Cara migliore amica,
non credo di ritenerti più tale.
Siamo state migliori amiche per 2 anni, non è una vita certo ma insieme ne abbiamo viste tante e non mi sarebbe dispiaciuto averti con me ancora per un po'.
Sono stati 2 anni di risate e pianti, di follie e decisioni serie, di cazzate e scelte giuste.
Sono stati 2 anni di me e te, te e me.
Sono stati 2 anni di noi.
Sono stati due anni di scoperte e crescita, di avvenimenti di ogni tipo e di amore.
Io ti voglio bene, ricordatelo.
Non tutto dura per sempre; ci sono cose che durano anni, altre solo qualche settimana, altre solo qualche ora.
Ho accettato i tuoi pregi e i tuoi difetti e tu non sei stata da meno.
Purtroppo sento che la cosa giusta da fare è allontanarci e per quanto tu possa avere ragione nel dire che -quando sto male non ti spiego mai il motivo e sei costretta a tirarmelo fuori tu- io ho trovato il mio modo di sfogarmi:
scrivo.
Scrivo storie;
scrivo dediche;
scrivo nomi.
Ho i miei motivi per dire che è il caso di allontanarci e non mancherò nel farteli conoscere.
CIGARETTES
Sei il tipo di persona che cerca costantemente un complice per sentirsi meno sola.
Cerchi costantemente qualcuno con cui dividere i sensi di colpa, con cui non sentirti "la sbagliata" della situazione.
Questo ti ha portata a quasi "costringermi" a provare per la prima volta una sigaretta.
Le cazzate si fanno e io avrei provato comunque, ma come ben sai io ho una mia filosofia:
non offrirei mai a una persona alla quale tengo qualcosa che possa danneggiarla, in nessun modo.
Io sono il tipo di persona che se sta fumando una sigaretta non ti dice "ne vuoi una?" porgendoti il pacchetto ma che, se qualcuno gliela chiede, la porge senza problemi.
Qual è la differenza?
Che nel primo caso sono io ad offrirti un qualcosa di dannoso e quindi a farti venire quel "desiderio" che magari prima non avevi o che comunque non avresti potuto esaudire data la mancanza di sigarette tue;
nel secondo caso invece hai deciso di voler esaudire questo tuo desiderio e quindi la decisione è tua. Se la vuoi, la chiedi e non per forza a me ma a chiunque tu voglia.
MA NON È QUESTO IL PUNTO, ERA SOLO UN'INTRODUZIONE.
Tu mi hai fatto cominciare a fumare, ma perché te ne vanti tanto?
Io ho continuato a fumare per scelta mia, ma in ogni caso la mia domanda resta la stessa... perché vuoi dire in giro che sei stata tu a farmi iniziare a fumare?
È vero, il mio primo tiro l'ho fatto con te ma probabilmente anzi sicuramente lo avrei fatto a breve comunque; non è "grazie a te" che fumo.
Sei davvero così felice di pensare che se mi "faccio del male" con le sigarette è perché il mio primo tiro me l'hai passato tu?
La risposta è no, non ne sei felice. Ma sapere che non sei l'unica a fumare nella nostra relazione ti fa sentire come se il 50% del "peccato" ti fosse scivolata via dal corpo.
Non funziona così, sappilo.
Tu hai le tue colpe e io ho le mie.
ATTENTIONS
Sai perfettamente che ho un grandissimo problema di gestione dell'affetto. Sai che mi affeziono facilmente e che ho bisogno anche della più piccola e finta forma di amore che trovo.
Cosa ti ha spinta a impedirmi di "tranquillizzarmi" un po'?
Perché ti ha dato così fastidio l'idea di perdere delle attenzioni?
Perché pensi di dover avere attenzioni?
Io mi tagliavo perché volevo attenzioni. Volevo che i miei amici mi stessero vicini.
Volevo sentirmi speciale, diversa mi ci sono sempre sentita.
Volevo avere le attenzioni solo su di me per qualche istante.
Volevo smetterla di sentirmi invisibile o usata.
Perché hai dovuto negarmi tutto questo?
Sarà un motivo del cazzo il mio ma tu, tu davvero non ne avevi uno. Ti auto convinci che la vita ti vada male, che tu abbia problemi, che tu sia infelice... ma stai molto, molto meglio di molti, molti altri.
Mi hai tolto attenzioni che io cercavo disperatamente e che tu non necessitavi davvero.
