- Sam?- chiamai
- ohi?! - rispose lui
- ti devo parlare. è urgente... -
- cosa c'è? - disse Sam raggiungendomi sotto un albero, era completamente sudato.
- io... io ti devo confessare una cosa... -
- vai, spara. -
- o...ok - deglutii. - è colpa mia. -
- per cosa...? -
- se siamo qui. Sono stata io a metterci qua dentro. -
- ma che stai dicendo... Anna cosa... -
- noi eravamo delle cavie da laboratorio. C'è un'associazione, chiamata W.I.C.K.E.D., loro mi hanno detto che avrei lavorato per loro... Mi hanno fatto schiacciare quel pulsante e... e poi mi sono ritrovata qui e poi sei arrivato ed è tutta colpa mia... -
- shhhs... non fare così... -
- è tutta colpa mia Sam! è TUTTA COLPA MIA! LO VUOI CAPIRE!? Mi hanno detto che se non lo premevo... mi facevano del male, tutte le iniezioni... - scoppiai in lacrime. - sono stata debole e...-
- se no lo avessi fatto tu lo avrebbe comunque fatto qualcun'altro... -
- tu non capisci... è tutta colpa mia... solo colpa mia...-
- no. non ripeterlo più. -
- non usciremo ma di qui... non si può uscire... è colpa mia... -
Sam mi strinse tra le braccia e cominciò a cullarmi, sussurrandomi di stare calma, che avremo trovato l'uscita... che ce l'avremo fatta...
- ehi... An... calmati. Va tutto bene, è tutto apposto, stai tranquilla. -
- no... colpa mia... tutta colpa mia... -
- allora, adesso facciamo una cosa, andiamo a prepararci da mangiare... ok? -
- s...sì... va bene... - risposi tra le lacrime.
Sam mi accompagnò a prendere della carne secca e della frutta dalla dispensa poi passò dal luogo in cui tenevamo le mappe del labirinto.
Mi portò sotto un'albero e mi mise un braccio dietro la schiena.
Avevo voglia della pioggia. Mi piaceva, prima di essere presa da W.I.C.K.E.D., ma non pioveva mai in quel posto. Era un mese e ventinove e mezzo che ero lì, Sam, bé, da ventinove giorni.
Mi portò un panino con del pomodoro e della carne e una mela verde. Mi piaceva il verde... prima. Ora non più. Quel posto era tutto verde e grigio. Verde l'edera che ricopriva le mura di quel posto, verdi gli alberi scheletrìti e il prato. No, invece in quel momento mi piaceva l'azzurro, come il cielo sopra di noi, mi dava un senso di libertà, guardare il cielo.
Iniziai a mangiare il panino mordendo grandi bocconi. Sam mi guardava impassibile. Ormai era mezzogiorno e volevo solo riposare. Non avevo più intensione di lamentarmi. Mio padre, quando era vivo, mi diceva sempre di non autocommiserarmi. Mio padre dava sempre consigli saggi.
- ehi, te la senti di tornare nel labirinto, domani? -
- sì, credo di sì. -
- sicura ? -
-shi. - dissi con un pezzo di pane in bocca.
- sicura sicura sicura...? -
- ti sho dettio di shi! - risposi mentre stavo ancora masticando.
- sei proprio sic... -
Non gli feci finire la frase e gli saltai addosso facendolo cadere a terra. Iniziammo a farci il solletico a vicenda, ridendo come matti. Poi si bloccò e cadde a terra, inerte.
Il panico si impadronì di me... non sapevo cosa fare. Provai a chiamarlo, a scuoterlo... il cuore batteva regolare, ma lui non rispondeva...
- Sam!? SAM !? No... Sam... -
Poi si alzò di scatto prendendomi alla sprovvista e facendomi cadere all'indietro. Urlai di un misto di spavento, rabbia e sorpresa. Iniziai a tempestarlo di leggeri pugni sul petto e sulle braccia urlando
- testa di caspio come ti sei permesso! Sei un lurido idiota ammasso di sploff, brutto cretino del caspio mi hai fatta morire di spavento! -
- wo wo wo, calmati... era solo uno scherzo... -
- una scherzo poco gradito! Non devi più permetterti! Mi farai venire un infarto! -
- shhhs, calma... è tutto apposto - Mi strinse forte in un caldo e confortevole abbraccio. Con lui mi sentii per la prima volta a casa...
Poi ci fu un'esplosione.
**************************
ANGOLO SCRITTRICE
Muchacos, temo che questo sia il penultimo capitolo.
Sono davvero felice di aver scritto questo libro...
Vi adoro, siete la mia seconda (ma non meno importante della prima) famiglia, siete i miei amici... potrei dire di averceli, gli amici. Infatti ce li ho: due. Che abitano dall'altra parte dell'Italia... nella mia classe bé, non condividono le mie passioni: leggere, scrivere e vedere serie TV. Nessuno. A proposito... sto vedendo Shannara, sono due stagioni da dieci episodi! Lo consiglio a tutti. E anche Merlin che rimarrà sempre il mio preferito.
Ora smetto di rompervi! Baci, Aury...
STAI LEGGENDO
The First, The Maze Runner
FanfictionAnna si sveglia nella scatola... Quando ne esce si trova circondata da altissime mura... Fuori... Beh, fuori c'è il labirinto. Sa chi è stato a mettercela, un mese da soli in quel luogo è una tortura e può essere opera solo della W.I.C.K.E.D. Ma ben...