Personalità - 1

67 4 1
                                    

Mi reputo una persona particolare, non strana, particolare.
Molto spesso la penso in modo diverso, ma diverso da cosa?
Che vuol dire diverso? E chi o cosa ha stabilito un concetto di normalità/diversità?
Forse ci sono semplicemente comportamenti più comuni di altri, nessuno ha mai stabilito ufficialmente che siano giusti o sbagliati.
In sostanza definirei il mio modo di pensare
-diversamente comune- .
Però perché pensate che io sia strana? Nemmeno io sono ancora riuscita a capirmi completamente, cosa vi fa pensare di esserci riusciti voi?
La verità è che nessuno mi ha mai vista essere 100% me stessa. Il massimo che ho dato è probabilmente l'80% ma non mi precludo la possibilità di dare in futuro qualcosa in più.
Vi è mai capitato di cercare di capire un determinato comportamento che ho avuto? Rispondo io: no.
Perché ne sono convinta? Perché se qualcuno ci avesse davvero provato ora non sarei qui a scrivere pagine e pagine di emozioni trattenute e archiviate. Siete davvero così sicuri di voi stessi da poter affermare di avermi inquadrata? Rispondo sempre io: forse.
Non basta parlare con qualcuno o vederlo/sentirlo tutti i giorni per poter affermare di averlo inquadrato. C'è bisogno di trasformarsi in quel qualcuno, impossibile. Allora come si può fare? Semplicemente non si può, è impossibile capire una persona al 100% però si può collaborare per trovare dei punti d'incontro. Si può collaborare per trovare la forza per continuare a collaborare.
Ho smesso di cercare quel qualcuno, se qualcosa deve succedere succederà.
Nel frattempo mi concentro un po' su di me.
Un bell'esame di coscienza non farebbe male a nessuno.
Ve lo posso garantire.

È giusto che tu sappia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora