24 novembre, 1987.
La scritta sulla lapide della giovane ragazza, morta all'età di 10 anni incute un senso di terrore in Peter.
"È stata uccisa con freddezza dal padre, cercava solo di riallacciare i rapporti con lui".
È una donna anziana a parlare, sulla settantina, il viso segnato dalle rughe, gli occhi spenti, è piccola,magra, bassa,e si piega curva.
Cammina con le mani giunte, i pochi capelli si mostrano bianchi e si agitano nel vento.
"Non era un uomo violento prima della nascita di Emily" continua la signora.
"Tutto cambiò il giorno del parto che aveva portato alla morte della moglie"
Tira fuori un fazzoletto, asciuga le lacrime che le rigano il viso.
"Jack amava sua moglie più della sua stessa vita e quando nacque Emily diventò aggressivo con tutti.
Era convinto che la colpevole di tutto fosse la figlia ed è per questo che la maltrattava, la chiamava assassina e minacciava di ucciderla".
L'anziana signora si avvicina a Peter e sempre con quella voce spezzata dalla vecchiaia e dal dolore gli domanda:
" caro, che ci fai in questo paesino isolato dal mondo?".
" piacere signora, sono Peter, sto facendo delle indagini assieme ad un mio collega" le spiega.
Un espressione preoccupata si presenta sul volto della vecchia donna.
" non basteranno delle indagini a risolvere ciò che colpisce questo paesino da tempo...".
" abbiamo ricevuto varie lamentele di urla e pianti nel vecchio carcere ormai abbandonato e sono scomparse diverse persone..." afferma Peter.
L'anziana sorride, basta guardarla bene per capire che è il sorriso del dolore e della sofferenza.
" mio figlio" dice, facendo un sospiro di dolore.
Gli occhi si riempiono ancora di lacrime, Peter non ne capisce il motivo.
" cosa è successo a suo figlio signora?" domanda curioso.
La donna ha lo sguardo perso nel vuoto mentre le lacrime continuano scendere.
" abitiamo vicino al bosco, io e mio figlio Albert..." le labbra iniziano a tremare, abbassa lo sguardo e continua il suo racconto.
" quella notte è stato tutto così strano, abbiamo sentito qualcuno piangere in lontananza, sembrava la voce di una ragazzina"
asciuga le lacrime con quel fazzoletto fradicio ormai.
" siamo usciti fuori di casa per controllare e mio figlio si è inoltrato nel bosco per cercare questa bambina dato che il pianto proveniva da lì".
Si blocca, spalanca gli occhi che guardano un punto fisso per terra mentre continua a sfregarsi le mani e con voce addolorata dice" non è più tornato! Sono 3 mesi ormai".
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È CORTISSIMO, LO SOOOO!
È INIZIATA LA SCUOLA E MI HANNO GIÀ BOMBARDATA DI COMPITI E ROBA DA STUDIARE 🙈
CERCO DI AGGIORNARE PRESTO!
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CIAUU ❤️
LILLY1B🔥
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💀EMILY IS COMING💀
Terror[ IN SOSPESO] Abigail lascia una lettera sul comodino di nonna Mary, le bacia la fronte mentre una lacrima scorre sul suo viso. "tornerò nonna, te lo prometto, vado a riprendermi papà" le sussurra per non rischiare di svegliarla. Si allontana lent...
