Capitolo 12

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Lucas pov

Bussai, la porta mi venne aperta quasi subito da Cole che appena mi vede sbianca "che cazzo ci fai qui??" sussurro "volevo vederti! Ma se non sono il benvenuto" Fini la frase girandomi iniziando a camminare ma venni affermato al braccio "non è che non sei il benvenuto e che.." "che?" lo aiutai ma fu interrotto da una signora alle sue spalle "oh, e tu? Sei un suo amico? Prego entra" non feci neanche i tempo ad aprire bocca che fui trascinato all'interno Cole sembrava quasi per svenire ma poi ci raggiunse chiudendo la porta e sedendosi alla mia destra "mamma questo è.. Lucas, Lucas questa è mia madre Charlotte" oh, ora avevo capito.. "molto piacere Lucas" disse la signora porgendomi la mano che accettai "anche per me Signora" "chiamami pure Charlotte" "va bene Charlotte"

~qualche minuto dopo ~

Io e Cole eravamo ancora seduti affianco, le nostre cosce si sfioravano, misi la mia mano sulla mia coscia destra, iniziando a sfiorarlo con il mignolo la sua, lui continuando a parlare si gelo "Cole? tutto ok?" domando sua madre "si! tutto apposto" disse a quel punto decisi di vedere fino a dove si spingeva e posizionai la  mia mano sulla sua coscia, lui degluti rumorosamente cercando di distrarsi con la madre, strinse la presa rilassando subito dopo per raggiungere l'interno coscia dove salii fino ad arrivare al linguine, aveva il respiro affannoso e sua madre era leggermente preoccupata invece io mi stavo divertendo quindi affermi il suo cazzo ancora coperto da quei inutili indumenti. 'Ma che bella erezione che abbiamo' pensai mordendomi le labbra, ormai non bastava più neanche a me e quindi slacciai i suoi jeans facendo uscire il suo cazzo dai pantaloni iniziando a fare su e giù per tutta la sua lunghezza mi sistemati meglio, poggiandomi al tavolo, notando solo ora  la borsa di Charlotte di fianco, mi baleno un'idea in testa che feci subito. Feci cadere la borsa in terra facendo rovesciare il suo interno "oh, scusami ci penso io" dissi mollando la presa su di Cole che torno a respirare e mi alzo "lascia che ti aiuti" si offri Charlotte "no faccio io stia tranquilla" così mi inchina sotto il tavolo ma non per fare ciò che pensavano i due ma per prendere tutta la lunchezza di Cole in bocca, lui sgrano occhi e bocca, dio come gliela avrei scopata pure quella,  lui trattenne meravigliosamente tutti i suoi orgasmi e dopo che mi venne in bocca ingogliando tutto li misi apposto i suoi jeans e raccolsi in fretta e furia tutto quello che prima avevo fatto cadere dalla borsa che restitui a Charlotte "bene credo che andrò salutami Dylan mi dispiace non averlo incontrato, Lucas è stato un piacere conoscerti, spero ci saranno altre occasioni" disse alzandosi, noi la raggiungemo alla porta, mi strinse un'altra volta la mano "anche per me, certo ci sarà un'altra occasione" dissi lei supero la porta "ciao mamma" "ciao figliolo" e chiuse la porta girandosi furioso verso di me "E. Ora. Tu. Sei. Spacciato." Oops?

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