Sono tutte cazzate quelle che si dicono sui tagli.
O vuoi attenzioni o sei masochista.
«C'è chi vuole morire» sbagliato.
Se qualcuno si tagliasse per morire sarebbe davvero sciocco, perché sì può morire in tantissimi modi, immediati e più o meno dolorosi, non è davvero necessario tirarla per le lunghe così tanto, no?
RELATIONSHIPS
Ci siamo già allontanate, è solo che tu non lo vuoi vedere.
Non sei affatto stupida, ci puoi benissimo arrivare.
Hai trovato altre persone con cui stare bene ma devo dirti che hai sbagliato direzione.
Non è così che ti sentirai parte di qualcosa;
non è mostrando quella che non sei che verrai presa in considerazione da tutti;
non è fingendo che instaurerai un vero rapporto di amicizia o amore;
non è fumando/bevendo che ti sentirai realizzata;
non è spendendo soldi su soldi per qualsiasi evento in discoteca che ti divertirai;
non è ingigantendo le situazioni che crescerai.
Potresti essere meglio di così, potresti migliorare sempre di più con il tempo.
Non ti limitare, incontrerai vari ostacoli nella tua vita che ti limiteranno... perché aggiungerne altri?
Se credi che la tua vita debba essere piena di scosse significative per essere completa, va bene; è la tua vita.
Io credo che le scosse significative siano importanti ma non necessarie e nel tuo caso sono scosse dovute solo ed esclusivamente ai tuoi momenti irresponsabili.
Ultimamente sembri spesso una bambina viziata che fa i capricci.
Non so cosa ci trovi di divertente nell'ascoltare altre persone parlare "male" di qualche tuo conoscente o amico. Non so cosa ci trovi di divertente nel lamentarti tanto perché non riesci ad avere una relazione stabile quando 1) ce l'hai avuta e 2) non fai nulla per ottenerla. Il tuo modo di vivere senza preoccupazioni è invidiabile ma lamentandoti delle conseguenze risulti solo incoerente. Hai scelto una strada, va bene... è la tua vita ripeto, però non fingere di averne voluta prendere un'altra. Nessuno ti ha mai costretta ad essere ciò che sei e non c'è nulla di sbagliato nell'esserlo.
US
Ti sei resa conto che l'altro giorno mentre tu camminavi davanti a me io piangevo?
Ero al telefono, piangevo.
Non mi hai vista, non ci hai fatto caso;
forse hai preferito fare finta di nulla.
Probabilmente non leggerai mai tutto questo ma a me va bene così. Io ho capito come stanno le cose, l'avevo capito tempo fa ma non ho mai voluto davvero accettarlo.
Tu ascolti solo quello che vuoi ascoltare.
Su 100 parole, 30 ti catturano e inizi a costruire un castello intero usando quelle 30 come fondamenta... quando magari facevano solo da sfondo all'intera conversazione.
Non ti concentri sul contenuto del messaggio che ti si vuole far arrivare ma ti focalizzi su ciò che non ritieni vero o giusto.
Sei sempre sulla difensiva.
Sono davvero dispiaciuta di come sono andate le cose ma non ci posso più fare nulla io, non mi hai saputa capire.
Fraintenderesti anche questa frase se te la dicessi.
Io parlo di un tipo di comprensione che va ben oltre l'ascoltare e aiutare, questo lo hai sempre fatto. Io parlo di un tipo di comprensione che abbatte qualsiasi principio pratico. Ci sono cose che o si riescono ad interpretare nel modo giusto o nel caso contrario compromettono tutto.
Non è una colpa, attenzione.
Non è una colpa.
Io non ti accuso di nulla, in generale.
Ognuno prova diversi sentimenti e diverse sensazioni. Ognuno reagisce in modo diverso e ha diversi punti di vista.
Io ho cercato di farti arrivare il mio ma non ci sono riuscita, sto male solo io.
Mi è bastata una parola, quella.
"Vaffanculo", vuol dire meno di niente eppure pesa come 1000 parole.
Io peso sempre tutto, porto sempre tutto il peso con me.
Stavolta devo alleggerire un po' il carico.
Ora ho capito.
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È giusto che tu sappia.
RomantikDediche sincere e senza filtri. Nessuno è costretto a leggere, se hai la coda di paglia preparati a prendere fuoco. Non risparmio nessuno.