THE MASK

4)🌺JUNGKOOK🌺

Era fin troppo vicino
Indietreggiai finché non andai a sbattere contro il muro, i suoi occhi neri mi guardavano, eravamo talmente vicini che riuscivo a vedere ogni suo particolare:
Aveva i capelli neri, occhi neri un piccolo neo sotto le labbra ed una cicatrice sulla guancia.

ARY - ti ho detto che non posso levarla, scusami!. Dissi spingendolo all'indietro toccando il suo petto. Era perfetto al tatto, sembrava una roccia.

JUNGKOOK - scusa, non volevo obbligarti solo che mi sembra strano che la porti ancora. Disse il ragazzo.

ARY - mi è stato imposto dalla BIG HIT, perché sono una ragazza. Risposi

JUNGKOOK - ah capisco. Disse il ragazzo abbassando il capo.

Cercai di cambiare discorso...

ARY - allora su che state aspettando,
andate a mangiare!!

JIN - sii! Su ragazzi andiamo. Disse il ragazzo trascinandosi con se tutta la bend.

Erano entrati tutti tranne Jungkook che si era fermato sul ciglio della porta.

"Cosa sta pensando?" Dissi tra me e me.

Il ragazzo si girò e mi guardò con uno sguardo penetrante... non so dire come, ma era riuscito a farmi tremare le gambe.

"Si sta avvicinando!"
"Che faccio?"
"Corro?"

Jungkook si avvicinò al mio viso e accostando la sua bocca al mio orecchio disse " non credere che te la lasci passare liscia... se non te la leverai tu la mascherina te la leverò io a modo mio"
Disse il ragazzo voltandosi all'indietro senza mai più girarsi.

" cosa era appena successo? "
"Cosa vuole da me?"

Questo ragazzo non mi lascerà in pace...

Mi mi avviai verso casa, entrata posai lo zainetto sul letto, mi svestii, ed entrai nella doccia 🚿.
Non riuscivo a non pensare alle sue parole

" se non te la leverai tu la mascherina te la leverò io a modo mio "

Che cosa intendeva ?...

Uscita dalla doccia mi misi il pigiama, mi lavai i denti, e mi misi nel letto, pensando che domani sarebbe stata una lunga giornata.

Il giorno seguente

Erano le 6:30 am, mi alzai feci colazione, mi lavai e mi vestii con un
Maglione  bianco a collo alto largo, lungo fino alle ginocchia ed indossai un leggings nero con le mie amate Vans nere.
Mi avviai verso la villa dei ragazzi, aprí la porta con estrema cautela per non svegliarli, la chiusi e mi diressi in cucina.
Notai che oggi sul calendario posto vicino al frigorifero, era una giornata parecchio impegnativa poiché, sarebbero dovuti andare a Seul per fare un servizio fotografico per la puma, quindi dovevo preparare qualcosa di energetico.
Presi 3 banane 10 fragole ed 2 litri di latte (visto che erano sette dovevo abbondare), e gli preparai un frullato energetico con vicino dei cereali.
Mi avvicinai al lavello per lavare i piatti avevo quasi finito quando... una presenza dietro di me mi prese il bacino da dietro avvicinandolo al suo abbracciandomi il ventre, non sapevo che fare se dimenarmi o urlare, ma dovevo capire chi  poteva essere, mi voltai e cercai di capire chi fosse quando capí che era jungkook...