She is Not A Monster! [Ita]

l'arrivo di Lapis Lazuli

La porta si aprì di qualche centimetro,giusto il tanto per far entrare uno spicchio di luce nella buia stanza,Sylvia balzó in piedi con la forza che le rimaneva e con l'energia che scorreva in lei irregolare producendo così una luce traballante,simile a quella di una lampadina al neon rotta.

La porta si aprì un altro Po,si udì un rumore di catene,ma nessun urlo contro la ragazza,la creatura che c'era al di là della porta esitava a entrare,sembrava che non volesse,la tensione comincio a pesare di meno nel corpo di Sylvia,finché qualcuno non spinse dentro la cella con un calcio la persona che aveva aperto la porta.

Quest'ultima scoppiò in un pianto "non è questa la fine che merito! Infatti non finirò così!!" Gridò con una voce femminile,Sylvia,che era già pronta a trasformarsi in un drago e combattere,si rilassó improvvisamente,cadde al suolo,e senza un apparente motivo,i suoi occhi cominciarono a lacrimare copiosamente.

Era spaventata,non si era mai sentita così,era come se non avesse la forza di attaccare la ragazza che era seduta all'angolo della stanza,anche se era alta esattamente come lei. Ma Improvvisamente qualcosa si mosse in lei,trovò la forza di alzarsi,e persino di abbozzare un sorriso :- Lapis... !

La ragazza si girò,non fece nemmeno in tempo a riconoscere il volto dell'amica che si sentì Travolta da un abbraccio. In situazioni più tranquille avrebbero iniziato a rincorrersi,a lottare per gioco... ma ora avevano a mala pena la forza per restare in piedi,

Ora era finita l'era delle Crystal Gems.

-Ametista e gli altri dove sono?- Chiese Lapis senza staccarsi dall'amica. A Sylvia tornò lo sguardo vuoto che aveva prima che la porta venisse aperta. Non lo sapeva. Ma voleva ugualmente rispondere a quella domanda

-sono nel piano di sopra,ma non so di preci...- Lapis inizio a correre verso la porta di metallo,Sylvia in preda al panico la bloccò,non voleva perdere anche lei. -Sylvia ma che ti prende?? Voglio vedere dove sono Peridot Ametista e Malachite! Non ti ricordi più di loro?-

Mentre Sylvia andava verso il blocco di pietra usato come letto,Lapis notò una cosa di cui prima non si era accorta:la sua amica zoppicava vistosamente.

-Syl,cosa hai fatto alla gamba,perché zoppichi? Lei fece un sorrisetto ironico -e proprio di questo che volevo parlarti... anche io mi ero preoccupata per i nostri amici,ed è questo ciò che ci ho guadagnato- tirò lentamente su l'estremità del pantalone mostrando una ferita da arma da taglio sulla gamba sinistra

Lapis rimase senza parole -è questo che succede se esci dalla cella?- Sylvia si limitò a fare cenno di sì con la testa,per poi chinarsi sulla roccia e provare a prendere sonno,ma improvvisamente sentì uno strano calore intorno a lei