23 settembre 2018, 8:30 (circa)
Ok, prima pagina. Che dico? Inizio in modo poetico? (ho già iniziato e in modo molto poco poetico.)
Non facevo più caso al rumore del motore, o delle ruote sull'asfalto umido. Ho abbassato il finestrino di sinistra, quello accanto al mio sedile, per vedere gli alti pini immersi nella nebbia della foresta che stavamo costeggiando. Non era monotona, anzi; gli alberi si facevano più lontani, o più vicini alla strada. Si vedeva che quella foresta è naturale, mi dava l'impressione di essere finito in un luogo sperduto e disabitato. Era bello.
A destra il terreno era più alto, c'era un dislivello di terra e pietre tra la strada e gli alberi, che a volte spariva quando la strada passava in mezzo alla foresta.
Il camion era dietro di noi. Era solo uno, perché questa nuova casa non ha avuto bisogno di tanti mobili. Non l'avevo ancora vista in quel momento, quindi cercavo di non aspettarmi troppo. Era difficile, ma con un po' di sforzo riuscivo a trattenere l'immaginazione. Un po' mi vergognavo di tutta la mia euforia: mi sentivo un bambino, ma non potevo fare a meno di sorridere.
Ho sempre amato la montagna e i suoi paesaggi e trasferirmi qui è sempre stato il mio sogno. Per fortuna era anche quello dei miei genitori, quindi eccomi qua.
Ho aspettato oggi per iniziare il diario, perché oggi è il primo giorno d'autunno. Adoro l'autunno!
Che poi, diario è una parola difficile da usare. Insomma, un diario è considerato da bambine (dalle persone stupide) ma in realtà è bello da scrivere. E' come un libro ma della tua vita. Il tempo si ferma sulla pagina e, anche se ti dimentichi di quel giorno, puoi riviverlo. Ho comprato anche le ricariche (si chiamano così?) per la polaroid. Ne ho prese tipo un sacco. Adoro fare foto con quella e metterle ovunque. Staranno anche qua più o meno in ogni pagina.
Penso che tenere un diario qui mi piacerà.
(Dovrei firmare tutte le volte? No, non serve. Lo faccio solo oggi, per ufficializzare.)
Norman
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Behind Mountains
Random"Questa storia è un esperimento." Protetto e isolato dalle montagne, il paese di Valegno è un posto tranquillo dove vivere. Sembra piccolo ma ha varie concentrazioni al di là delle foreste, che hanno alberi alti e fitti, con qualche stretto sentiero...