Love at first sight {Sans}

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Info
RPG: Undertale
Ship: Sans x Human!Reader
Reader's Gender: Neutrale
Tipo di Ship: Etero o omosessuale a seconda dell'identità di genere del lettore o della lettrice.
Tipo di Fanfiction: Fluff
Note: La barriera è già stata rotta e i fatti si verificano sulla superficie.
I dialoghi di Grillby sono tra parentesi perché è come se le sue frasi fossero state tradotte direttamente.
Avvertimenti: Nessuno.
Richiesta da: bestfangirl07
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Ormai la barriera è stata rotta da circa sette mesi.
Dopo dei problemi i mostri sono stati accolti calorosamente e vivono in sintonia con gli umani.
Episodi di razzismo nei loro confronti si verificano ancora dopo sette mesi, tuttavia coloro che li causano vengono puniti severamente.

C'è anche da dire che sono state aperte delle attività dai mostri, dando inizio ad un epoca di collaborazione commerciale tra gli umani e i mostri.

Anche Grillby ha deciso di spostare la sua piccola attività in superficie, e sebbene sia solo un piccolo locale gli affari procedono magnificamente, anche grazie al numero maggiore di membri del personale.

Sans, come sempre, passa un sacco di tempo al bar del mostro di fuoco, ma da due mesi a questa parte egli passa tutto il suo tempo lì.
E il motivo era un* camerier* che lavorava lì da appunto due mesi.

[Nome] è un* ventiquattrenne solare ed estroversa.
È gentile ed adora vedere la gente sorridere.
Adora le battute e i giochi di parole (un altro punto a favore dello scheletro), appare innocente, ma ha un lato perverso e malizioso nascosto.

Quando Sans l* vide per la prima volta si innamorò immediatamente di l*i.
Non ha mai creduto all'amore a prima vista ed ha sempre creduto che l'amore non fosse altro che uno spreco di energia, sosteneva sempre di essere troppo pigro per stare in una relazione...
eppure ogni volta che lo scheletro vedeva [Nome] sentiva la sua anima palpitare più forte che mai e gli veniva più difficile fare delle battute o dei giochi di parole.
Sorprendente, ma è così.
Alla vista del** ragazz* smetteva di pensare a qualsiasi cosa se non al** dirett* interessat*.
Amava ogni singola parte di l*i: i suoi lucenti capelli [colore capelli], i suoi occhi [colore occhi] pieni di vita, la sua pelle [tono della pelle] liscia e priva di imperfezioni.

Era sera tarda al Grillby's, era quasi giunto l'orario di chiusura e oramai c'erano davvero pochissimi clienti (tra cui Sans) e del personale erano rimasti solo Grillby e [Nome].
«...(Sans, non sarebbe il momento di dirglielo?)»
Sans (in qualche maniera) rischiò di soffocare con il ketchup alla domanda di Grillby «Qu-quando...?»
«...(Beh, è abbastanza ovvio da come l* guardi, ti avviso che [Nome] ha molti ammiratori di qualsiasi genere, non ci vorrà molto prima che se l'"addeschi" qualcun'altro.)»

«Heh, magari fosse cosi facile Grillbz. Non ho mai avuto a che fare con questo tipo di sentimenti.»
Grillby fissò lo scheletro per un po' per poi tornare a lucidare un bicchiere da Martini «...(Sai, ultimamente [Nome] si comporta stranamente nelle tue vicinanze... potrebbe provare qualcosa nei tuoi confronti.)»

«Cosa intendi dire con "stranamente"...?» chiese confuso.
In qualche modo il mostro di fuoco assunse un'aria sorpresa «...(Davvero non l'hai notato? È impacciat* e ha rischiato più volte di rompere qualcosa, ti fissa quando non l* guardi e arrossisce leggermente quando ti parla. Wow, ricordavo che fossi un ottimo ossevatore. Allora è vero che quando ci si innamora non ci si accorge di ciò che accade attorno a sé.)»
Lo scheletro stette in silenzio per qualche secondo «Come mai mi stai dicendo tutto questo?»
«...(Per gli amici questo ed altro.)» in un modo o nell'altro il mostro di fuoco "sorrise", ma era davvero difficile da dire dal momento che non avesse una bocca visibile, e Sans sorrise a sua volta.

