-ma non fare lo stupido,sarà qualcos'altro!- dicevano i più scettici,che però,nonostante lo negassero facevano così perché erano spaventati dal fatto che sarebbero potuti essere attaccati.
Ma più l'oggetto si avvicinava e più i dubbi svanivano. Sulla parte sinistra della navetta nera dalla forma esile,ora si poteva chiaramente distinguere una scritta bianca consumata,che recitava "L51 service"
Il panico scoppiò nella stanza,Topaz stava già iniziando a prendere fuoco travolto dall'ansia,Perla cercava di non darlo a vedere,stava tremando,chi tirava fuori le armi,chi urlava insulti dalla finestra... le uniche due rimaste più o meno impassibili erano Garnet,ovviamente,E,cosa più strana,Sylvia.
Lei era ferma davanti alla porta,come per aspettare che i nemici entrassero,gli artigli sguainati,il respiro pesante. I suoi capelli iridescenti oscillavano al vento che etrava dalle finestre spalancate, non riusciva a sentire le urla degli amici,riusciva a pensare solo una cosa
Non ri vedrò quel posto una sola volta
Loro non sono nessuno per decidere cosa fare di me
Non di nuovo
ogni tanto la luce di cui era composta,si dissolveva in piccoli punti , si scomponeva creando un effetto simile a quello di un glitch informatico,e talvolta,quando Il suo corpo riprendeva la sua forma originale,su di esso erano comparse corna o altri particolari che prima non erano presenti,e che poi si sarebbero dissolti nuovamente poco tempo dopo.
Il suo rimuginare sulle esperienze passate fu interrotto da un peso che sentì sulla spalla destra :-ehm... tutto bene? È da un po'che sei lì ormai- il corpo di Sylvia si dissolse di nuovo -e quella cosa? Da quando è che la sai fare?- Onyx,un ragazzo di media statura con dei capelli chiari rasati ai lati ed una gemma nera dalla forma di una goccia al posto dell'ombelico,le si era avvicinato,era visibilmente preoccupato e perplesso...
-Onyx...- rispose dopo pochi e intensi secondi la Sylvia -non mi sento bene... voglio combattere... voglio solo combattere- il ragazzo,spaesato dalla risposta,ma con la sola voglia di aiutare l'amica,la invitò a sedersi su un divano,e le disse che se non se la sentiva di lottare si sarebbe potuta riposare,ma lei rifiutò,non era stanca,anzi,tutto il contrario,non si era mai sentita così piena d'energia,anzi,forse solo una volta...
Improvvisamente,quasi sopraffatta da una forza sconosciuta,guardò in direzione della porta,e la vide cadere,scardinata da due uomini in uniforme nero,con in volto delle maschere che avevano punti luminosi al posto degli occhi. Il suo corpo era ridotto ormai ad una massa quasi informe di luce,quando sotto gli occhi increduli di tutti,inizió a pendere forma,una forma diversa dalla sua solita.
Quattro possenti zampe coperte di pelo blu erano appoggiate al terreno,nonostante lei cercasse di parlare,di tranquillizzare i suoi amici,non ci riusciva,dal suo muso allungato uscivano solo ruggiti,che erano tutt'altro che rassicuranti. Agitava la sua lunga coda decorata con anelli d'oro in preda a sensazioni sconosciute,girava per la stanza senza sapere cosa fare,quando capitó davanti ad uno specchio.
Due occhi rossi come il fuoco,non erano i suoi,lei il sinistro lo aveva azzurro... anzi,prima che tutto questo accadesse lei aveva entrambe gli occhi azzurri...
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She is Not A Monster! [Ita]
Fantastik"Le brutte esperienze ti rafforzano" "non deve importanti di ciò che pensano gli altri" tutte frasi così facili da dire se si ha una bella vita e non si ha bisogno di coglierne il vero significato... ma non è lo stesso se le difficoltà si vivono in...