Elelya: Il potere della luce

CAPITOLO 15 LE VIE DEGLI ALLIEVI

CAPITOLO 15

LE VIE DEGLI ALLIEVI

"Avete visto com'è bianca questa roccia?" chiese Goija

"In effetti una roccia così chiara non l'avevo mai vista" rispose Louis

"I pretosar ci hanno lasciati qui, immagino che quella struttura ricavata nella pietra sia la casa a cui si riferiva Fyndo" disse Erif

"Coraggio andiamo" esclamò Orei

I ragazzi giunsero all'entrata e bussarono, ad aprirgli fu un giovane ragazzo di bassa statura, con capelli corti, piccole ali e strani occhiali rotondi

"Salve, cercate qualcuno?" chiese il giovane

"Il signor Fyndo ci ha mandato qui, ci ha detto che la signora residente in questa casa ci avrebbe aiutato" disse Orei

"Il signor Fyndo dite, datemi un minuto, vado a chiederle il permesso di farvi entrare"

I ragazzi aspettarono alcuni minuti, poi il giovane tornò e disse:

"Entrate pure, la magica signora della montagna sarà presto da voi, al momento è occupata. Potete aspettarla in questa stanza, comunque io sono Brufo l'assistente di fiducia di Drasia"

I cinque si presentarono ed entrarono nella casa, le stanze erano laboratori, c'erano libri, medicine e altri strumenti di ricerca dappertutto

"La signora Drasia dev'essere esperta di medicina" esclamò Erif

"Proprio così, Drasia è il miglior dottore di tutti i regni ed è qui che svolge i suoi studi e le sue ricerche. Qui è lontana dalle distra- zione e dai rumori del mondo esterno, ha scelto di trasferirsi in questa casa per affinare le sue arti mediche, ciò nonostante quando qualcuno del regno ha bisogno delle sue cure, sale in città o, come avete fatto voi, sono le persone che giungono sin qui per chiederle il suo aiuto" disse Brufo

"Deve essere davvero molto brava" disse Hyperia

"Assolutamente, la signora attualmente è occupata. Alcuni giorni fa due ragazzi hanno portato qui il Gran Maestro Venair in condizioni molto gravi, non so chi sia stato a ridurlo così e cosa sia accaduto, Drasia in questo momento gli sta dando le sue cure giornaliere, a momenti sarà qui da voi" disse Brufo

"Questa non ci voleva, la ragione per cui siamo giunti a Flylia era parlare col Gran Maestro" disse Goija

"Ora come ora non è cosciente e non è in grado di parlare, co- munque abbiate fiducia nelle cure di Drasia, se c'è qualcuno che può curarlo è certamente lei" esclamò Brufo

In quel momento si sentì una porta aprirsi al piano superiore e tre persone scesero dalle scale, i ragazzi riconobbero i due flyani che avevano incontrato al templale del fuoco, la terza persona era Drasia, una donna dai capelli corti biondi con addosso un camice bianco

"Salve, il mio nome è Drasia. Brufo mi ha detto che mi stavate cercando e che è stato il mio amico Fyndo a mandarvi da me" disse la signora

"Proprio così" rispose Erif

"Al quanto curioso, tre ragazzi e due ragazze che riescono a fuggire a Blackod, la vostra missione ormai è nota. In giro si dice che siete annegati nel Mar Aneo, ma a quanto vedo non è così" esclamò Drasia

"Per ora è meglio far credere che siamo morti, Blackod non ci darà più la caccia, potremmo muoverci più facilmente" disse Orei

"So che volete parlare con Venair, l'ho sottoposto alle mie cure, per ora non è ancora cosciente ma dovrebbe riprendersi. Intanto potrei consigliarvi di raggiungere Flylia, Ilef e Nyla stanno per andare al templale, perché non andate con loro?" disse Drasia