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Dopo mesi di orribili esperimenti su specie animali mutate dalle radiazioni, la scientifica di sopravvivenza internazionale non era ancora giunta a conclusioni su come tirarli fuori da quel dannato bunker.
Kate stava correndo verso il suo laboratorio,sorrideva alle presone che incontrava, ma non era per niente felice dato che non era ancora riuscita a trovare un qualcosa che potesse,anche di poco o per poco, diminuire le radiazioni esterne. Fuori l'aria era irresporabile e quei pochi che tornavano dall'esplorazione erano gravemente mutati o così malati che provare a curarli,per il resto della scientifica,era uno spreco di risorse, ma non per Kate.
Si era fatta dare una zona inutilizzata del bumker per provare a curarli: erano perlopiù deliranti e con parti di corpo in decomposizione. Il suo turno durava tutto il giorno e tutta la notte, essendo l'unica ad occuparsi di loro, ma non poteva certo dedicargli tutto il suo tempo: aveva ricerche assegnate dal presidente in persona da consegnare entro una settimana! Per questo aveva cercato di reclutare qualcuno che si occupava della cucina, dato che il 20% della popolazione sotterranea era occupata lì, uno spreco dato che comunque una parte prima lavorava nel campo della scienza e della medicina.
Aveva provato a convincerli che il suo compito era molto interessante, dato che quando i sopravvissuti parlavano in modo comprensibile raccontavano di com'era il mondo fuori da quella scatola di metallo sotterranea, ma nessuno le aveva dato ascolto. Arrivó davanti alla porta blindata della stanza 416 dell'ala Ovest del bumker. Si scostó una ciocca di capelli bianchi con un soffio. Tastó il lato destro con l'indice fino a trovare una minuscola insenatura, fece pressione e la porta si ritirò verso il basso. Kate si trovò davanti a una porta di ottone, digitò 416, clic, un pannello si staccó dalla porta e si aprì verso destra mostrando un minuscolo schermo, Kate vi appoggiò il pollice e l'indice. Clic, una rotella uscì dal lato in alto a destra della porta. La girò di 41 gradi in senso orario e di 6 in senso anti orario. La porta si ritiró verso sinistra con lo stesso rumore della porta di una cella frigorifera. Kate entró e tirò una catenella sul soffitto, le porte si chiusero silenziosamente dietro di lei. Si infilò il camice bianco e inizió a lavorare.

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