Una nuovo evento si avvicina alla scuola per eroi.
Il Festival Sportivo della U.A., un'occasione più noto delle Olimpiadi, al punto di sostituirle.
Durante questa giornata, gli studenti di tutte le sezioni avranno la possibilità di farsi notare da eroi ed agenzie in modo da poter aver degli agganci per il futuro.
Per la Prima A della sezione per eroi sarà un'altra occasione per stare sotto ai riflettori.
Aizawa, bendato come una mummia, annuncia l'evento alla classe.
(T/n) sospira, la sua classe si esalta fin troppo facilmente.
La ragazza scarabocchia sul suo quaderno con aria disinteressata.
Un pensiero le balza in mente.
Un sorrisetto le si tinge sul viso.
Vorrei sapere come si chiama quel ragazzo...
"A cosa stai pensando (T/n)-chan?"
La ragazza distoglie lo sguardo dal suo quaderno.
Uraraka ha i gomiti appoggiati sul banco, si sostiene il viso con le mani, i suoi occhi castani cercano di vedere i disegni sul quaderno della compagna.
"Ah... Ochaco-chan, non mi ero accorta che tu fossi qui..."
"Eri così presa dal tuo quaderno, non sapevo se interromperti o meno..." si giustifica l'altra.
"Non ti preoccupare! Non mi hai disturbata! Hai bisogno di qualcosa?"
"Stavi disegnando?" le domanda la castana indicando il quaderno.
"No, non è niente!"
(T/n) cerca di nascondere, in un modo alquanto patetico, il quaderno dall'occhio indiscreto della compagna di classe.
"Non volevo metterti a disagio, ero semplicemente curiosa!"
"Lo so, lo so... mi hai presa alla sprovvista, di solito non faccio vedere i miei disegni agli altri..."
"Ti puoi fidare di me!"
Uraraka le rivolge un sorriso amichevole.
"Non ne dubito, è solo un po' imbarazzante..."
"E se ci vedessimo fuori da scuola?" le propone l'altra.
"Credo di non poter rifiutare..."
(T/n) si passa una mano sul collo, vagamente imbarazzata.
La lezione riprende il suo corso, al suono dell'ultima campanella, gli studenti lasciano la scuola.
(T/n), con la sua abitudine di uscire per prima dall'aula, aspetta l'arrivo della compagna appoggiata al muro, scorre il dito sullo schermo del telefono, in cerca di una canzone che le piaccia, gli auricolari già addosso.
Scelta una canzone, si guarda attorno, in cerca di Uraraka.
Tra la folla di studenti che stanno tornando a casa, riconosce in disparte, lo stesso ragazzo incontrato il primo giorno di scuola.
Si copre le guance leggermente arrossate con il tessuto della sciarpa, sperando di non essere notata dal ragazzo in questione e che la sua amica arrivi il prima possibile.
Vorrei proprio sapere come si chiama...
"(T/n)-chan, scusa se ti ho fatta aspettare!" la voce squillante di Uraraka raggiunge le orecchie della (c/c), nonostante gli auricolari.
Poco distanti dalla ragazza, Midoriya e Iida.
Immaginavo...
"Figurati... non ti sto aspettando da almeno venti minuti, no, no..." (T/n) finge un'espressione offesa.
"Scusa ancora!" ripete l'altra.
"Stavo scherzando, che ne dici se andiamo a prendere un gelato?" propone la (c/c).
"Buona idea!" esclama Uraraka, "Poi però voglio vedere i tuoi disegni!"
"Poi te li farò vedere!" (T/n) le fa l'occhiolino.
Le due ragazze si allontanano, verso la gelateria più vicina.
Prima di lasciare la scuola, la ragazza con la sciarpa rossa addosso nonostante fosse primavera, si volta, cercando di non dare nell'occhio.
Il ragazzo misterioso è ancora davanti all'ingresso di scuola.
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I'll be a hero|| Hitoshi Shinsou x Reader
FanficLo incoraggiava, nonostante ciò che dicevano gli altri, lei sapeva che lui ce l'avrebbe fatta.