Aizawa continuava a camminare avanti ed indietro per il suo appartamento. Non si era neanche reso conto di cosa stesse facendo; era troppo impegnato a pensare. Erano passati 10 anni. Molte cose potevano essere accadute durante quel periodo.
Molte cose erano accadute durante quel periodo.
Avevi fatto brutte cose.
Avevi infranto la legge, ma nonostante questo lui continuava a vederti come la ragazza che aveva conosciuto anni prima.
"Non ci posso credere..." Mormorò Aizawa, quasi infastidito dal suo nervosismo. "È colpa sua se ora si trova in questa situazione."
L'uomo cercò di riprendere la sua routine quotidiana. Si fece una doccia, si legò i capelli e si preparò a fare le ore piccole per finire di compilare delle scartoffie di lavoro; e quando fu finalmente ora di dormire, non riuscì a chiudere occhio, mentre continuava a domandarsi perché la persona che eri diventata ora sembrava essere così in contrasto con quella che eri prima.
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"Buongiorno Heraserhead!" Quasi urlò Tsukauchi quando l'hero entrò nella stazione della polizia.
"'Giorno..." Brontolò in risposta il diretto interessato.
"Sembri ancora più stanco oggi. Dormito male?
"Meno del solito."
Il tono con cui aveva parlato faceva capire quanto stesse mentendo. La maggior parte delle notti le passava a rigirarsi continuamente nel letto. Il giorno prima però, aveva raccontato solo quella parte dei suoi ricordi utili alle indagini; era proprio durante la notte, mentre era solo a casa, che aveva ripercorso con la mente tutti gli avvenimenti del passato.
Dopo averti finalmente ritrovata, non aveva assolutamente intenzione ti perderti di nuovo.
"Cosa facciamo qui?" Chiese Tsukauchi. "La polizia si sta già occupando del resto delle indagini."
"Lo so." Aizawa sospirò pensieroso mentre ci spostava una ciocca di capelli dalla fronte. "Però ci sono ancora delle cose che non quadrano. Posso parlare con lei di nuovo?"
"Puoi provare, ma non penso ci dirà ancora qualcosa."
"Una volta si fidava di me. Se qualcuno può riuscire a farle dire ancora qualcosa, quello sono io."
Tsukauchi studiò per un attimo l'uomo difronte a lui, prima di sbuffare silenziosamente. Il detective fece il giro della scrivania andando a prendere la cornetta del telefono fisso che si trovava dalla parte opposta.
"Posso darti l'autorizzazione. Per favore, non farla arrabbiare troppo."
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"Posso aiutarti in qualche fottuto modo?"
Avevi tentato di far risuonare la domanda come una minaccia, ma appena Aizawa si era presentato sulla porta della tua cella eri rimasta di stucco. Il tuo tono era diventato via via più insicuro mentre le parole lasciavano la tua bocca.
"A giudicare dalla situazione, sembri tu quella che necessita di aiuto (t/n)." Incorciò le braccia. Aveva parlato con un tono vagamente divertito. Alla fine la replica era risuonata molto più amichevole.
"Stai zitto..." Brontolasti portando le ginocchia al petto, rigirando poi la testa verso il muro. Mantenere il contatto visivo con l'uomo di fronte a te non avrebbe fatto altro che farti diventare ancora più ansiosa.
Una parte di te si sentiva tremendamente patetica. La cella in cui ti avevano messo era vuota, fatta eccezione per il letto sul quale eri seduta in quel momento; era attaccato al muro e consisteva in niente di più che un cuscino sopra una lastra di metallo.
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Discord [Shouta Aizawa x Reader] ||TRADOTTA|| (sospesa)
Fanfiction"Noi siamo, senza ombra di dubbio, nemici" *Attenzione* -Linguaggio forte -Violenza -Tristezza -Sexy Time ;) -Momenti dolci Questa Fanfiction seguirà la trama dell'anime/manga fino ad un certo punto. Ovviamente alcune cose saranno diverse dal moment...