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210.10.4. 10AM
[ Mark sospirò guardando i suoi vestiti. Tutti bianchi. Odiava il bianco. Rappresentava la purezza, vale a dire qualcosa che lui non possedeva.
Guardando l'orologio appeso al muro, batté nervosamente il piede sul pavimento d'acciaio, cercando in tutti i modi di scacciarlo via dai suoi pensieri velenosi. ]
"Mark." parlò una voce, svegliando il ragazzo dal suo stato di trance "Stai ancora pensando troppo?"
"Renjun!" Mark sorrise, sollevato, mentre stringeva l'altro in un forte abbraccio "stai bene. Ne sono felice."
"Perché non dovrei?" Renjun sorrise, separandosi da quella stretta.
"Scusami." disse Mark "Jeno è venuto a farti visita ieri?"
Renjun annuì "Sono dispiaciuto anche io e sì, è venuto. È tornato a casa sano e salvo."
Mark sorrise "Ne sono felice."
[ Il più piccolo esaminò attentamente Mark, in silenzio, rendendo l'altro improvvisamente nervoso. ]
Il ragazzo sorrise flebilmente "Andrai a lavorare ancora in quel posto?"
Mark sospirò ed annuì "Sì. So che quel posto non ti convince ma starò bene, Renjun. Lo prometto."
Renjun sorrise seppur stancamente, coinvolgendo il maggiore in un altro abbraccio "Fa' attenzione."
"Lo farò."
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