Immagina 31.

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- Comunque mi fai sempre stare bene- affermo, passando l'indice sul contorno dei tatuaggi sulle sue dita della mano destra, per poi alzare lo sguardo sul suo.

Ha il braccio sinistro sotto la testa, in modo tale da avere il capo leggermente alzato, mentre io sono sdraiata su un fianco, per avercelo davanti.

- Beh, insomma, sono o non sono meraviglioso?- sorrido davanti al suo tono narcisista e annuisco, dando piena ragione alle sue parole - Comunque, scherzi a parte, perché me lo stai dicendo?-.

- Perché stavo pensando a tutti i nostri momenti, stamattina, e mi sono resa conto di essere molto fortunata- mi allungo verso di lui e gli stampo un bacio a fior di labbra.

- E sei anche bellissima, oltre che fortunata- appoggia la mano destra sul mio fianco, stringendomi forte - la donna più bella che abbia mai incontrato-.

- E ne hai incontrate tante eh- mi rendo conto io stessa di quanto risulti ostile la mia frase - e avute altrettante tante-.

- Quelle prima di te non contano- avvicina il suo viso al mio collo e mi lascia un delicato bacio - in fin dei conti le altre non erano nulla, non mi facevano stare bene-.

- Stavi con loro perché?- chiedo io, sapendo già la risposta.

Avanti, stava sempre con modelle con un corpo da favola, non è un segreto che fosse un gran donnaiolo. Stava con loro solo per divertimento e io, anche se è solo il suo passato, mi sento gelosa... perché io non sono nulla in confronto a loro.

- Non ci stavo con loro- ride - erano solo un passatempo. Ehi, tu sei diversa, lo sai. E non pensare che tu sia meno di loro, ti conosco, so tutte le paranoie che ti fai. Tu hai tutte le carte in regola, sei bellissima, dalla testa ai piedi-.

Mi sposta un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e i brividi mi percorrono completamente quando le sue dita sfiorano involontariamente il mio viso.

- Mi conosci fin troppo bene- sorrido, cercando di scacciare i pensieri stupidi - come io conosco te-.

- Purtroppo sì, mi conosci alla perfezione. Perciò sai cosa voglio ora?- mi fa l'occhiolino e mi attira a sé, facendomi appoggiare al suo petto.

Sento il cuore accelerare in un solo attimo e poi, lui, mette due dita sotto il mio mento e sfiora le mie labbra con le sue.

- Che aspetti, ciuffo rosso?- gli chiedo, sperando che mi baci immediatamente. La sensazione che provo quando mi bacia è indescrivibile, è come se morissi e rinascessi nello stesso istante.

- Ehi, quanta fretta, piccola- sorride deridendomi e poi, finalmente, annienta la distanza appoggiando le sue labbra sulle mie.

Inizialmente è un bacio lento, ma poi lo trasforma in qualche di più passionale, mentre la sua mano destra accarezza la mia schiena sotto la maglia e poi i miei fianchi.

- E nessuna mai ha dormito con me qua, nessuna mai ha conosciuto mia mamma, nessuna mai ha avuto il mio cuore- sussurra, allontanando leggermente la sua bocca dalla mia, e agganciando i miei occhi - loro hanno avuto una notte con Sfera Ebbasta, tu hai una vita con lui e con Gionata Boschetti, con entrambi, completamente.-.

Una lacrima mi bagna il viso, a causa dall'emozione del momento, e mi maledico mentalmente, devo sempre essere così emotiva?!

- Ti amo, sei più unico che raro e sono fortunata a stare con una persona preziosa come te- gli accarezzo il viso e sento il cuore scaldarsi vedendo il suo sorriso sincero.

È per questo sorriso, per questi occhi, per questa voce, per queste carezze, per questi baci, per il modo in cui sto con lui, che vale la pena vivere, che vale la pena alzarsi la mattina, che vale la pena lottare per avere lui accanto a me per sempre.

Rockstar- Sfera Ebbasta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora