Scott povContinuai a fissare il foglio che mi diede mia madre da una buona mezz'ora e ancora non stavo realizzando.
Allora non avevo ancora realizzato che da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata, non solo grazie alla mia carriera o grazie a chi a lavorato insieme a me per farmela avere, ma anche ad una persona che mi ha cambiato la vita, ma di questo ne parlerò più avanti.
Sono Scott Anderson, un ragazzo semplice che ama la musica e tutto quello che la riguarda, precedentemente avevo partecipato ad uno show, dove c'erano molti produttori, sono stato notato da due di loro e ora eccomi qui con in mano il contratti discografici di due delle più famose case discografiche di New York.
Non so proprio quale scegliere- venni interrotto dal incessante rumore del campanello, mi alzai dal divano poggiando i fogli sul tavolino in legno davanti a me dirigendomi al portoncino.
Non feci in tempo neanche a realizzare chi fosse la persona davanti a me, che mi salto sopra abbracciandomi e li capi perfettamente chi fosse "Scottiee sono così fiera di te" disse la ragazza stringendomi ancora di più "cazzo, Sam mi stai stritolodo!" lei mi mollo imbarazzata mormorando un frebile 'scusami' la feci accomodare e le porsi i fogli "sono così fiera di te, lo sapevo che prima o poi ti avrebbero notato e guarda ora hai ben due contratti discografici" disse tornando a guardare i fogli "già, e ora Scott vai a prepararti non vorrai fare tardi al tuo appuntamento con il direttore della Warner Music, no? Sam tu vieni?" disse mia madre entrando in soggiorno, Sam si alzo in piedi "posso??" "certo cara, sei di famiglia ormai" disse mia madre che venne successivamente abbracciata da Sam "grazie Clary" "ma figurati"
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Dopo 15 minuti buoni eravamo già di fronte all'entrata della Warner Music, dopo aver varcato la soglia una ragazza mora ci si avvicino "salve, sono Alison, come posso esserti utile?" chiese rivolgendoci un sorriso che venne ricambiato da tutti e tre, feci un passo avanti "si, sono Scott Anderson sono qui per incontrare il signor Horan, abbiamo un appuntamento" "ah si, il signor Horan mi ha avvertita, prego seguitemi" disse facendo strada, ci fermiamo davanti a una porta dove Alison busso tre volte "avanti!" una voce maschile riacheggio facendo voltare la ragazza "un sedondo" e poi entro dentro uscendo successivamente "prego, il signor Horan può ricevervi" detto questo ci fece accomodare dentro l'ufficio del vicedirettore, era enorme con una bella vista sulla città "salve! Sono Nicolas Horan e un piacere avervi qui, tu devi essere Scott molto piacere" mi strinse la mano "piacere mio, signor Horan" mi rivolse un sorriso per poi spostare lo sguardo su mia madre e sulla mia migliore amica "sono Classisa, grazie dell'opportunità che sta dando a mio figlio Signor Horan" strinse la mano pure a mia madre "suo figlio ha talento e di sicuro qua dentro lo pottenziera" "sono Samantha Edwards piacere" strinse la mano pure a lei "sei la ragazza?" "no signore solo la sua migliore amica" disse imbarazza "bene ora che abbiamo fatta le presentazioni, prego accomodatevi" disse per poi fare il giro della sua cattedra per sedersi.
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Music brought me to you
Fanfiction*COMPLETA* Avvertimento : I personaggi presenti nella storia che siano inventati o reali volevo avvertire che i comportamenti trattati nella storia non rispecchiano la realtà, inoltre questa è la mia prima storia (da sola) e spero vi piaccia. In pi...