BTS fall in love

2 Presentazioni

Girai lentamente il capo poiché sentivo la mano calda di qualcuno sulla mia spalla , e la prima cosa che vidi , furono dei capelli violetti e degli occhietti furbi guardarmi come se fossi stata il dolce più delizioso che avesse mai visto sulla terra ; io balbettando mi accorsi che era Rap Monster : non avrei mai creduto di vederlo lì , che guardava me appoggiando la SUA mano sulla MIA spalla : MAI .
E invece eccomi lì a balbettare come una sciocca incredula .
     Mi scorsi impercettibilmente e vidi il resto dei BTS , fino al momento rimasti a fissarmi assieme al resto degli studenti presenti nel lungo corridoio .
Finché poi Namjoong disse
<<  Ciao . Sei tu la studentessa che ha vinto la borsa di studio ? >>  dicendo come se fosse la cosa più naturale del mondo ;
<< Ehm...s-si...sono i-io >>
<< Sei carina , come ti chiami ? >>
<< M-mi chiamo Yuka Chon >>
<< Piacere allora . Io sono Namjoong, ma penso che tu lo sappessi già... loro sono il resto della band , come credo che tu sappia , ma ci presentiamo >> disse sorridendo e inchinandosi come il resto dei ragazzi
<< Yoongie , piacere >>
<< Kim Tae-hyung >>
<< Jimin , piacere Yuka >>
<< Hoseok , piacere mio >>
<< Jungkook , ma puoi chiamarmi Bunny >> sentenziò facendomi un occhiolino che mi fece arrosare il viso .
<< Jin , felice di conoscerti >>
Bene a questo punto direi che solo presentandoci , io purtroppo , sia già sulla bocca di tutti : e non è nemmeno stata fatta parola da altre persone ; io odio essere al centro dell'attenzione e attirare sguardi come se fossi una calamita .
Mi inchinai e sorridetti , e Jimin fece rivolgendosi a me :
<< Bene... abbiamo una celebrità in economia...
Sai siamo sempre noi a essere celebrità ma adesso lo sei anche tu... >>
<< Secondo me è una nerd carina >> interruppe Tae
<< Invece secondo me è una ragazza davvero bella >> .
Il commento di Jin fece fare a tutti e sette i ragazzi sguardi compiaciuti e concordanti quando Hoseok disse
<< Okay , okay , non facciamole troppi complimenti : rischia di spaventarsi , sai troppe emozioni per una ragazza carina come lei... >> e mi guardò dritto negli occhi avvicinandosi paurosamente vicino al mio viso tanto da sentire il suo respiro , mentre la mia testa da sopra era bloccata dalla sua mano poggiata all'armadietto.
Era dura avere così tante attenzioni e emozioni travolgenti ; ma la campanella , fortunatamente , interruppe la nostra "chiacchierata " facendomi riconnettere alla realtà .
I ragazzi si erano già allontanati un po' e in coro mi dissero :
<< Buone lezioni , ci si becca in giro . Ciao ! >>
Salutai timidamente con la mano e mi fecero tutti dei sorrisi enormi .
Ma non appena li vidi uscire realizzai di essere appena stata travolta da una folla di ragazze e ragazzi che mi facevano domande , richieste di amicizia e inviti a feste future .
Scusandomi e sgomitando corsi verso la mia aula , la cui direzione avevo letto di una mappa della scuola all' entrata : a destra su per le scale , la seconda porta a sinistra .
La prima materia , come quelle dopo iniziarono con presentazioni e spiegazioni di come si sarebbero strutturate le lezioni , ma mi perdevo metà del discorso perché ero talmente assorta a ragionare sul fatto di cosa era successo e se avessi avuto un futuro tranquillo : ma mi risvegliò dal mondo dei pensieri una ragazza con i capelli neri a caschetto che si stava presentando dicendomi :
<< Sono Usagi , di origine giapponese , e mi stavo chiedendo se volessi essere mia amica , dal momento che non ho più amici ora che mi trovo qui >> . Me lo disse con occhi sinceri , azzurri come il mare ; e dal momento della nascita la prima cosa che noto nelle persone , e che vedrò sempre sono proprio quelli : perché gli occhi sono lo specchio dell'anima . E la sua  era solitaria , e daltronde volevo avere anche io un'amica , così accettai ; eravamo così diverse da essere molto compatibili .
Quel pomeriggio lo passai assieme a lei , rilassandomi , studiando e parlando .
Fu molto tranquillo finché non venne l'ora di andare a casa .
     Infatti , i miei genitori questo mattino , erano più felici di me che andassi alla
" School Resort " . Erano così contenti  , che mia madre mi aveva preparato il pranzo doppio che divisi con Usagi .
Superati i miei genitori con saluti complimenti baci e abbracci , arrivai in camera mia in condizioni pietose : mi avvicinai allo specchio , il mio viso a V era sormontato da due occhiaie sotto ai miei occhi a mandorla scuri appena truccati con un po' di eye-liner nero .
Mi cambiai e andai  alla finestra a guardare la luna che quella sera era piena : sembrava proprio una macchia di latte su una tovaglia blu scuro .
E pensavo a cosa era successo oggi . 
      Dopo momenti di contemplazione andai a dormire esaurita .
      Domani avrei di nuovo affrontato forti emozioni , ma questo ancora non lo sapevo...

—Scrittrice—
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto , se volete lasciate un commento .
Cerco di aggiornare anche due volte a settimana .
Ciauu
Al prossimo capitolo 👋🏻👋🏻👋🏻