[Capitolo 6]: Inferno

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"Shhhh... Non svegliateli..." Sussurrò debolmente una voce.

"Devono per forza piacersi." Ridacchiò qualcun altro sottovoce.

"Possiamo scarabocchiargli la faccia?" Chiese uno dei più giovani.

"NO!" Ringhiarono altre due ragazze.

Emettesti un debole lamento nel sentire quei rumori, aprendo poi gli occhi. C'era un gruppo di bambini ammassati intorno a te. Alcuni stavano ridacchiando mentre altri erano semplicemente seduti con sguardo timido.

"Oooh (T/n)~ Per caso ti piace Aizawa?" Ti prese in giro uno dei presenti.

"Eh?" Chiedesti intontita, spostando leggermente il tuo corpo. Fu allora che notasti un peso gravare sulla tua testa. Era Aizawa. Stava russando lievemente, beatamente ignaro della piccola folla che avevate attirato. 

"Sembrate quasi una coppia!" Disse una ragazza ridendo.

Una coppia?

"Per favore state calmi." Chiedesti dolcemente, ignorando completamente i loro commenti. "Lasciatelo dormire."

"Awwww..." Esclamarono quasi tutti all'unisono. Dopo averi preso in giro ancora un po', la piccola folla iniziò a disperdersi. Tu sospirasti e spostasti dolcemente la testa di Aizawa sul tuo grembo. 

"Chissà come fai a dormire in una situazione come questa." Ridacchiasti. "Sei pieno di sorprese, Aizawa."

Lui non si era ancora svegliato, si era semplicemente messo su un lato raggomitolandosi. Sorridesti dolcemente, facendo passare le tue dita tra i suoi capelli.

Sembra proprio un gatto. Che carino-

"(T/n)." Disse una voce conosciuta.  Inspirasti lievemente puntando poi gli occhi sull'uomo all'esterno della cella. "Alzati."

Ah... Immagino sia ora.

Ero così distratta che non ci ho neanche pensato... 

La sentisti di nuovo, quella sensazione di terrore per tuo imminente destino. Sentivi come se il mondo stesse cadendo nell'oscurità. 

Lasciandosi dietro il nulla più assoluto.

Ti spostasti per togliere la testa di Aizawa dalle tue gambe. Nonostante avessi cercato di essere il più delicata possibile, il ragazzo si svegliò. Aveva ancora lo sguardo addormentato. Forse saresti riuscita ad andartene senza fargli capire cosa stava succedendo. Ma nonostante si fosse appena svegliato, fece l'unica domanda che speravi non ti ponesse.

"Dove stai andando?" Borbottò alzando gli occhi verso di te, ancora un po' intontito. Ti si strinse il cuore.

"Via." Rispondesti con voce soffocata. Raccogliendo tutto il tuo coraggio, cercasti di sorridere, ma si vedeva che era tutta una finta. Eri rimasta curva su di lui, così da non mettere in allarme gli altri bambini. I capelli ti caddero davanti alla faccia, creando una specie di scudo.

"Ehi..." Mormorò Aizawa. Le sue dita ti avevano sfiorato le guance, mentre andavano a raccogliere quelle poche lacrime che ti eri lasciata sfuggire. Te lo domandò di nuovo. "Dove stai andando?" 

Come faccio a mentirti se fai così... Non ce la faccio-

"Ho paura Aizawa..." Singhiozzasti piano.

"Muoviti!" Ripeté l'uomo dall'altra parte delle sbarre. "Prima che entri e ti tiri fuori per i capelli."

Sentisti una morsa alla bocca dello stomaco. Il tuo cuore aveva preso a battere furiosamente. Iniziavi a sentirti male.

Discord [Shouta Aizawa x Reader] ||TRADOTTA|| (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora