che succede papà ? Non sei mai mancato ad un evento del branco, lo sai che la tua figura d'Alpha è importantissima e poi zio Dominic mi rompe le scatole " sbuffa ,prendo posto accanto a lei" piccola adesso arrivo, stai tranquilla " lei mi fissa insicura " papà sei diverso da quando Michael ti ha raccontato di quella donna, che sta succedendo ?"Fisso la mia fede nuziale, l'avevo scelta semplice, una semplice fede, sapevo che ad Ariel non piacevano tutte quelle cose cariche e "troppo femminili" e se lei non è morta ? E se lei è viva e si sta nascondendo da me ?" Sto arrivando piccola tranquilla " la stringo in un piccolo abbraccio .

"Bene miei cari, in onore della nostra dea innalziamo i calici al cielo e brindiamo a lei" alziamo tutti insieme il nostro calice al cielo che sta sera è ricoperto di stelle, brindo alla luna che nonostante mi abbia tolto tutto mi ha reso un buon padre e quello che sono adesso, le mani di mia madre e di mia sorella si poggiano sulla mia spalla rendendo quel piccolo momento emozionante .

"Che cazzo hai fatto Michael ? Perché ti sei dipinto i capelli ?" Fisso mio figlio a bocca aperta mentre se ne sta in disparte "papà mi andava e l'ho fatto " scuotendo la testa alla sua testardaggine decido di liberarmi un po' di tutto il peso che porto e decido di correre nella notte .

Corro, corro, corro liberandomi di tutto, corro sentendo il mio manto nero volare insieme alla mia velocità, tutti gli odori del bosco si uniscono in una fragranza famigliare facendomi sentire a casa, arrivo alla mia destinazione, il mio piccolo posto speciale, ovvero la mia seconda casa , il solito piccolo pezzo di cielo libero si inalza su di me, la luna piena e la solita atmosfera mi ricorda proprio lei.

Mi accuccio ancora in forma lupo tendendo le orecchie per captare ogni singolo movimento.

"Bene, bene, chi abbiamo qui ?" La voce di una donna mi fa ritornare subito in forma umana, mi fisso intorno cercando di captare la provenienza della voce, una piccola sagoma attira la mia attenzione " perché non esci invece di parlare nascosta dietro i cespugli ?" Le urlo serio, il cuore in gola e dentro lo stomaco una strana sensazione, la sagoma pian piano esce dal buio per diventare pian piano più nitida .

"Eccomi, uomo delle caverne, la scena si ripete a quanto pare " e a quella vista, svengo cadendo a terra come una pera cotta, l'unica cosa che ricordo prima di vedere il buio sono due occhi verdi tendenti all'azzurro e una massa di capelli ricci . Dopo solo buio .

Sono tornata !!!! Oh mio Dio, che cazzo è successo ????
Mi raccomando tante stelline e fatemi sapere tutto quello che vi passa per la testa sotto nei commenti .❤️

Un ritorno inaspettato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora