BTS fall in love

19 Fantasia

Si avvicinò a me per darmi un libro
<< L'altro giorno sei scappata e non ho potuto darti il libro di cui ti avevo parlato che mi sembrava adatto a te , tieni>>
Presi in mano il volume e lessi
" La danzatrice di Seul "
<< Grazie mille prof >>
<<Di  nulla >>
<< Quando lo avrò finito glielo restituirò >>
<< No tienilo è un regalo >>
<< E adesso vai pure a casa che devi finire di studiare >>
<< Ok arrivederci a domani prof >>
<< Arrivederci al lei signorina Yuka >>
Presi le mie cose , infilai le cuffiette nelle orecchie con la musica delle Red Velvet e uscì .
" Certo che il prof è proprio strano ... prima mi del lei , poi del tu e poi del lei ... Comunque ,
appena arrivo a casa chiamo Joon , per raccontarle di tutto "

Arrivata a casa

Diamine ! Sono già le 16 devo ancora fare Diritto , Economia e Letteratura !
Chiamerò Joon quando avrò finito  .

        Alle 19 mia madre mi chiamò
<< Yuka scendi è pronta la cena ! Ti ho fatto il kimchi * il tuo piatto preferito >>mi comunicò urlando
<< Arrivo >>
Scesi a cena e stranamente trovai la tavola già imbandita , ci sedemmo e mangiammo e parlammo dei miei studi , dei loro lavori e di altre cose che ci si dicono in famiglia ...
Dopo cena tornai in camera e chiamai Joon per raccontarle ciò che era accaduto con il prof e con Namjoon , per filo e per segno  ... anche del bacio ...
Presi il telefono e composi il numero di Joon e il telefono squillò varie volte prima che lei rispondesse
<< Moshi Moshi Joon , come stai ? >>
<< Moshi Moshi Yuka , io sto bene , te ? >>
<< Sono confusa e felice e boh ... >>
<< Come mai mi hai chiamato tesoro ? Devi raccontarmi qualcosa di eccitante vero ? >>
<< Sì allora oggi sono stata mandata in punizione e .... >>
La conversazione andò avanti per un'ora o più , tanto che il telefono di Yuka era diventato bollente , a furia di fangirl e gridolini isterici .

<< Oh mio Dio se fossi stata al tuo posto ...MLMLMLMLMML ....>> fece Joon scherzosamente dall'altra parte del telefono
<<Hahahahaha , immaginavo hahah >> ridevamo entrambe di gusto , le raccontai anche del prof nuovo , e il tempo colava tra risate e tra tutte le parole che consumavamo felici .
<< Joon allora ci sentiamo domani, devo proprio andare a dormire, sono le 11:47! >>
<< Hai ragione Yuka , e poi domani ho un compito in classe di chimica , ci vediamo , ti voglio bene tesoro >>
<< Ciauu >> Chiusi la chiamata dimenticandomi di avvisare Nam che stavo bene e che il prof mi aveva dato il libro e non mi aveva fatto nulla .
Così mi addormentai tranquilla nel mio letto al caldo .

La mattina dopo a scuola

Arrivai a scuola in bus , quel veicolo pieno di persone compresse e puzzolenti come le sardine .
     Ero di fronte al mio armadietto che prendevo i libri per la prima lezione e mi organizzavo lo zaino , fischiettando un motivetto di una canzone che avevo sentito alla radio questa mattina mentre facevo colazione .
Avevo posato i mei libri nell'armadietto quando una voce familiare infuriata mi chiamò : era Namjoon .
<< 'Giorno Nam->> stavo dicendo sorridente ma mi interruppe bruscamente
<< Yuka ieri mi hai fatto preoccupare  , non mi hai più chiamato e ho pensato il peggio ! E invece stai bene ! >>urlò subito dopo avermi messo le spalle sull'armadietto , le mani vicino alla mia testa , una a destra e l'altra a sinistra , in modo che l'unica cosa che potessi vedere fosse il suo viso e il suo petto magro e muscoloso .
<< Ho pensato il peggio per te >> continuò fissandomi negli occhi come per intimorirmi mentre io ero stretta nelle mie spalle
<< Mi spiace è che avevo così tanto da studiare che mi sono dimenticata di chiamarti e poi->>
<< Come hai potuto dimenticarmi dopo il bacio che ci siamo scambiati? >> disse sempre ad alta voce dopo avermi interrotto .
Sentivo chiaramente il suo respiro caldo sul mio viso e sul mio collo , gli occhi scintillanti di tenerezza e di sconforto che mi osservavano : avevamo la faccia a dieci / quindici centimetri l'uno dall'altra, e da lì riuscivi a vedere le sue labbra rosee leggermente incurvate da un lato .
Avevamo tutti gli occhi addosso e allora gli bisbigliai sottovoce
<< Senti parliamone da un'altra parte , se avessero sentito bene sarebbe un casino per la tua carriera da cantante e per quella dei tuoi amici , e in più faremmo scandalo , ti pare ?
Parliamone dopo la scuola alle 16:00 al parco , ci vediamo già li , ok ? Ho un'idea ... Adesso sta al gioco >> così mi staccai dall'armadietto spingendolo e dissi
<< Romeo come hai potuto rubarmi un bacio ieri notte sotto al roseto e poi lasciarmi con quel traditore per correre dalla tua
famiglia ...? >> dissi teatralmente portandomi la mano destra al cuore chiudendo gli occhi
<< Ma Giulietta il nostro amore è sempre stato un segreto e tra poco dovremmo riverarlo , non pensi amore? >> rispose lui voltandosi e aggrappando una mano al vento facendo un'espressione triste
<< E va bene , ma adesso va' >> dissi dandogli le spalle e facendo una Giulietta triste
<< Arrivederci amor mio >> e così dicendo fece un inchino e mi fece un baciamano
Fortunatamente il mio piano funzionò e tutti applaudirono , compresi due prof che passavano di lì .
Facemmo un inchino e poi tra fischi e grida come " ottima Gag " , mi avviai in classe e lasciai andare Namjoon al suo corso .

Finirono i corsi e alle 16 Yuka incontrò il ragazzo al parco, seduto su una panchina di fronte a un ruscello

<< Ciao Nam ... >>
<< Ehy Yuka >> si alzò dalla panchina e mi sorrise
<< Ti va di passeggiare? >> chiesi
<< Certo >>
Mentre camminavano all'inizio, c'era silenzio :
seguivamo il ruscello , illuminato della luce del sole che filtrava tra i rami e le chiome degli alberi , muovendosi lentamente al vento , che trasportava una foglia staccatasi da un albero di chissà quale tipo . Il parco era l'unico luogo in cui Namjoon non accusava stress dato dalla sua vertiginosa vita di cantante : nel parco tutto scorreva lento e tranquillo , come i passi delle coppie , come lo scorrere delle parole o come il vento trasportava e muoveva le foglie e l'erba del prato , cullata . La città invece era prospera di fretta , di continuo movimento , di ansia e stress dovuti alla vita farneticante , vuota e agitata che vagava per le strade .
<< Senti per il bacio ... >> iniziò Namjoon
<< Per me è significato molto anche se so benissimo che mi sei caduta addosso...ma il punto è che poi sei rimasta sul mio petto ...>>
Arrossí guardando le ballerine che mi ero messa mentre continuavamo a passeggiare
<< Io ... sono stata presa dal momento , mi piaceva ma io ... poi mi sono sentita protetta e sono rimasta in quella posa ... >> risposi guardandolo negli occhi
<< Davvero? >>
<< Sì >> sorrisi
Ci fu un po' di silenzio e poi Nam riprese
<< Yuka , so che non sei pronta ma io aspetterò una tua risposta , non soffrirò nell'attesa te lo prometto...>> mi diede un bacino a stampo sulla fronte , sorrise e disse
<< See you soon my little Angel **>>sorrise
<< Bye >> sorrisi di ricambio ,  e poi lo guardai allontanarsi , e quando divenne un puntino nero nel verde , ritornai a casa .
Solo allora mi ricordai che questa sera sarei dovuta uscire con Hoseok che sarebbe arrivato tra mezz'ora...o così credevo ...

Legenda

Kimchi * = piatto tipico coreano fatto di cavolo fermentato con una salsina piccante

See you soon my little Angel = ci vediamo mio piccolo angelo

Scrittrice
Questo capitolo era un po' scarno e strano ma perché l'ho riscritto 2 volte , eh eh 😅😅😅
La parte di Romeo e Giulietta era leggermente trash ma mi sembrava simpatico 😝