She is Not A Monster! [Ita]

Sylvia è morta

I giorni passavano,le gemme continuavano ad interrogarsi sul perché di quello strano fenomeno,e Sylvia sembrava essere l'unica ad aver capito cosa stava succedendo,ma non era così,non poteva essere così... "i miei amici non sono stupidi,devono averlo capito" diceva tra sé e sé "è così evidente...! Eppure... ne abbiamo parlato così tante volte,siamo arrivati a pensare le cose più assurde..." sylvia si accorse che una lacrima nera come la pece stava scorrendo sulla sua guancia,ma era troppo presa dai suoi pensieri per asciugarla,non capiva,potevano i suoi amici essere così accecati dal bene che le volevano?

Era così evidente che il cambiamento sulla pergamena era dato dalla sua corruzione...

Sylvia si sentiva sbagliata,stava rovinando la sua squadra,ora era più che evidente... le sue lacrime cadevano sull'erba sporcandola di un funesto colore nero... era una decisione drastica ma non poteva accettare che i suoi amici soffrissero per causa sua,la avevano aiutata finché avevano potuto,ma ora per lei era la fine.

La ragazza dolce,sempre sorridente e infallibile in battaglia non c'era più,ora al suo posto solo un essere senza un senso,senza un motivo di esistere... Sylvia era morta...  E infatti fu questa la frase che la ragazza incise nel terreno con un bastone prima di aprire le sue ali e lanciarsi in una corsa verso l'ignoto,senza mai girarsi a guardare il caldo posto che la aveva ospitata per tanto tempo.

Nel corso dei secoli avevano visto tante gemme andare via,chi era stata colpita senza più rigenerarsi,chi come lei era stata corrotta,o chi addirittura era stata distrutta... ora era il suo turno... sapeva che i suoi amici sarebbero stati male per lei,ma avrebbe fatto peggio restando,e poi erano forti,lei lo sapeva.

Ora stava iniziando un nuovo capitolo della sua vita,quello in cui avrebbe vagabondato senza uno scopo finché non fosse diventata un mostro incontrollabile senza più poter tornare indietro,infondo era quella la sorte che attendeva tutte le gemme corrotte,c'era chi ci metteva secondi,e chi,che come lei non aveva la fortuna dalla propria parte,ci metteva più tempo,e ora non le restava che aspettare di diventare semplicemente incosciente di ciò che la circondava.

Sylvia dopo chissà quanto tempo passato a volare,si fermò davanti ad una grotta,"posso fermarmi qui per stanotte" pensò,e così ci entrò con le poche forze che le rimanevano. Una volta dentro si guardò intorno,e uno specchio d'acqua appena fuori dal suo nuovo rifugio attirò la sua attenzione. Ci si avvicinò lentamente per sciacquarsi il viso rigato dalle lacrime,e qualcosa nel suo riflesso le attirò  l'attenzione...

La sua gemma... a colpirla non fu l'evidente crepa sul lato destro,ma il fatto che mancasse un piccolo frammento,che lasciava al suo posto un minuscolo foro. La ragazza rimase choccata,non tanto per il fatto che fosse un miracolo che fosse ancora in vita,quanto per il fatto che quel piccolo e insulso frammento poteva essere ovunque,persino nella prigione che aveva lasciato settimane prima