«Hey, Grillby! Ho finito di risistemare la cella frigorifera, tuttavia non ci sono i prodotti per pulire la friggitrice.» a quella voce lo scheletro sussultò.
Grillby si girò verso il/la nuov* arrivat* «...(Oh, [Nome]...)» diede un'occhiata veloce a Sans per poi rivolgere di nuovo lo sguardo al** [colore capelli] «Vado io a pulire, tu occupati dei clienti.» disse per poi dirigersi verso la porta da cui [Nome era uscit* poco prima.

«Okay, Grillbz!» disse [Nome] allegr* come al suo solito, poi si diresse al bancone, osservando Sans nel processo.
Oramai se n'erano andati tutti, erano solo Sans e l*i.
«He-heya [Nome], come butta?»
Il/la ragazz* sorrise, ma sembrava essere leggermente nervos* «Alla grande!»

Notandolo lo scheletro si preoccupò «Ti vedo tes*, c'è qualcosa che non va?»
Un leggero rossore apparve sulle sue guance «E-err... a dir la verità oggi è un giorno importante...»
«In... in che senso?»
[Nome] arrossì di più «Ho deciso di dichiararmi alla persona di cui sono innamorat*...»
A questa risposta l'anima di Sans cominciò a pulsare velocemente.
Era preoccupato.
Aveva paura che la persona di cui [Nome] stesse parlando non fosse lui.

Cominciò a farsi sempre più paranoie: "Oh, no...";
"Heh, dopotutto chi mai si innamorerebbe di uno scheletro";
"Non ho speranze";
"Un mostro ed un umano... è impossibile"
E così via.

«E c-chi sarebbe...?»
«U-uhm... di-dirlo così mi imbarazzerebbe troppo, quindi...» [Nome] prese un foglio e cominciò a scrivervi qualcosa sopra, una volta finito ripiegò il foglio su se stesso, il/la ragazz* arrossì ancor di più e dopo un attimo di esitazione diede il pezzo di carta allo scheletro «...l-leggi!»

Timoroso di sapere la risposta Sans afferrò il foglio, lo aprì e cominciò a leggere.

"Hey,
Sans...
vuoi davvero sapere
chi è la persona di cui
mi sono innamorat*?
Beh... allora leggi cosa
c'è scritto al secondo rigo..."

Lo scheletro ci mise un po' a processare la cosa, ed una volta realizzato cosa volesse dire l'intero teschio assunse una colorazione blu molto accesa.
Alzò lo sguardo verso il/la ragazz* e notò quanto quest'ultim* fosse ross*.

«N-non è uno scherzo, vero?»
[Nome] non riuscì a far uscire una singola parola dalla sua bocca, quindi si limitò ad annuire.
«O-oh... beh, io... p-provo lo stesso per te!» disse velocemente l'ultima parte.

[Nome] tornò a guardare Sans «Eh?»
Quest'ultim* si grattò il cranio imbarazzato «A-anche io sono innamorato di te... da quando ti ho vist* per la prima volta due mesi fa. Prima di allora non ho mai creduto a cose come l'amore a prima vista. Credevo fosse solo uno spreco di energie e... beh, sai benissimo della mia pigrizia. Poi sei arrivat* tu e mi sono innamorato di qualsiasi cosa di te. Il punto della situazione è... vu-vuoi essere il/la mi* ragazz*?»

Il/la [colore capelli] rimase in silenzio, incapace di dire qualsiasi cosa, poi fece un sorriso a trentadue denti «Certo che sì!» esultò scavalcando il bancone e abbracciando lo scheletro, il quale abbluì (?) più che mai.

A quel punto Grillby fece ingresso nella sala e senza far caso alla situazione si rivolse all** [colore capelli] «...([Nome] il tuo turno è finito, se vuoi puoi tornare a casa).»
«Perfetto!» prima di staccarsi dall'abbraccio baciò lo scheletro sui denti, il qual a quel gesto divenne ancor più blu «Dietro a quel foglio c'è il mio numero, chiamami~» disse per poi dirigersi verso gli spogliatoi posti nel retro del locale.

Grillby mise una mano sulla spalla dello scheletro «...(Ben fatto!)»

Intanto [Nome], già sulla via per tornare a casa, stava sognando ad occhi aperti sulla sua nuova relazione.

Angolo Autrice
E dopo tanto tempo, ecco la One-shot su Sans!

Comunque, fatemi sapere se la One-shot è stata di vostro gradimento, se ci sono errori di ortografia riferitemelo, noi ci rivediamo al prossimo capitolo!

-Bye~

Various One-Shots {DISCONTINUED}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora