Fú piú difficile che guardare il suoi nel reparto dei formaggi. Il capo doveva essersi trovato circa al sesto piano e ora giaceva con il cranio sfondato semi sepolto dai detriti. I suoi baffi grigi ora erano bianchi di intonaco e la camicia bianca perennemente aperta in cima al pancione ora era rossa e appiccicosa per via del sangue. A lui non era mai importato della laurea, aveva capito che Patrick lavorava e questo gli era bastato per assumerlo, chiudeva un' occhio quando lo sorprendeva in ufficio per la notte e ora era morto. Kate scostò il cadavere del vecchio con noncuranza e cominciò a scavare. Lui la fermò -Di questo passo non ce la faremo mai in tempo-. Kate si alzò con guanti e pantaloni imbiancati- Non mi dire che lavoravi all'ultimo piano! -. Lui scrollò le spalle- Ce n'erano 18-. Kate sbuffò ed estrasse dalla borsa una sacca che aveva usato per coprire gli oggetti che avrebbero fatto insospettire Lucas. La piegò alla meglio e la cacciò in una tasca laterale che chiuse con un grosso bottone marrone. Dalla borsa di pelle bianca tirò fuori un computer piccolo, nero e sottile. Lo appoggiò su una mensola marcia e lo accese. Patrick recuperò due sedie dondolanti dalla cima del mucchio e le posizionò davanti al computer. Si sedettero e lei aprí un programma base per i calcoli. I numeri apparivano da soli e Kate li posizionava e calcolava. Andò avanti così per 10 minuti, poi chiuse il portatile. Patrick la guardò confuso- Cosa hai fatto, esattamente? -. -Calcolato la profondità della chiavetta- rispose mentre riponeva il computer nella borsa. Lui sembrava abbastanza stupito e attese spiegazioni. Kate mise la borsa a tracolla e prese un metro a nastro. -Ti sei attrezzata bene! - commentò pulendo una macchia sul casco. Lei non rispose e scese dal cumulo di detriti. Con l'aiuto di Patrick srotolò il nastro e misurò i 2,57 metri del cumulo. Patrick scese e atterrò vicino a Kate. Guardò il punto in cui doveva esserci la chiavetta. -bene, adesso? - chiese lui. Kate si guardò attorno- una chiavetta USB classica sarebbe grossa quanto un grosso sasso, non possiamo scavare e sperare di trovarla. -. Patrick sbuffò- Fino a qui c'ero arrivato anche io. Come facciamo a trovarla? -. Lei alzò le spalle- Che tu sappia, quando c'è stata l'esplosione, c'era un cantiere in corso, da qualche parte? -. Lui sorrise e si avviò lungo una via devastata.
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ALIVE-The Explosion
PertualanganC'era una volta un tempo in cui la terra era così calda che chi non si poteva permettere una casa e vestiti ignifughi moriva e così, solo i ricchi sopravvissero. I ghiacciai si scioglievano,i mari si alzavano e così le popolazioni che abitavano sull...